mercoledì 20 novembre 2013

ANCHE L'ALTRA LIGRESTI ESCE DAL CARCERE E QUELLI DI LIBERO POSSONO SFOGARSI

 
Io credo che quelli di Libero (molti di loro diciamo) si sentano sgravati dall'affaire Ligresti....In fondo, un certo tipo di destra, è culturalmente e storicamente forcaiola (sono quelli di sinistra che hanno dirazzato in questi ultimi 5 lustri). Law & Order, magari con la Bibbia sul banco e la forca fuori dal saloon, è un mito di quella parte... Le vicende di Berlusconi li hanno costretti a inventarsi un garantismo che proprio NON è nelle loro corde, e questi sono stati anni di sofferenza.... Se arriva una famiglia ricca e antipatica, non vicina al Capo (o almeno non più), come quella dei Ligresti, ecco che possono allentare i freni inibitori ! E possono dargli giù come a momenti manco Travaglio ! Domani (che quella che posto è l'anticipazione on line) saranno a stracciarsi le vesti e a gridare vergogna perchè ANCHE l'altra sorella, Jonella, è stata ammessa ai domiciliari (pensa se la liberavano, come pure sarebbe regola in attesa del giudizio...).
Come dicevano i nonni, "chi nasce tondo, nun po' morì quadro".

P.S. Se poi per caso qualcuno di sinistra proverà un lieve imbarazzo nello scoprire di condividere su questa vicenda il pensiero di un giornale che non toccherebbe nemmeno con i guanti di lattice, ebbè si ponga qualche domanda in più...




Happy end

Cancellieri, Jonella Ligresti ai domiciliari



I LIGRESTI SONO TUTTI SALVI
Dopo i domiciliari per Giulia
pure la sorella Jonella va a casa

Tutti salvi. Il ministro Cancellieri è stato salvato dal Parlamento. La mozione di sfiducia del M5S è stata respinta. Il Guardasigilli resta al suo posto, Letta pure e il Pd ingoia il rospo. Fin qui i fatti di giornata. Ma poco dopo il passaggio in Aula della mozione ant-Cancellieri ecco che arriva il verbale dei pm di Milano che hanno setino Salvatore Ligresti in cui l'immobiliarista mette in difficoltà ancora il ministro dicendo di averla "raccomandata presso il Cav per farla restare a Parma quando era prefetto (commissario, ndr)". Il ministro smentisce prontamente: "E' tutto falso". Ma a movimentare la giornata della Cancellieri arriva un'altra notizia. Jonella Ligresti ha ottenuto, dopo il parere favorevole della Procura di Torino, gli arresti domiciliari.

Jonella torna a casa - Detenuta dal 17 luglio scorso nell'ambito dell'inchiesta Fonsai, la primogenita di Salvatore Ligresti può lasciare il carcere di San Vittore a Milano e tornare a casa. La decisione del giudice è da ricondurre alle minori esigenze cautelari, considerato che nei giorni scorsi Jonella ha avanzato una richiesta di patteggiamento, sulla quale c’è l’accordo con la procura di Torino, a una pena di 3 anni e 4 mesi. L’udienza per la discussione è attesa agli inizi di dicembre. Insomma per l'asse Cancellieri-Ligresti, la giornata si chiude col segno positivo. Il ministro resta al governo, un'altra Ligresti torna a casa. Tutti salvi.  

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