MONTI, GLI ITALIANI NON SONO PIU' " BRAVI". CHE SI FA ?

Giornata di scioperi transnazionali, con punte in Grecia, Spagna e Italia. Europa del Nord ? Non si hanno notizie particolari, ma non sorprende, l'Europa Unita non c'è, e la finta unione è nettamente divisa tra Meridione e Nord. Storia antica per noi italiani, non ci stupiamo.
Monti non ha festeggiato benissimo la candelina del suo primo (ultimo ?? secondo me sì , ora che anche i suoi fan nel PD si sono intiepiditi o stanno per fare le valigie altrove, come del resto è giusto che sia) a Palazzo Chigi. Ha spesso detto che gli italiani erano stati bravi a sopportare grandi sacrifici che capivano necessari. Chissà, da oggi forse siamo meno bravi. Già nei giorni scorsi, a Napoli, con la Fornero, in Sardegna, con Passera , si era comunque un po' visto che la gente fosse un po' sull'incazzatello.
Del resto, Vendola l'altra sera a Ballarò, senza essere ostacolato da Floris che in genere ironizza con quelli di centrodestra, ricordando loro che hanno governato prima di Monti, ma con quelli di sinistra è "uso obbedir tacendo" , ha potuto ricordare le stesse cose che Belpietro scrive stucchevolmente ormai OGNI giorno su Libero : il governo Monti in un anno ha registrato a) record di disoccupati b) record di pressione fiscale c) recessione economica d) record del debito pubblico che ha sfondato il tetto dei 2.000 miliardi. Dicono che senza di loro sarebbe andata peggio...qualche dubbio a questo punto è lecito, anche considerato che è provato che lo spread lo ha riportato a livelli alti (360 punti circa) ma non più catastrofici (oltre il tetto di 500 punti) l'altro Mario, DRAGHI.
Nella manifestazione contro l'austerity e per la scuola ( in Italia, in autunno tre cose sono certe : cadono le foglie, arrivano le castagne e gli studenti okkupano le scuole ) ci sono stati disordini in tutte le città : Roma, Milano, Torino, Genova, Napoli....Le foto mostrano al solito ragazzetti dei licei eccitati ma sostanzialmente inoffensivi e gruppi organizzati per gli scontri con le forze dell'ordine : caschi , scudi, bastoni. Il sangue degli agnelli serve per prendersela con gli uomini in divisa, come se quando poi la piazza esplode sia semplice distinguere e tenere la mente fredda.

A Roma c'è stata anche la coda anti semita, con scontri avvenuti davanti alla Sinagoga. Rappresentanti degli studenti negano che ci siano stati slogan razzisti e probabilmente, riferendosi alla maggioranza dei manifestanti, la cosa è anche vera. Poi, che nel movimento studentesco le simpatie siano per i palestinesi e qualche urlo demenziale ci sia  stato, così come la paura nel ghetto, con bambini rimasti bloccati nelle scuole dove era impossibile raggiungerli per riportarli a casa, anche questo è avvenuto.
Personalmente, la cosa che mi preoccupa è che questo possa essere l'inizio di una protesta esasperata destinata a crescere senza soluzioni. Lasciamo perdere gli studenti. Servi sciocchi che si sono alleati con la classe più conservatrice del pianeta : gli insegnanti. Dopo certa classe politica, ci sono pochi settori corrotti e marci come quelli delle cattedre universitarie, dove regna nepotismo, baronia, "schiavismo" (dei dottorati e dei borsisti ) , e il MERITO è l'illustre sconosciuto. Per avere una strada comoda OGGI, gli studenti si preparano un futuro segnato, e non in meglio, DOMANI.
La cosa che invece guardo con timore è l'assenza apparente di SOLUZIONI di questa lunghissima crisi. Le ricette  dell'austerity, non solo da noi ma in altri paesi che hanno fatto , da quanto si legge, più dell'Italia, non stanno producendo effetti. Non dico che in poco tempo si potesse porre rimedio a disastri durati anni, però almeno un arresto, un segno di inversione di tendenza. Nulla di tutto questo. Negli USA però, dopo 5 anni di Bernanke, di soldi buttati dagli elicotteri, di QE1 e Q2 non è che le cose siano uno splendore, visti i dati sulla disoccupazione , i conti pubblici, il collasso prossimo venturo di settori nevralgici come previdenza e sanità.
Tornando da noi, quanto le pensioni fin troppo generose hanno fatto da "ammortizzatore sociale" ? Nefasto, sicuramente. Ma se togli quello e non si crea il lavoro...la vedo nerissima.
Insomma, la politica delle Tasse , applicata da Monti, non funziona, quella del debito nemmeno, resterebbe quella del meno tasse e più tagli...Ma questi ultimi come tollerarli in un momento di recessione e disoccupazione ? Se alla gente dai stipendi bassi (i nostri in Italia lo sono, specie in considerazione che sono tutti uguali, a prescindere dalle realtà economiche del territorio , per cui a SUD con 1.500/2.000 euro sopravvivi mentre a Nord e nelle realtà metropolitane no ) e gli togli i servizi gratuiti di cui finora ha fruito, già la cosa si mette male. Se poi a questo aggiungi la disoccupazione e la precarietà come regola.....
E Monti , come accennavo prima, nemmeno ha adottato le misure VERE che invece altrove sono state introdotte : in Spagna e in Portogallo la riforma del Lavoro è più Flessibile, rispetto a quella della Fornero, che anzi ha rappresentato un passo indietro rispetto alla legge Biagi (l'UNICA che in Italia, coi suoi difetti, ha dato un po' di movimento al mercato del lavoro dal 1970 !!) ; le tredicesime sono state belle e toccate, e anche gli stipendi dei dipendenti pubblici sono stati ridotti. Da noi, con cose del genere, le manifestazioni di oggi sarebbero scampagnate di saluto al natale in arrivo .
Insomma, un mondo che NON accetta i cambiamenti, che chiede soluzioni che non arrivano.
Una volta Luigi Abete, ex presidente di Confindustria, fratello del pupazzotto che presiede ridicolmente la FIGC   , disse a Ballarò una cosa che trovai giusta. Questo paese non può fare le cose per GRADI come fa finta di fare Monti, che poi alla fine ne fa una sola : TASSA per far tornare i conti (che non tornano MAI, perché, con i costi del debito, anche qualora riesca a pareggiare quelli di entrate e uscite correnti, sempre fuori sta, e in misura CRESCENTE, come infatti è accaduto quest'anno e continuerà ad accadere ). Ne deve fare POCHE  E TUTTE INSIEME : una seria e vera riforma fiscale, che diminuisca la pressione, sul lavoro in primis, e contrasti l'evasione e l'elusione, tagli agli sprechi partendo da quelli più odiosi, cioè della casta politica e del suo popoloso reame (portaborse, famigli, amanti, figli legittimi, naturali ecc. ecc. stiamo parlando di centinaia di migliaia di persone ! ) , della Burocrazia , iniziando dai grandi Commis di Stato come Befera , per citare solo il più famoso e detestato, per scendere poi giù per li rami , tagli ai costi diffusi, a pioggia, per concentrare le risorse a tutela dei settori prioritari (non semplicemente utili) e delle persone veramente più deboli.
Queste cose devono essere fatte INSIEME per evitare il solito giochino italico del "io ho già dato", "devono pagare i ricchi e comunque gli ALTRI"....Se i sacrifici li devono fare tutti, si deve VEDERE questa cosa.
A differenza di quello che disse quella persona che oggi tanta gente vede per quello che è (un'opportunista di tre cotte, a essere buoni ), l'onorevole Di Pietro, veramente una politica di governo che scontenti TUTTI può essere, se efficace e risolutiva, la medicina amarissima ma salvifica.
Così invece ogni volta qualcuno penserà di essere stato sacrificato perché qualcun altro possa conservare il proprio benessere. Tanto non ci sono molti settori da salvare. Le riforme, anzi, l'azzeramento per poi ricostruire , tocca veramente ogni comparto della nostra società.
Ecco perché sarebbe servita una grosse koalition anche da NOI. Un piano di riforme simili poteva (potrebbe ? ) essere gestito solo da una vastissima maggioranza e possibilmente trasversale, al fine di far accettare, ciascuno al proprio elettorato, la propria parte di ricino.
Abbiamo visto come va.
Monti avrà preso atto che la "pazienza" è finita. Vista la penuria di soluzioni, non è una bella notizia.