mercoledì 23 luglio 2014

QUANTI AVVOCATI ACQUISTANO IL GARANTISTA ?



Quanti avvocati, specie penalisti, acquistano quotidianamente Il Garantista ?

Io , che mi occupo di civile, regolarmente, ma lo stesso temo non facciano in molti e tra questi anche amici cari su cui invece avrei scommesso, anche perché, come me, si erano impegnati a pubblicizzare l'uscita di questo, per noi garantisti, fondamentale quotidiano.
Eppure costa poco, dà una bella sensazione portarlo sotto braccio, specie se si cammina per i corridoi del Tribunale e si ottiene qualche sguardo storto del pm o gip che capita di incontrare.
E' un giornale  curato da un direttore di sinistra, con redattori per lo più di quell'area, il che è doppiamente importante visto che è proprio la sinistra ad aver tradito il garantismo. E citare Sansonetti & Co. crea più imbarazzo in certi signori, subito pronti a pensare "e questo chi l'ha scritto ? Sallusti, Belpietro ??".
Che, tra l'altro, sono persone sul cui garantismo genuino non metterei la mano sul fuoco, sospettando fortemente in una tendenza dettata da contingenze di un (pur lunghissimo) momento.
Sansonetti no. Sono lustri che si batte coerentemente e appassionatamente per questo principio, difendendo, in nome di questo, "financo" Berlusconi.
Perché, come ha scritto benissimo una volta, difendere gli amici è una bella cosa, ma anche molto naturale.
Il garantismo è altro: è difendere i "nemici", pretendendo anche per loro il rispetto di regole e garanzie. 

Cari amici e colleghi, fatelo un piccolo sforzo, basterebbe che solo coloro che fanno penale acquistassero la loro copia e questo prezioso - per la nostra battaglia - foglio potrà continuare a navigare in questo procelloso mare che è la (in)giustizia italiana.
Un caffè (corretto va) in più al giorno ce lo possiamo ancora permettere. 



14 commenti:

  1. Giusto sono d'accordo http://forzagiustizia.myblog.it/

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  2. EUGENIO SPINELLI

    la CAMERA PENALE DI ROMA ha deliberato di fare l'abbonamento annuale

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  3. Il che, Eugenio, come atto simbolico è apprezzabilissimo . Però sarebbe comunque meglio che gli iscritti alle Camere Penali poi si comprassero la loro copia personale...

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    1. EMILIA ROSSI

      Bravo, Stefano. Purtroppo la distribuzione è ancora carente: il giornale si trova nelle città capoluogo ma poco o nulla nelle altre, come nota Lodovica. Mi hanno detto che da settembre partirà una campagna di distribuzione e comunicazione. Nel frattempo possiamo abbonarci, però. No?

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  4. MARIO ASPROMONTE

    Ma Sansonetti non era forcaiolo?

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    1. In gioventù chissà . Ma sicuramente poi si è pentito. E Resurrezione (intesa come redenzione...) non è solo un bellissimo libro di Tolstoij

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    2. Parlando seriamente Mario (ti dò del tu ), credo che ai temi di Mani Pulite Sansonetti, all'epoca caporedattore dell'Unità, fosse tra i militanti delle forche...come purtroppo tutti i giornali italiani (Corriere, Repubblica, Stampa...). Lo racocnta lui stesso del resto nel suo libro : "La sinistra è di destra". Immagino abbia rivisitato criticamente quel periodo, anche a livello personale. So per certo che da lustri il garantismo è la sua battaglia. Se poi lo faccia convintamente (come peraltro mi piace pensare) o perché da questa parte c'è uno spazio vuoto e lui ci si è infilato, non posso saperlo. Intanto adesso questo fa, e questo mi piace.

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    3. MARIO

      In tutta sincerità io credo che lui lo faccia più per opportunismo, per cogliere l'occasione del decennale disastro giudiziario e carcerario a cui l'Italia ormai si è definitivamente votata. Secondo me ha capito che occorreva riempire un vuoto.

      Detto ciò ho dato una scorsa al sito e obiettivamente c'erano degli articoli interessanti.

      Guardiamo avanti e...al merito, che è meglio

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    4. Ecco, approfittiamo che intanto questo giornale c'è e, come dici tu, con articoli interessanti, e appoggiamolo. Le opinioni sul direttore non sono fondamentali

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  5. ROSA DI CAPRIO

    avrei i miei dubbi...su questo giornale

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    1. Bè, Rosa, io non pretendo che tutti i colleghi lo comprino. Però quelli che credono nel garantismo ( e almeno quelli che fanno penale dovrebbero appartenere a questa categoria) sarebbe bene che lo facessero. Per gli altri, in effetti è giornale inutile e anzi irritante.

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    2. ROSA

      Garantismo e' una parola che si deve riempire di contenuto...altrimenti e' solo un suono....

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  6. Domenico Athenian Segreti

    alla larga da sansonetti

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  7. Come ho già scritto rispondendo a Mario, non credo che la simpatia o antipatia (anche poca o nulla stima) per il direttore di un giornale sia decisiva nel valutarlo. Io sono abbonato al Corriere non certo per affezione a de Bortoli. E' un fatto obiettivo che il giornale in questione, da poco in edicola , fa del garantismo non solo il suo titolo ma proprio la ragione fondativa. Se uno lo leggesse, troverebbe contenuti coerenti con questa missione : battaglia per il giusto processo, per la terzietà del giudice nel processo penale (e quindi niente più colleganza con il pm), prudenza e rigore in materia di custodia cautelare, freno ai piccoli-grandi abusi degli uffici della procura (tipo le ritardate o, all'opposto, gonfiate iscrizioni nel registro degli indagati per aggirare le regole sui tempi delle indagini)...Ma l'elenco è lungo, come ben sa chi fa PENALE. Viceversa su questa pagina, è una constatazione fatta da molto tempo, la maggioranza dei colleghi non sono penalisti e quindi sul garantismo hanno idee diverse. Per carità, legittimo. Ma il mio appello era a quegli avvocati che invece sposano questo principio. Ecco, quelli, Sansonetti o no, sarebbe bene che sostenessero, con l'acquisto, il giornale che porta avanti questo valore. Ovviamente, chi compra il Fatto, per dire, fa benissimo a tenersi lontano : sono sponde OPPOSTE.

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