Il Camerlengo non può essere certo sospettato di giustizialismo (semmai, per l'eccesso opposto). Non solo, sono uno che mette sempre in guardia dalle cronache giornalistiche, soprattutto quelle di nera e/o giudiziarie, dove più facilmente posso rendermi conto del pressapochismo di tanti, troppi giornalisti.
Ciò posto, come dice il mio Maestro di penale, la storia delle ragazzine di Udine, due quindicenni, che avrebbero confessato l'omicidio di un anziano di 67 (67!) anni che aveva tentato di violentarle non è assolutamente verosimile. Uno che tenta da solo di violentare due ragazze ancora non lo avevo sentito...Figuriamoci un anziano signore, amico di famiglia....
Va bene, sicuramente nelle prossime ore emergeranno cose nuove.
Se, come credo, cadrà l'accusa delle due adolescenti, qualunque sarà la ricostruzione vera dei fatti che emergerà, avremmo un altro triste episodio in cui due donne inventano uno stupro (o tentativo ) per camuffare altro.
E , come ho scritto più volte, è incredibile il male che queste donne fanno a tutte le altre.
Ecco l'articolo intanto pubblicato dal Corriere on line
Corriere della Sera >- Cronache >
LE DUE GIOVANI AVREBBERO PARLATO DI UNO STRANGOLAMENTO, MA NON CI SONO TRACCE
Udine, due ragazzine uccidono 67enne
«Hanno reagito a un tentato stupro»
Il cadavere dell'uomo, Mirco Sacher, riverso a terra con i pantaloni abbassati, è stato trovato in un campo in periferia
Due ragazze di 15 anni si sono costituite domenica notte al Comando provinciale dei carabinieri di Pordenone in relazione alla morte di un anziano, il cui cadavere è stato trovato in un campo alla periferia di Udine. L'uomo, Mirco Sacher, 67 anni, ferroviere in pensione, era riverso a terra, con i pantaloni abbassati. Secondo i primi accertamenti, il decesso pareva invece essere stato per cause naturali. L'uomo che ha trovato il corpo aveva riferito alle forze dell'ordine di aver visto poco tempo prima tre persone nel campo, vicino a un'auto di piccola cilindrata.
REAZIONE A TENTATO STUPRO - Secondo il racconto delle giovani la morte dell'uomo sarebbe stata causata da una loro reazione a un tentativo di violenza sessuale. Poi le due ragazzine si sarebbero allontanate dal luogo a bordo dell'automobile dell'uomo, quindi l'avrebbero abbandonata per andare a costituirsi ai carabinieri. Le due giovani sostengono di averlo strangolato. Ma sul suo corpo, dai primi rilievi, non emergono tracce di soffocamento. Secondo il loro racconto, le due giovani avevano contattato l'uomo, un amico di famiglia, ex dipendente delle Ferrovie dello Stato, per chiedergli un passaggio per andare in centro città; a un certo momento però ci sarebbe stato il tentativo di violenza e la loro reazione violenta. A quel punto le due ragazze, spaventate, si sarebbero allontanate a bordo dell'auto della vittima, una Fiat Punto bianca, avrebbero preso l'autostrada e avrebbero guidato fino a una stazione di servizio nei pressi di Padova, dove si sarebbero fatte venire a prendere da alcuni amici di Pordenone. La morte per Mirco Sacher, trovato con i pantaloni abbassati e con addosso solo la camicia, potrebbe però anche essere stata non provocata: essere avvenuta cioè per una improvvisa caduta o anche per un arresto cardiocircolatorio. Di omicidio ancora non si parla ufficialmente anche se non si esclude che l'uomo possa essere stato soffocato dalle due ragazzine come da loro affermato. Ora le due ragazzine sono comunque sottoposte a fermo.
LE RAGAZZINE IN QUESTURA - Le due ragazzine sono state condotte quindi in questura a Udine, dove è giunto il magistrato di turno della procura presso il tribunale dei minorenni di Trieste Chiara Degrassi. Le due ragazze verranno ora trasferite a Trieste, in stato di fermo. La polizia scientifica e la squadra mobile di Udine stanno effettuando una perquisizione in casa della vittima.
INDAGA ANCHE LA PROCURA DI UDINE - Il procuratore capo di Udine, Antonio Biancardi, ha spiegato però che sulla morte di Mirco Sacher verrà aperto un fascicolo a carico di ignoti: «Bisogna valutare ancora tutti gli elementi della vicenda. Nulla esclude che vi siano coinvolgimenti di maggiorenni, quindi prima di spogliarci degli atti faremo ulteriori accertamenti».
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