Come mi suggeriva lo zio di Edoardo, mio figlio, ogni tanto il blog va alleggerito. Parlare sempre di cose avvilenti come lo spread, i mercati che s'incazzano e noi che siamo tristissimi e reticenti all'idea che dovremo veramente abituarci ad un'altra vita...In effetti non è che dia allegria.
Mi sono messo dunque a cercare se trovavo qualche notizia o argomento più light e devo dire di aver trovato non poche difficoltà. A meno di non scadere nel gossip più spinto, questa estate suggerisce pochi spunti briosi.
Alla fine mi sono imbattuto in questo post di una giovane donna di 28 anni che si lamentava dell'assedio cui era sottoposta da colleghi di lavoro più grandi di 25 anni e passa.
Non i coetanei di 30, ma nemmeno quelli di 40, che sembrano non filarsela, ma dai 50 un su la nostra eroina fa strage.
Ovviamente lei garbatamente rifiuta le avances, e questo pare crearle poi non pochi problemi sul lavoro.
Fin qui, la curiosità che a me è venuta non è stata tanto perché la miss attirasse i 50enni, quanto semmai il motivo per cui era scartata dai più giovani . Anche la giovanotta qualche interrogativo in tal senso se lo era posto, e la risposta che si è data è che gli over 50 sono più sfacciati perché "non hanno più nulla da perdere". .A questo punto alla narratrice si pone un interrogativo più pressante : ma come fa a venire in mente ad un 50enne e oltre che una giovane come lei potrebbe mai prenderlo in considerazione.....
Ora, posta così la cosa ha senz'altro dei suoi innegabili elementi di verità, però la giovane donna non può non ammettere le tante eccezioni. George Clooney ha i suoi bravi 51 anni eppure....e non credo solo perché è un attore famoso ma sono portato a pensare che "acchiappi" perché è un bellissimo uomo. Ripeto, non è la regola, ma insomma ci sono uomini di mezza età molto vanesi e in forma. Poi c'è sempre il discorso del fascino legato al potere di seduzione che all'uomo può venire dalla posizione, dal potere, dal denaro. La ragazza in questione non sarà sensibile a questi elementi ma molte sue coetanee sì, e gli aitanti lupi grigi che si aggirano nella foresta contano su quello.
Faccio notare che non mi vengono in mente nomi di capitani d'industria ultra 50enni famosi che non si accompagnino con gentili e più comprensive fanciulle coetanee o anche più giovani dell'autrice del post.
Insomma, sicuramente moltissimi uomini sbagliano a credersi irresistibili, però anche la nostra 28enne esagera nella generalizzazione, facendone SOLO una questione di età.
E non a caso, gli unici due commenti registrati al suo intervento, sono di una donna, piacevolmente e ironicamente critica nei confronti della irrispettosa "fanciulla", e di un uomo, che, come si poteva immaginare, si è molto (eccessivamente a mio avviso) impermalosito per il dispregio della "pancia" fatto dalla scrittrice.
Insomma, forse leggere un sorriso comunque ve lo strappa
«Perché i 50enni impazziscono per me?»
È matematico: tra il 30enne, il 35enne e il 40enne sarà di
sicuro il 55enne a provarci
È qualcosa che succede con una regolarità stupefacente. Ogni
volta che mi trovo in un nuovo ambiente di lavoro, tempo qualche giorno,
comincio a ricevere avances da marpioni anzianotti decisamente fuori target per
me che oggi ho 28 anni. Questo mi succede fin dai primi stage che ho fatto
appena passati i vent’anni. È matematico: tra il trentenne, il trentacinquenne
e il quarantenne sarà di sicuro il cinquantacinquenne a provarci.
Pensate che frequenti ambienti dove l’età media è molto
alta? Non è sempre così, bene o male di miei coetanei ce ne sono sempre stati.
Ambienti a prevalenza maschile? Neanche.
E allora? Allora su suggerimento del mio ragazzo comincio a
pensare di essere io il problema, di tenere involontariamente un atteggiamento
ambiguo, di mandare messaggi fraintendibili.
La prima volta è stato un invito da parte di uno dei miei
superiori a un concerto di musica da camera… un invito decisamente poco
azzeccato considerando i 30 anni di differenza e il fatto che sono cresciuta a
pane e Sex Pistols. Ma lui cosa ne poteva sapere, non me l’aveva neanche mai
chiesto che musica mi piaceva. Un sms il più delicato possibile per rifiutare
con cortesia l’invito e la sua risposta feroce. Da quel momento in poi con lui
è stato impossibile continuare a collaborare.
Poi c’è stato quello che non mi salutava neanche, ma che con
una scusa mi aveva “aggiunto” su Facebook. Qualche timido messaggio in chat
parlando di lavoro arrivando presto alle spassionate dichiarazioni. Anche lì un
divorzio alle spalle e due figli poco più giovani di me.
E quando cerchi di
spiegare che non sei assolutamente interessata a un rapporto diverso da quello
tra colleghi di lavoro e ti senti rispondere “no, ma io lo so che in fondo tu
mi ami, io lo capisco” ti viene da metterti le mani nei capelli e chiederti
“dove ho sbagliato?”
E poi c’è stato quello che aveva veramente l’età di mio
padre, il professore universitario, il poeta, lo scrittore e la lista non finisce
mai in una spirale di difficoltà e imbarazzo via via sempre più frustrante.
Faccio la gatta
morta con i vecchierelli? Subisco il fascino di capello bianco e panzetta
flaccida? Complesso di Elettra?
Interrogativi che hanno continuato a risuonare nella mia
testa fino a qualche giorno fa quando grazie al suggerimento della mia amica
Maria Teresa forse ho trovato una possibile soluzione all’arcano.
Mi dice: “Hai
visto quel ragazzo (giovane stavolta) come ti guardava?
E quante scene ha
fatto, era imbarazzatissimo, non riusciva neanche a sedersi vicino a te”.
E così ho aperto gli occhi. Altro che gatta morta (infatti
qualche dubbio su questo punto ce l’avevo avuto fin dall’inizio). Io ho un che
di respingente, è questo il termine adatto. Qualcosa di me che fa paura. Forse
il retaggio di quella infinita timidezza che distruggeva la mia esistenza
quando ero ancora ragazzina, forse la necessità inconscia di proteggersi, forse
sono così e basta.
Fatto sta che quando hai 55 anni non hai più niente da
perdere. Questa è la risposta che mi sono data. Con uno o più matrimoni falliti
alle spalle forse si pensa di conoscerle le donne e certo non ci si fa
intimidire dalla 28enne di turno (ma chi si crede?). Forse sotto c’è un ego
alimentato da anni di successi lavorativi e solitudine.
Quello che continuo a non capire, però, è come si possa
pensare che un uomo di quell’età (francamente neanche ben tenuto) possa pensare
di risultare attraente per una come me. Non che l’aspetto esteriore sia
fondamentale, non che sia una fotomodella, ma a tutto c’è un limite, ne va
anche della mia autostima. Perché dovrebbe interessarmi avere una relazione,
una scappatella, un bacino, un amore cerebrale, cerebroleso o qualsiasi altra
cosa con uno che potrebbe essere il padre della mia migliore amica? E a loro
non fa impressione provarci con una che potrebbe essere tranquillamente la
fidanzata del loro figlio più grande?
Rispondetemi voi".
E le risposte, come detto NON TENERE, sono arrivate ....
I conti non
tornano nemmeno a me :)
09.08 | 15:08
rossellak
Lei dovrebbe
essere cresciuta a pane e Take That.
Se ascoltava i Sex
Pistols, di anni ne ha almeno 45 e allora tutto torna.
Scherzi a parti:
io ho il problema opposto al suo. Non mi guarda nessuno, non ci prova nessuno.
E sì che faccio ancora l mia porca figura. Ma che sarà? Sia cortese, mi passi
un cinquantenne qualsiasi che ci faccio un giro.
E poi le pance mi
piacciono.
Quella di mio
marito, ad esempio, la adoro. Ho impiegato dieci anni per fargliela crescere,
nutrendolo di amore, carne alla brace e sagrantino.
Col tempo si
accorgerà che la pancia di un cinquantenne è irresistibile, quasi quanto le
rughe e i capelli radi. Non sono ironica, lo penso davvero.
Mille auguri
Presuntuosa
09.08 | 16:46
Archimede54
Penso che Lei è
una presuntuosa e che si crede bella e perfetta, tanto da schernire e
ridicolizzare le persone che si interessano a Lei. Ma in fondo ci gode, come
tutte le donne, nell’essere ammirata, anche se gli ammiratori hanno molti anni
più di Lei. Lei non può sapere cosa prova un uomo di oltre 50 anni deluso dalla
vita, che può nuovamente innamorarsi anche a quell’età. La pancia e le rughe,
cara signorina, verranno prima o poi anche a Lei, e allora vedremo se sarà
contenta di sentire qualcuno che la sbeffeggia e la schernisce. L’età non è una
colpa e non deve essere una condanna. Si vergogni.
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