venerdì 5 ottobre 2012

QUATTRO MESI PER CONTE. TUTTI SCONFITTI. LA GIUSTIZIA PER PRIMA



Il Corriere della Sera deve avere un filo diretto con i giudici che si occupano di sport e peccato  che non siamo in Inghilterra dove si scommette su qualsiasi cosa se no si sarebbero potuti guadagnare bei soldi scommettendo sull'esito delle sentenze di scommessopoli, fidandosi della previsioni del Giornalone di via Solferino . Da giorni scrivono che Conte avrebbe ottenuto uno sconto di pena , ridotta a 4 mesi per cui ai primi di dicembre l'allenatore sarebbe tornato in panchina. E così è stato.
A suo tempo avevano detto che il patteggiamento tra Conte e la Procura Sportiva sarebbe stato respinto dal Tribunale e così fu. Allora erano stati presi in considerazione tre mesi, che furono giudicati troppo pochi. Previdero una pena di 10 mesi e zacchete, 10 furono , con Conte colpevole   di omessa denuncia della combine di due partite in cui era coinvolta la sua squadra, il Siena. In secondo grado, la pena viene confermata ancorché venga dichiarato che la colpa di Conte sia ridotta ad un match, per l'altro il pentito "non è credibile".  Ovvio che qualcosa non quadra, e infatti si assistette ad un balletto di dichiarazioni e motivazioni che dire imbarazzanti è usare un eufemismo...La sostanza fu questa....uno dei due pentiti non era credibile in assoluto, per cui non c'era prova del "biscotto", e quindi non ci poteva nemmeno essere l'omessa denuncia di un illecito che non c'è stato. MA l'altro pentito invece è credibile, e poi c'è il giocatore non fatto giocare...Lì altro che omessa denuncia, fanno intendere i giudici di appello....Per cui, 10 mesi sono anche pochi, Conte ringrazi....
Un DELIRIO. E solo chi si nutre solo a Corriere e Gazzette dello Sport può leggere queste cose senza capire che qualcosa non va (a parte la schizofrenia da tifo. Gente normalissima, anche intelligente, ma presa dal tifo viscerale e le sue antipatie, capace di augurarsi qualsiasi ingiustizia pur di vedere colpita la squadra nemica).
Del perché non ho nessuna considerazione della Giustizia sportiva ho scritto diffusamente,
http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/08/uscite-le-sentenze-dipende-tutto-dai.html
http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/08/lantonio-furioso-denuncia-la-farsa.html
http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/08/pepe-e-bonucci-assolti-anche-in-secondo.html
per cui sarebbe apprezzato che chi contestasse che le mie affermazioni dipendano dall'essere iuventino, entrasse anche nel merito delle critiche da me fatte, difendendo in modo RAGIONATO il palazzo. Se poi la difesa consistesse solo nell'affermare che sì, Palazzi fa schifo, la FIGC pure, la giustizia sportiva non ne parliamo,  ma la Juve per anni è stata favorita dal sistema e quindi deve stare zitta, beh, meglio che costoro continuino a leggere i succitati giornali, magari anche accompagnandoli dall'ascolto di Marione o qualche altra perla del tifo più miserello.
Proprio l'ultimo we la RAI ha mandato in onda una fiction su Tortora, che è stato il caso più clamoroso e nefando di una giustizia devastata dall'abuso del pentitismo. Nel campo dei Tribunali VERI. non i teatrini dei pupi della FIGC, alcuni, purtroppo non tutti, come sarebbe stato doveroso, hanno imparato la lezione. Lo stesso non succede ai finti giudici del pallone, che celebrano processi dove non è l'accusa che deve dimostrare la colpa, ma l'imputato costretto a provare la sua innocenza. Uno strame del diritto che fa fremere, chiunque sia il triste sciagurato che ci va di mezzo.
Oggi Conte ha uno sconto "Logico", lo stesso che gli aveva negato la corte federale nonostante la dimezzazione degli illeciti. Però non si è voluto dare modo alla difesa di dimostrare come uno dei fatti per i quali si era ritenuto Conte a conoscenza dell'accordo, e cioè aver escluso un attaccante dalla formazione, in realtà era dovuto ad un infortunio VERO, provato. Per il TNAS, questo fatto ritenuto decisivo per corroborare le dichiarazioni del Carobbio, non erano più rilevanti...A Carobbio gli si può credere comunque..Perché ? in base a quali altri elementi OBIETTIVI ? Non si sa.
Ecco perché Agnelli continua a parlare di ingiustizia, anche dopo la riduzione di pena al proprio allenatore (che alla fine si ritrova con un mese solo in più rispetto a quello che, pro bono pacis, era stato disposto a prendersi pur di sottrarsi a questo tritacarne) ed ecco perché spero continui a battersi perché questo sistema venga demolito pietra su pietra.
In fondo, chi può dirsi soddisfatto di questo processo ? chi può dire alla fine : avevo ragione io ?
Palazzi, meglio che si vada a nascondere nel bordello più sconosciuto della nazione, il primo grado, che aveva definito ingiusta una pena di 3 mesi, ora se ne trova con una di 4....uscita dopo TRE sentenze (il patteggiamento prevede una riduzione di un terzo...so che molti affezionati del CorSport non lo sanno, però fidatevi...) , l'Appello non ne parliamo, coi suoi dieci mesi confermati nonostante gli illeciti da due fossero diventati UNO. Il TNAS che poteva accogliere finalmente le richeiste di prova della difesa, se non altro per dare l'idea di un giudizio verosimile...Abete, dopo tutti questi sganassoni, ha già confermato tutti  i suoi giudici ai loro posti. Forse Palazzi può trovare una stanza pure per lui.
Conte paga caro l'errore di aver cercato una scorciatoia per uscire da quelle aule. Non che non si comprenda, però , come scrisse a suo tempo Battista, è stato un autogol.
Tutti sconfitti. La Giustizia per prima.
Ecco la notizia sul Corriere On Line



Scommesse, squalifica ridotta a Conte
Quattro mesi: tornerà l'8 dicembre


Antonio Conte tornerà a essere ufficialmente allenatore della Juventus all'Immacolata. Il Tnas, Tribunale nazionale arbitrale dello sport, ha infatti ridotto a quattro mesi la sanzione di 10 mesi inflitta all'allenatore in primo grado, e confermata in appello, per la vicenda del calcioscommesse.
L'ACCUSA - Conte era stato coinvolto nello scandalo per due partite, quando era allenatore del Siena, sulle quali sarebbe stato colpevole di omessa denuncia: Novara-Siena e Albinoleffe-Siena del 21 e 29 maggio 2011. Era stato condannato a dieci mesi in primo grado, e la condanna era stata confermata per la sola Albinoleffe-Siena, partita peraltro vinta 0-1 dai toscani (mentre per la sfida con il Novara, secondo la Corte, Conte non sarebbe stato a conoscenza della combine). Finora era stato costretto, sia in campionato sia in coppa, a seguire le partite dalla tribuna senza poter comunicare con il suo collaboratore Massimo Carrera.

«È INNOCENTE, SANZIONE INGIUSTA» - La presa di posizione ufficiale della Juventus arriva con una nota firmata da Andrea Agnelli e pubblicata sul sito della squadra: «Mantengo la mia convinzione, condivisa da tutta la Juventus, che Antonio Conte sia un uomo innocente e completamente estraneo ai fatti che gli vengono attribuiti. La conferma della squalifica è una sconfitta ingiusta, che deve far riflettere tutto il sistema calcistico».

IL TESTO DELLA SENTENZA DEL TNAS - «Il Collegio arbitrale, definitivamente pronunciando, nel contraddittorio delle parti, disattesa ogni altra istanza deduzione ed eccezione, così provvede: 1. Respinge la domanda principale formulata con istanza di arbitrato prot. n. 2165 del 29 agosto 2012 da Antonio Conte; 2. In parziale accoglimento della domanda subordinata formulata con istanza di arbitrato del 29 agosto 2012 da Antonio Conte infligge al medesimo la sanzione della squalifica sino all'8 dicembre 2012; 3. Dichiara assorbita ogni altra domanda, anche di carattere istruttorio. 

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