Federica Pellegrini è sicuramente : 1) una grande campionessa di nuoto 2) una bella figliola 3) una ragazza cui piace essere al cemtro dell'attenzione e per nulla banale.
Dette con convinzione queste cose, spesso indulge a dichiarazioni e atteggiamenti che la rendono antipatica. Gli esempi ormai sono talmente tanti che ne elenco solo alcuni : le continue polemiche con la federazione e gli allenatori (l'unico che riusciva a tenerla un po' a bada, e non del tutto, era il compianto Castagnetti, a cui lei riconosceva un ruolo di secondo padre. Poi il buio ), i continui gossip amorosi con il massimo della pubblicità, l'atteggiamento da diva snob denunciato da colleghi del nuoto e non solo.
Dopo il flop totale delle olimpiadi di Londra (dove ci aveva informato per tempo che lei al sesso prima delle gare non ci rinunciava per nessun motivo ...con Magnini piuttosto imbarazzato) , la giovanotta si era data una calmata, aveva volato più basso. Tornata all'onore delle cronache per la fine (ma c'è chi giura che sia una presa in giro dei due, che vengono visti troppo spesso insieme..) della storia con Magnini, aveva rilasciato dichiarazioni pacate e anche dopo l'inatteso exploit - non si era praticamente allenata sulla distanza, concentrandosi sul dorso , dove è arrivata quinta - ai mondiali dove ha conquistato l'argento nella sua gara (i 200 s.l.) , nelle interviste - incensanti - appariva insolitamente e positivamente modesta, che non è la sua cifra abituale.
Insomma, una nuova Federica, che al talento sportivo sembrava aggiungere una maturazione caratteriale.
Ed ecco che la natura prende il sopravvento e la giovanotta innesca una polemica che stride come il gesso nuovo sulla lavagna : su un tweet lamenta che per le sue medaglie la Federazione le avrebbe riconosciuto solo 3.000 euro. Francamente poco verosimile...
E infatti la FIN smentisce e rilancia con la non modica cifra di 750.000 euro in sei anni. Che tra l'altro non sono le uniche entrate della bella sirena, che vediamo spesso in tv a fare pubblicità, ed è atleta di un noto circolo esclusivo della Capitale, dove pure è immaginabile riceva premi di pregio economico.
Lasciamo perdere la retorica dello Sport, fatto per passione e con l'orgoglio di arrivare ai massimi livelli, vestendo l'azzurro ecc. ecc.
Perché questa polemica , così controproducente ?
E quindi credo che ormai alle tre caratteristiche sopra segnalate , la brava e bella Federica meriti anche quella di miss antipatia per tanti, stanchi dei suoi capricci.
Corriere della Sera > Sport
Dopo la polemica sollevata dall'azzurra sui 3.000 euro per i due ori vinti ai mondiali
La Federnuoto risponde alla Pellegrini:
«In 6 anni le abbiamo dato 750 mila euro»
La Fin: «E sono esclusi i premi del Club olimpico e i contributi del Coni per le medaglie olimpiche»
Federica Pellegrini (LaPresse)
LA POLEMICA CON UN TWEET - Federica Pellegrini nel Mondiale di Roma del 2009 vinse i 200 sl e i 400 sl con record del mondo. Per quei successi la Fin nei giorni scorsi comunicò che la Pellegrini avrebbe percepito 3.000 euro in tutto. La miranese, però, non l'ha presa bene e domenica scorsa era stata ironica su Twitter: «Non ne ero a conoscenza neanch'io!!». Quello che Federica non sapeva era che ad Alessia Filippi erano stati assegnati 20.000 euro per l'oro nei 1.500 sl e per il bronzo negli 800. «Questo è quello che ho guadagnato vincendo 2 mondiali con 3 record del mondo in una sola edizione!!fate voi!!!». Il riferimento è alla pubblicazione sulla Gazzetta dello Sport del trafiletto che riporta interamente i premi. «Sono felice che sia ufficiale!mi spiegheranno anche perché!!!». In realtà la differenza potrebbe derivare dal fatto che Filippi, che tra l'altro ha anche un contenzioso aperto con la Federnuoto per mancate retribuzioni, all'epoca si allenava in un centro Federale mentre Pellegrini no.
A ROMA - Adesso la Fin precisa che nei soli Mondiali del 2009 l'azzurra ha ricevuto 147mila euro per le «due medaglie d'oro, tre record mondiali, e il piazzamento nella 4x200sl». La Fin «conferma che sono erogati contributi alle società per l'alto livello relativi a criteri specifici meritocratici, e per particolari esigenze motivate». Un capitolo anche sulla pallanuoto: il settore «eroga per le società specifici contributi per l'alto livello nell'ambito delle classifiche finali dei campionati nazionali giovanili. Per la serie A1, la Fin ogni anno sostiene costi per l'organizzazione arbitrale e la disponibilità gratuita della tecnologia Led posizionata a bordovasca, e per promuovere l'attività internazionale, sostiene i costi delle principali manifestazioni che si svolgono nel territorio italiano anche relativi ai club, come ad esempio la Final Four di Eurolega maschile disputata allo Stadio del Nuoto di Roma nel 2011 e conclusasi con il secondo posto della Pro Recco, di cui ha coperto interamente i costi di gestione per circa 100.000 euro».
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