giovedì 8 novembre 2012

CONTE SE LA PRENDE COI GIORNALISTI TIFOSI. MA LUI NON E' UGUALE ?



So che i miei amici compagni di fede juventina non saranno contenti di quanto scriverò ma spero che mi conserveranno la loro simpatia ugualmente.
Dunque, l'incipit è che a me l'Allenatore TIFOSO NON piace , Se questa è la premessa, non posso fare eccezione per Conte che di questa categoria è uno degli esponenti massimi se non, in questo momento storico, il principale. Ovviamente, tenendo per la Juventus, l'attaccamento particolare, viscerale quasi che Conte mostra per questa società mi fa piacere, e apprezzo chi, ancorché professionista, sia capace di fare scelte anche di cuore ( e quindi gente come Maldini, Totti, Del Piero che mai avrebbero giocato, in Italia, con una maglia diversa da quella originaria ). Però mi piacciono i sentimenti POSITIVI e tra questi il TIFO non c'è. Come del resto è facile vedere dalle reazioni che lo stesso provoca. Conosco amici simpatici, educati, anche mediamente istruiti (colti magari troppo, ma qualcuno sì magari ) che per la sconfitta della loro squadra non parlano con moglie e figli fino al giorno dopo. Figuriamoci poi con amici di diversa fede.
E con l'età la faziosità PEGGIORA. Perché più ci si allontana dal gioco come fatto sportivo,anche perché praticato, e più questo diventa solo questione di passione tifosa e faziosa.
Gli sfottò sono anche divertenti, ma sono purtroppo la punta dell'Iceberg...sotto , troppo spesso, non c'è nulla di veramente spiritoso e divertente.
E l'ironia, per non parlare della critica, è consentita, rare volte,  solo tra compagni di fede. GUAI agli altri se si azzardano. Se la permalosità è difetto umano e diffuso, nel tifoso è condizione insopprimibile.
In questi casi la consapevolezza aiuterebbe pure....Se io so che sono tifoso - e non posso non saperlo - saprò anche che non sono lucido né tantomeno obiettivo su questo versante. Per cui , di fronte al commento non gradito, invece di reagire in automatico (tipico delle nevrosi), potrò darmi il tempo di PENSARE e capire che la frase "sanguinosa" poi in effetti non è veramente tale, ma sono IO che la vivo così per la mia particolare condizione di partigiano acceso, un pizzico paranoico.
A me succede di riuscire in questo esercizio "Inibitorio". Vivendo a Roma, ho conosciuto il peggio del tifo romanista (i laziali sono meno, e poi mio padre era aquilotto, quindi sono più indulgente). Roma è città senza rivali per il numero di radio private che vivono di solo CALCIO. Napoli,  a quanto so, si avvicina un po'. Tutte le altre , distanti anni luce. Non è un gran primato, però è significativo.Ci sono decine e decine di migliaia di persone capaci di sintonizzarsi per ORE e sentire parlare SOLO di calcio...
E ho visto gente adulta, padri e nonni, arrivare a togliere il saluto per un torto arbitrale che ovviamente non hai fatto TU, ma che ha favorito la tua squadra. Demenziale.
A fronte di questa lava carsica, ho imparato ahimè il tifo CONTRO. Lo ammetto. Se la Roma perde io sono contento. E un nuovo scudetto a Roma lo vedo come una maledizione Maya. Però siccome sono CONSAPEVOLE di questo limite irrazionale, quando giudico la Roma parto dalla contezza di questa antipatia viscerale. E questo mi aiuta. Per cui , con dolore, fui un ammiratore, obtorto collo, dalla Roma di Erikson e di Spalletti, e, udite udite, anche di quella di Zeman. Anche oggi, dove per fortuna il boemo alterna frazioni di partita brillantissimi a momenti difensivi drammatici (per loro ), capisco che quello della Roma sia spesso un calcio divertente (e non solo per gli avversari..prevengo la facile battuta ! ).
Insomma, so che essere tifosi, veramente tali, è MALE, e quindi cerco di servirmi di utili antidoti. In genere funzionano.
Tornando quindi a Conte, l'allenatore tifoso non è cosa buona. Amare la propria squadra sì, vivere come una guerra il calcio NO. E lui tende a farlo. Le cronache lo descrivono furibondo per l'esultanza che si sarebbe verificata in sala stampa a Torino dopo il gol della vittoria del Chelsea , ovviamente nefasta per i bianconeri.
Allora caro Conte :
1) anche i giornalisti sono tifosi, specie quelli calcistici. Poca professionalità?  Sono d'accordo. Vale anche per gli allenatori no ? Quindi rassegnamoci a che i reporter non juventini GODANO alla sventure bianconere. Non è sportivo ma il calcio con lo sport non ha molto a che fare, e il tifo è la ragione principale di questa cosa.
2) ognuno ha il carattere che ha. Lei mister ha il suo (non bellissimo). Però poi non ci lamentiamo di gente come Allegri o come Stramaccioni. O meglio, posso farlo IO, che critico anche il mio, di allenatore, per questi eccessi di tifo e di permalosità.
3) Siete imprudenti. Caratterizzarsi così tanto come TIFOSI di una squadra, specie di spicco, significa pregiudicarsi professionalmente. O lor signori pensano di sedere tutta la vita su quella panchina ? Allegri sta per andarsene. Lo vorranno mai alla Juve o all'Inter ? Dubito. Ma per Conte e Stramaccioni sono certo del NIET dei tifosi dopo le performance dei due. Sono veramente così intrisi di  fede o sono solo sciocchi ? La curva bianconera è stata capace di tormentare un allenatore bravo, simpatico e signore come Ancellotti, per il suo passato di grande giocatore prima della Roma e poi del Milan. Eppure il Carletto MAI una parola fuori posto contro la Juve nemmeno quando se ne andò, o quando poi si tolse la soddisfazione di batterci in finale di Champions ai rigori, e comunque nel confermarsi  allenatore vincente che noi avevamo mandato via. Figuriamoci quindi come accoglierebbero gli ultrà ma non solo,  quei mister che si sono voluti troppo fortemente immedesimare con la squadra allenata.
Io sono grato a Conte per aver riportato la Juve al successo in campionato, oltretutto in modo del tutto convincente. Lo smalto dello scorso anno non sembra rivedersi in questo, però la sua Juve è tuttora forte in Italia e dignitosa all'estero. Dopo l'inferno in cui ci avevano precipitato (forse a torto) non è affatto risultato da poco.
Però le persone come Conte, come Allegri, come Zeman, come Stramaccioni, non fanno bene al RESTO del calcio. Troppo animosi, fumini, melodrammatici, piagnini e complottisti.
Gli esempi sono altri : oltre al già citato Ancellotti, Lihedolm (un maestro di ironia), Eriksson ai tempi, Guardiola che, signore com'è, sono certo i madridisti un giorno vedrebbero bene sulla loro panchina.
E romanticamente, sarà lui che non ci andrà.
Ma non per odio. Per amore.

Ecco il flash di cronaca del Conte furioso



 Conte furioso: «Chi esulta per il gol del Chelsea»
Boato in sala stampa, l'allenatore: «Chi è quella m.?»

Antonio Conte dirige l'allenamento


Antonio Conte perde le staffe. È successo nella sala stampa dello Juventus Stadium, al termine di una giornata trionfale per i bianconeri, autori di 4 reti contro il Nordsjaelland. Mentre l'allenatore lasciava il box da cui aveva assistito come di consueto all'incontro (la squalifica scade il prossimo 8 dicembre) ha assistito stupefatto al boato che ha accolto il gol della vittoria del Chelsea. I blues, rivali per la qualificazione alla fase finale di Champions, hanno infatti sconfitto lo Shakhtar con un gol al 91°. La piccola folla di giornalisti e addetti ai lavori assiepata davanti alla tv ha reagito con un urlo di sorpresa alla rete di Moses, che ha ribaltato una gara che sembrava avviarsi verso il pareggio dopo una serie di colpi di scena. «C'è qualche merda che ha esultato? Chi ha esultato?», avrebbe detto Conte, come riferisce la Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Più diplomatico il vice, Angelo Alessio: «Dobbiamo vincere prima di tutto la gara contro il Chelsea. Peccato perché c'era tanta rabbia oggi ed i ragazzi hanno giocato con determinazione»




18 commenti:

  1. Bravo! Sei riuscito a farmi interessare un po' anche al calcio. Se riesci a fare un ultimo sforzo per assomigliare di più ad Ancellotti, Lihedolm, Eriksson, e Guardiola diventerò assiduo lettere anche dei tuoi commenti calcistici. UNCLE

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  2. ANTONIO de SIMONE

    Napoli è tremenda....i tifosi meno obiettivi di Italia. Stefano credimi si agitano in me due personalità, il tifoso dal sabato alla domenica, l'avvocato dal lunedì al venerdì. Il week end sono la persona più assurda del mondo, litigioso, arrogante talvolta maleducato. Chi mi conosce sul lavoro potrà testimoniarti che sono oggettivo calmo e lucido . Non so che mi prende , Psicosi Bipolare? può essere quindi capisco Conte...anche se su certi aspetti hai ragione. Comunque è vero più invecchio e più peggioro

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  3. Tanto per parlare... se mi inviti a casa tua, io dovrei essere educato e rispettoso verso te e la tua famiglia: sei ospite! Come mai il "giornalaio" non è stato educato? Nessuno dice che non può tifare, semplicemente non devi almeno gufare in maniera troppo vistosa ed eclatante finché sei dentro la mia casa.. o no??! Apprezzo il tuo perbenismo, ma credo la giusta lettura dell'episodio sia questa..
    Tanti saluti

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  4. Gentile Giovanni, nel mio articolo ho scritto che l'atteggiamento dei giornalisti è stato poco o nulla professionale. E ho anche detto, non nel post ma dibattendo sulla questione, che sarebbe stato più elegante, essendo ospiti - ancorché per lavoro, ricordiamocelo - della Juventus evitare l'esternazione del proprio giubilo. Ma un errore non ne giustifica un altro. E non si tratta di "perbenismo". Essere tifosi è una malattia, che può essere lieve o grave. Conte è affetto da quella grave. Per i malati come lui è una qualità. Per gli altri no. E non è una questione di opinioni. Solo di essere affetti o meno, di volersi curare o meno. Fumare fa male ? Sì. Poi c'è chi prova a smettere, chi a diminuire, chi si gode il proprio vizio. Liberi tutti. Ma le condotte non sono le stesse.

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  5. DA OK VIRGILIO

    CONTE ha ragionissimaaaaaaaaa, anche per il solo fatto che il CHELSEA è cmq una squadra inglese !!

    Ma forse è difficile capirlo per chi parte con una tesi da dimostrare a prescindere.A te CONTE sta antipatico, lo ammetti con un autogol rivelatore e da qui tutto il tuo astio per una spontanea e giusta imprecazione contro chi non riesce nanche a fare il tifo per le squadre italiane quando impegnate nelle coppe....altro che giornalista, un ebete dipinto di rosa !!

    Che non facciano del bene al calcio, poi, altra affermazione da discutere...! Al calcio giocato Conte fa non bene, ma benissimo. Se poi risulta ANTIPATICO perchè vince, risulta simpaticissimo a chi con lui vince e cioè TANTISSIMI MILIONI DI PERSONE....

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  6. Mi ripeto.
    Il Fumo fa male ? Sì. E' scientifico, non è opinabile. Poi la gente può decidere di smettere, di diminuire, di viversi beata il suo vizio. Liberi tutti di fare una delle tre cose. Ma le condotte sono diverse. CI sono quelle giuste e quelle sbagliate. Il tifo è una malattia. La parola stessa è indicativa. Non si dice appassionati, si dice "tifosi". DOpodichè la stessa può essere lieve o grave. Conte è affetto da quella grave. A me non sta antipatico, né simpatico. Lo apprezzo molto come allenatore per quello che ho visto lo scorso anno, ma stimo di più i gentlemen dello sport. Al di là di questo, che è soggettivo, chiedo ai tifosi juventini ( io anche tengo per questa squadra ma evidentemente non abbiamo lo stesso "sangue" ) : vi stanno simpatici Allegri, Stramaccioni, Zeman ? Che nei loro commenti non evitano MAI battute acide, polemiche, insinuative ? La domanda è retorica. Bene, la risposta che date a questa domanda, vale anche per Conte. Forza Juve !

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  7. DA OK VIRGILIO

    E' la seconda volta che ti contraddici, anche perchè uno che linka il post "CONTE è proprio ANTIPATICO"...o è d'accordo o lascialo andare

    La seconda cotraddizione nel tuo dire è che DAI ADDOSSO A CONTE tacciandolo di esser malato PERCHE' AFFETTO DA TIFO GRAVE, e lo GIUDICHI IN NEGATIVO, quando egli stesso da ADDOSSO AL GIORNALISTA TIFOSO come tuo dire...

    Conte si è infuriato per aver capito che in sala stampa c'erano giornalisti ostili , per tifo, alla Juventus.

    .......ergo , tu SOPPORTI E GIUSTIFICHI il giornalista TIFOSO, ma erra ed è antipatico l'allenatore che lo riprende in casa sua.....

    ....spero tu abbia capito la tua incoerenza, sempre ammesso che poi il tifo sia una malattia.........

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  8. Io credo che si confonda l'incoerenza con la complessità. Sicuramente, per i tifosi, il mondo - per quanto riguarda il calcio, perché sono certo, o almeno te lo auguro, nella vita normale non ti condurrai in questo modo - non ha linee grigie ma solo BIANCO e NERO . Se così non fosse, non si interpreterebbe come segno di incoerenza un articolo dove , al contempo, si scrivano parole di apprezzamento per il Conte bravo tecnico e uomo legato ai colori della società che lo aveva visto calciatore di successo e personale biasimo per i suoi eccessi (fino alla volgarità, che fa poco "stile Juve";) polemici più propri del tifoso che dell'uomo di sport. Quanto ai giornalisti, ho scritto che il comportamento dei giornalisti era poco professionale, e nella risposta ad un altro lettore (la trovi sopra volendo ) che era stato inelegante esternare in quel modo la propria gioia anti juve stando nella casa bianconera. Ma un errore non ne giustifica un altro. E l'errore di QUELLI ha la STESSA IDENTICA ORIGINE dell'errore di Conte : IL TIFO. Quanto alla malattia, ogni amore "eccessivo" lo è. Perché porta a non essere lucidi, a vedere le cose con la "maglia". Io credo di essere anche più grande di te, per età. E vivo a Roma, come ho scritto. E per amore della Juve ho sopportato atteggiamenti allucinanti di persone che credevo amiche, o comunque cordiali conoscenze, per il gol di Turone. Questo da una parte mi ha portato a "detestare" la Roma (di pancia), dall'altra a cercare di NON essere come QUELLE persone. (P.S. ; un titolo serve ad attirare l'attenzione....non dargli peso letterale... Sorriso ).

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  9. DA OK VIRGILIO (nikname "bluball")

    Esimio edoardo, che io sia tifoso della juve appare anche legittimo dal momento che lei stesso acclara la liceità di fare tifo riconosciuta a quei giornalisti di esternare la propria fede "antijuventina", esattamente come lei. Il punto sta proprio nel comprendere le rispettive posizioni: io tifo per una squadra mentre lei e gli altri esultanti tifate "CONTRO", per cui, tanto chiarito, al cospetto delle sue argomentazioni mi sento onorato di tifare piuttosto che vergognarmi per un odio che non mi appartiene e che ritengo, se me lo permette, questo sì veramente assurdo, come del resto le sue riproposizioni.

    Ancora e solo ora che ho letto la sua "professata fede juventina" mi chiedo, se permette, ed alla luce delle incongruenze riscontrate nei suoi scritti: ma lei crede veramente di darla a bere come fossimo incapaci di comprendere ciò che ha scitto e che, purtroppo per lei, è ancora lì, in bella mostra? Si rilegga per favore, magari facendo finta che l'abbiano scritto altri, così forse avrà chiaro il concetto naturale di cosa sia l'incoerenza

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  10. La prima risposta di "bluball" è frutto di un malinteso, il mio essere antijuventino, che francamente mi pare però riveli una lettura poco attenta, visto che in più parti nell'articolo si legge il contrario. Ma Amen. La seconda non dice nulla, se non nella conclusione dove, senza argomentare, conclude per l'"incoerenza" . Non sapendo bene a cosa si riferisca, penso che allo stato possa valere quanto scritto in risposta ad altro Lettore, che volendo può leggere sopra. Ritengo più onesta intellettualmente una risposta, postata direttamente sul blog, da un altro lettore (amico, forse questo avrà influito ? lei penserà di sì, io credo non sia stato decisivo ma che abbia prevalso l'intelligenza) , di accesa fede juventina : " Napoli è tremenda....i tifosi meno obiettivi di Italia. Stefano credimi si agitano in me due personalità, il tifoso dal sabato alla domenica, l'avvocato dal lunedì al venerdì. Il week end sono la persona più assurda del mondo, litigioso, arrogante talvolta maleducato. Chi mi conosce sul lavoro potrà testimoniarti che sono oggettivo calmo e lucido . Non so che mi prende , Psicosi Bipolare? può essere quindi capisco Conte...anche se su certi aspetti hai ragione. Comunque è vero più invecchio e più peggioro". Ma l'autocritica non è dote di molti. Anzi.

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  11. Io cerco, sempre, e in genere con successo ( ne sono fiero. lo sarei di più se ci riuscissi ogni volta ma non è facile...) di NON essere TIFOSO. Sono contento quando la Juve vince, molto meno se lo fa giocando male (figuriamoci se immeritatamente), mi dispiace, molto, quando perde. Detesto gli antijuventini (e quindi Moratti, Zeman, a suo tempo Viola). Il mio "tifo" però si ferma qui. Il vostro va troppo oltre. Non mi piace. Anche se tenete per la Juve, come me.

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  12. Esimio ultimo camerlengo (un nuckname normale no, vero?), lei e quello che io definisco uno "JUVENTINO NORMALIZZATO ED APPECORATO"...mi spiego : lo juventino normalizzato ed appecorato fa parte di quella schiera di tifosi che hanno accettato la farsa del 2006 come legge sacrosanta ed intangibile, che prima adorava la Triade e subito dopo , da vero Giuda iscariota si è venduto per 30miseri denari ai veri mafiosi e cupolari ed ha cominciato a sputare sentenze contro chi aveva fatto grande la Juventus sino ad allora,che si è prostrato mettendosi a 90° davanti ai veri mafiosi e cupolari del calcio italiano, ma non starò qui ad elencare i loro nomi in quanto penso li conosca molto bene!
    Scommetto che lei è uno di quei tifosi che ha fatto propria l'operazione Smile del mitico trio cobolli-gigli,secco,blanc...la vera rovina della Juventus assieme alla famiglia Elkann (che io definisco Eredi per caso!)..lei mi ricorda tanto uno pseudo giornalista(io lo ritengo tale!) di nome Travaglio, anche lui juventino normalizzato esattamente come lei.
    Ritornando al discorso conte allenatore tifoso, io sono dalla sua parte e se essere tifosi è una malattia ...bene,io sono equiparabile ad un malato terminale a causa del tifo per la mia squadra!

    Un saluto rancoroso da un VERO GOBBO!

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    1. http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/08/giustizia-sportiva-meglio-il-lancio.html

      http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/08/dopo-calciopoli-e-scommessopoli-e-ora.html

      http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/08/cari-abete-e-petrucci-la-tensione-serve.html

      Caro Gobbo, come vedi il Camerlengo ha espresso chiaramente la sua idea in merito alla Giustizia sportiva, sia recente che di allora. Però le cose che ho scritto le PENSO da difensore del principio di garanzia difensiva, della presunzione d'innocenza, del rifiuto totale della giustizia sommaria. Non perché tifoso della juventus. Ovviamente, vedere la mia squadra colpita da questi manettari prestati allo sport, mi ha colpito ulteriormente. Ma il problema esiste a prescindere. Detto questo, sicuramente siamo juventini in modo assolutamente DIVERSO. Ciascuno molto fiero del proprio. Amen. Però, come potrai leggere se vorrai perderci tempo, sul mio essere azzerbinato, ti sei sbagliato. Capita.

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  13. Egr.Sig.Camerlengo (non so perchè,poi),ho letto il suo bla-bla-bla... afferma di essere juventino.Ho letto il suo curriculum ,ed afferma di essere un avvocato.
    Allora mi permetta alcune domande,all'avvocato:
    -cosa pensa di Calciopoli-Farsopoli-Criminopoli;
    -cosa pensa di Palazzi,Mastandrea,Sandulli,Ruperto,Borrelli,Boccassini
    -infine,secondo ELLA ,il pio.BOVE ADAMO ,si è suicidato ,o l'hanno suicidato?
    Certo che mi saprà illuminare ,
    le porgo DISTINTI SALUTI
    Vincenzo45 da taranto,tifoso-sportivo JUVENTINO

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    1. L'ironia è cosa che mi piace, quindi mi diverte il tono garbato e sardonico della SUa mail sig. Vincenzo. Del resto, se il 45 si riferisce alla data di nascita, come a volte accade, è una buona cosa che chi è più avanti negli anni acquisti saggezza ! Mi fa delle domande le cui risposte trova nel Blog, alla voce CALCIO e/i inGiustizia. Alcune le ho evidenziate rispondendo al GOBBO come trova sopra... Buona Lettura . Sorriso

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  14. Non è solo questione di allenatore-tifoso o quanto meno secondo me c'entra poco. Anche, ma poco.
    Provo a spiegarmi. Intanto Conte avrà (ha) un carattere fumantino ma è certamente più corretto di tanti suoi colleghi. Le battutine acide e pure un po' stronzette tipiche di Allegri o Stramaccioni, non sono tipiche di Conte. Mai le ha dette per primo, semmai ha replicato, facci caso. Oppure Mourinho, che si è permesso ben di peggio verso giornalisti (discorso della prostituzione intellettuale, che peraltro condivido), arbitri (il gesto delle manette), colleghi (Ranieri ? un rincoglionito. Delneri? un altro. Zeman? chi?).
    Conte è stato condannato ingiustamente e vigliaccamente, sulle accuse mai confermate di uno contro le smentite di venti persone. Uno, "Pippo" Carobbio, che ha riferito vagonate di fatti e circostanze, di cui forse la quarta parte è stata accertata ed il resto smentito. Uno dei condannati in base alle sue accuse è stato scagionato pochi giorni fa, nel silenzio tombale dei media, prontissimi a starnazzare su Conte. Uno trattato così è probabile che sia un tantino incaz...volato, o no? Sarà quello più che il tifo a fargli scappare i cavalli ogni tanto? Possiamo almeno tenerla buona come ipotesi?
    Riguardo ai giornalisti, il punto è un altro. Ovviamente uno tifa l'accidenti che gli pare, ci mancherebbe. Però di solito quando in Coppa giocano squadre italiane contro straniere, i giornalisti tendono a simpatizzare per le italiane. Fanno la predica a noi tifosacci beceri di non "gufare" le altre italiane. Ci insegnano che è sbagliato, che è cattivo. Vale persino per l'Inter, che di giocatori italiani ne schiera sempre assai pochi e sovente anche nessuno. Pare che non valga solo per la Juventus. Perché? Perché è la Juventus. La vergogna d'Italia, il MALE, per cui è preferibile che passi un club straniero. Di nuovo, sarà stato questo o l'essere tifoso a far girare le balle a Conte?
    Secondo me, si arrabbiavano pure Liedholm e Ancelotti, poi il carattere calmo anziché fumantino magari li avrebbe aiutati a non "esternare". Forse.

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    1. Ohhh, questa è una mail che mi piace ! E francamente non ho molto da obiettare. Le cose scritte sono condivisibili. E anche la chiosa finale , su Liedholm e Ancellotti, ritengo sia giusta. Anche io penso che, nella situazione di Conte, si sarebbero inquietati, ma avrebbero sorvolato o sarebbero stati magistralmente ironici (Liehdolm su questo era veramente un MAGO ). L'unica cosa su cui dissento è il gufaggio. Io penso, e l'ho scritto qua e là, che i giornalisti siano stati poco professionali e per nulla eleganti (essendo in casa Juve) a esternare la loro gioia di tifosi. Quindi non li apprezzo né li assolvo. Dico che un errore non ne giustifica un altro (anche se lo fa comprendere, trattandosi di "reazione"). Però , sottolineato questo, una delle degenerazioni del TIFO è questa : l'odio CONTRO. E se c'è, non è questione di rivalità diretta : si gode al male dell'altro. Sempre, ovunque, e da chiunque provocato. Iniziarono i romanisti, con Grazie Magath, ma poi tutti sono andati dietro...Io sono educato, e non "esterno". Ma quando la Roma perde, con chiunque accada, sono contento. Però, se gioca bene e vince meritatamente, lo ammetto senza problemi. Sempre fatto. Mi scoccia, ma non divento cieco. Ecco. Tutto qui.
      Comunque , gentile "granzebrù" ci legga ancora ! Lettori così possono solo fare piacere ad un blogger. Averne !!! E sono serio. Sorriso.

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    2. Grazie per l'apprezzamento, ovviamente lo dico pure io da serio.
      Il problema è che il calcio si sta incattivendo sempre di più. Fosse solo il "grazie Magath" della mia prima adolescenza, passi. Normale sfottò tra tifoserie, ci sta, anche se poi ovviamente ho tifato per tutte le avversarie della "maggica" nella Coppa dei Campioni successiva.
      Poi però ci fu la tragedia dell'Heysel ed i "grazie Liverpool, 39 juventini di meno" fiorirono come i prati a primavera. Da allora fu diverso. Pessotto buttati di sotto. Si vedono tuttora, in particolare a Firenze. Mai sanzionati. I "buu" a Balotelli invece sì, ma a Torino li prese perché si comportò da bimbominkia arrogante, non perché nero di pelle. Ci sono club che nemmeno possono ingaggiare giocatori di colore, uno era la Lazio. Un altro era fino a un paio di anni fa lo Zenit S. Pietroburgo, ora non so. Insomma il problema non è solo italiano. Ma il campo l'hanno squalificato solo alla Juve.
      Gli idioti ovviamente nascono anche da noi, c'era chi inneggiava a Superga, ma obiettivamente (e per fortuna) è roba che non sento da una ventina di anni.

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