venerdì 4 luglio 2014

LE DUE QUINDICENNI CHE UCCISERO MIRKO SACHER AFFIDATE AI SERVIZI SOCIALI. I DIFENSORI DELLE VITTIME STAVOLTA PROTESTERANNO DI MENO.


Il delitto di Udine mi aveva particolarmente colpito, per il carattere che emergeva delle due colpevoli : due ragazzine di 15 anni che alla fine uccidono un uomo anziano, con il quale avevano da tempo intrecciato un'amicizia decisamente ambigua.
Vi ho dedicato vari post, ne cito alcuni :  http://ultimocamerlengo.blogspot.com/2013/06/le-due-ragazzine-di-udine-accusate-di.htmlhttp://ultimocamerlengo.blogspot.com/2013/04/omicidio-di-udine-thelma-e-louise-non.html
dove potete trovare anche il resoconto dei fatti.
Io, garantista di ferro, ho sempre avuto la convinzione che le due ragazze mentissero, che non fosse vera la loro prima versione di un omicidio commesso per legittima difesa, per sottrarsi dai tentativi di violenza sessaule dell'uomo. Ma non è tanto questo che mi colpiva di questa brutta e anche squallida storia, quanto, come detto, la personalità delle due quindicenni , apparentemente dominata da inusitate dosi di superficialità, deserto emotivo (non mi piace usare la parola "morale", troppo abusata ) e cinismo. 
Ora il Giudice del Tribunale dei Minorenni accoglie la domanda, svolta anche dall'accusa, dell'affidamento in prova delle due ragazze, tenuto conto della loro età. Se questo fallisse, allora le due, divenute maggiorenni, vedrebbero probabilmente schiudersi le porte del carcere, altrimenti il reato verrà dichiarato estinto. 
Immagino che molte persone contesteranno tanta indulgenza, ma MENO del solito. Perché quando si parla di vittime, della loro tutela, contrapposta - scioccamente - alle istanze garantiste (che non vogliono i colpevoli fuori, ma evitare che vadano degli innocenti dentro !), poi ci sono delle differenze a seconda di chi è la vittima.
Sono sicuro che in questo caso, un uomo anziano, pure con qualche non pregevole vizietto, le proteste saranno minori.
Il che si comprende, ma solo perché noi esseri umani siamo tanto, ma tanto imperfetti. 




Omicidio di Udine, sospeso il processo
Le minorenni accusate ai servizi sociali

Nell’aprile 2013 fu ucciso Mirko Sacher. Le due ragazze, all’epoca 15enni,
si sottoporranno a un percorso di recupero che sospende il processo

Le due ragazze riprese dalle telecamere di un bar
udine
Le due adolescenti udinesi accusate dell’omicidio di Mirco Sacher, il pensionato ucciso in un campo alla periferia di Udine il 7 aprile 2013, saranno messe alla prova. Lo ha stabilito oggi il gup del tribunale dei minorenni di Trieste che, dopo quasi cinque ore di camera di consiglio, ritenendo le adolescenti mature e responsabili, ha rinviato il processo al 23 ottobre prossimo. 
Il giudice ha dato ordine ai servizi sociali di predisporre entro quella data un programma dettagliato per la messa alla prova, ovvero per l’affidamento delle ragazzine ai servizi minorili per lo svolgimento di un percorso di crescita e affiancamento educativo e psicologico. 
Il processo rimarrà sospeso fino al termine del programma. Poi verrà fissata una nuova udienza in cui, se il percorso delle ragazze sarà giudicato positivamente, il reato potrà essere dichiarato estinto. 
La richiesta di messa alla prova era stata avanzata dallo stesso pm Chiara De Grassi, in considerazione della loro giovane età e del comportamento processuale tenuto nei mesi successivi al delitto. In subordine, in caso di mancata ammissione alla prova, ritenendo le ragazze responsabili dell’omicidio e pienamente capaci di intendere e volere, aveva chiesto una condanna a 7 anni di reclusione ciascuna. 
Le adolescenti, presenti in aula, hanno accolto positivamente la decisione del giudice. Anche i loro avvocati avevano chiesto la messa alla prova nel caso non fossero state accolte le loro istanze principali: il proscioglimento per non imputabilità e l’assoluzione perché il fatto non costituisce reato per aver agito senza dolo o per legittima difesa. Le ragazzine sono state affidate ai servizi sociali e resteranno nelle due comunità fuori regione in cui sono state collocate all’indomani del delitto.

1 commento:

  1. Io le prenderei a calci in faccia per tutto il resto della loro misera vita...

    guarda un pò!!

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