venerdì 31 gennaio 2014

LA JUVE PRENDE OSVALDO. SCELTA DISCUTIBILE


Ma la Juve è diventata collezionista di attaccanti ? Ok, è il ruolo che affascina più di tutti, e dai tempi di Trezeguet e del miglior Del Piero abbiamo sofferto in quel settore prendendo belle sòle, con giocatori ormai al crepuscolo o delusioni come Amauri, Bendtner. Hanno fatto bene o benino Vucinic e Quagliarella, senza però segnare mai molto, il primo perché proprio non ha questa dote pur essendo un attaccante, e il secondo segna gol bellissimi, ma senza continuità (gioca anche poco, ma un motivo ci sarà se in tre anni Conte non lo ha mai considerato un titolare). Anche Matri , buon giocatore ma nulla di più, ha dato il suo contributo senza mai diventare un insostituibile. Oggi lo sono Tevez - soprattutto per il gioco che svolge, e comunque la porta la vede più di Mirko - e Llorente, che sta segnando con continuità  (di testa sfrutta l'altezza, che non gli ho visto mai stacchi imperiosi, mentre di piede segna di opportunismo, che il tiro proprio non ce l'ha. Però fa gol ed è bravo di sponda).  In panchina abbiamo tre costosi e bravi sostituti, come i due citati più Giovinco. Adesso abbiamo preso Osvaldo...
Il giocatore è bravo, lo ha fatto vedere con la Roma e anche in Nazionale. Ha però un pessimo carattere (a Torino, che non vizia come Roma o anche Milano,  sono più facile in genere da gestire quelli così, però è sempre un rischio, che questo ha fatto casino pure in Inghilterra) e poi mi sfuggono i termini dell'operazione : prestito per 4 mesi, dopodiché glielo restituiamo che tanto costa troppo (18 milioni, ancorché trattabili...e quando mai ??).  Allo stato, sembra solo destinato ad essere la prima delle riserve, scavalcando gli altri tre che immagino come siano felici...Insomma sarei stato più contento dello scambio tra Vucinic, che comunque da quanto è arrivato Tevez ha perso allure, con Guarin, che potrebbe essere un buon rinforzo in un settore dove siamo meno numerosi. Stessa cosa si potrebbe dire per le fasce e la difesa. E' vero che abbiamo preso Ogbonna e Cacares è un più che onesto difensore, però al momento sembrano sempre preferiti i tre titolari, e Barzagli, bravissimo in questi due anni e mezzo, inizia ad avere i suoi anni e anche qualche acciacco (e Giorgio pure ). Sulle fasce, bene lo svizzero e benino Asamoah, ma intanto si potrebbe pensare a di meglio e comunque le alternative, quando i due sono fuori o meno in forma, non ci sono, che Peluso e Isla continuano a convincere poco. E poi abbiamo il problema dei due veterani. Buffon e Pirlo. Il primo ha compiuto 36 anni, che anche per un portiere iniziano ad essere tantini. Storari è un bravo sostituto ma a parte che ne ha 32 anche lui, sarà il caso che iniziamo a pensare al dopo Gigi ? Pirlo idem. Io gli rinnoverei il contratto, biennale, però senza rassicurazioni sul posto da titolare, che la società deve pensare al domani ma anche al presente, che quando lui non gioca, o cambiamo modo di stare in campo, oppure un vice Pirlo non c'è, che nessuno degli altri tre ( e nemmeno Guarin, se arrivasse) hanno le sue qualità. 
Alla fine abbiamo preso Osvaldo perché era un'occasione(come Anelka ?...), e va bene. Ma forse si poteva fare di meglio e sicuramente in estate dovremo darci da fare nei settori detti.
Llorente, nel servizio che segue, dice che la concorrenza fa bene. Speriamo che sia vero, che io nel calcio questa cosa non l'ho mai vista troppo. 




Llorente: “Osvaldo è un gran calciatore”

Lo spagnolo dà il benvenuto all’attaccante: «La concorrenza fa bene»
Vucinic resta, ma non sono escluse sorprese dell’ultimo minuto
Certe occasioni bisogna prenderle al volo, anche solo per evitare che siano altri a sfruttarle.  
L’operazione Osvaldo alla Juve si spiega anche così: i bianconeri seguivano da tempo l’attaccante della Nazionale e l’hanno preso nel momento in cui il Southamtpon l’ha scaricato per motivi calcistici e disciplinari. Nonostante Antonio Conte abbia già a disposizione cinque attaccanti, e nel 3-5-2 il turn over delle punte sia limitato, Marotta non ci ha pensato un attimo e si è garantito in prestito l’ex romanista per una cifra vicina ai 400mila euro con un milione di bonus. Un affare “low cost”, anche se il diritto di riscatto è stato fissato a 18 milioni (quando gli inglesi l’hanno comprato in estate per 15): difficilmente la Juve lo prenderà per quella cifra, per altro trattabile e non vincolante, ma intanto l’ha ingaggiato. Osvaldo oggi sarà a Torino per le visite mediche e potrebbe essere convocato per il Derby d’Italia di domenica sera allo Juventus Stadium. Anche solo per mostrarlo all’Inter, arci-rivale di campo e mercato che ieri l’ha corteggiato senza successo. 
La sfida con i nerazzurri è sempre aperta, ma potrebbe esserci un clamoroso epilogo dopo lo scontro Vucinic-Guarin. La Juve, infatti, vuole vendere una punta e sulla lista ci sono sia Vucinic che Quagliarella. Il montenegrino ha già respinto le proposte di Arsenal e Valencia, ma potrebbe dire di sì all’Inter. Perché vuole restare in Italia e perché dal mancato affare della scorsa settimana non si è ancora ripreso. “E’ uscito un po’ malconcio da quell’intrigo – spiegava ieri Beppe Marotta dopo aver ricevuto il premio di miglior dirigente dal sito Tuttomercatoweb – e va rispettato, perché è lui che deve decidere il suo futuro”. L’agente di Vucinic ha tecnicamente tolto il suo assistito dal mercato (“Ha deciso di restare alla Juve e non ha mai chiesto di essere ceduto”), ma oggi nel rush finale tutto può succedere. Compresa la possibilità del ritorno in auge dello scambio con Guarin se Hernanes passerà dalla Lazio all’Inter.  
Nell’attesa dei fuochi d’artificio dell’ultimo giorno di trattative, la Juve continua a preparare la sfida ai nerazzurri e aspetta il nuovo volto. “Osvaldo è un grande calciatore – l’ha salutato ieri Fernando Llorente dall’inaugurazione della mostra “Calcio d’inizio” alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo – e quando era nell’Espanyol mi aveva fatto un’ottima impressione da avversario: è un ottimo attaccante e una brava persona. La concorrenza? E’ benvenuta, non può che migliorarmi. Nella Juve si sa che la certezza del posto garantito non c’è, la fiducia di Conte va conquistata di settimana in settimana”. L’attaccante spagnolo, poi, ha riservato anche un pensiero a Vucinic. “Per Mirko è un momento difficile – ha detto - e la sua situazione non è semplice. Speriamo per lui che il tutto possa risolversi per il meglio”. Se dovesse restare alla Juve, molto probabilmente verrà ceduto Quagliarella. Che oggi compie 31 anni e aspetta: la Lazio lo segue da vicino, mentre lui ha detto no al Cardiff e adesso c’è anche il Valencia sulle sue tracce.

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