giovedì 22 gennaio 2015

IL MISTERO DELLE RELAZIONI DI COTTARELLI SULLA SPENDING REVIEW

Già perché ?


Ma perché i conti di Cottarelli sono segreti?



Vi sono certe notizie che assomigliano a una barzelletta: pare che i famigerati 25 documenti finali della spending review capitanata dall’ex Commissario Carlo Cottarelli si siano praticamente volatilizzati, in quanto non si trovano né presso la Presidenza del Consiglio né il Ministero dell’Economia. La notizia proviene da Andrea Fama, promotore per l’Italia per l’introduzione del cosiddetto FOIA (Freedom of Information Act), cioè una normativa generale per cui la regola per la pubblica amministrazione è la trasparenza sui suoi atti nei confronti dei cittadini, a meno di dimostrate esigenze di segretezza e/o riservatezza. Ebbene, lo scorso dicembre il Comitato per il FOIA ha inviato formali richieste alla Presidenza del Consiglio e al Ministero dell’Economia di rendere disponibili al pubblico le relazioni finali sulla revisione della spesa, ma si è trovato di fronte a uno sconcertante rimpallo di responsabilità, giustificato con lo spostamento (giuridico e materiale) di Cottarelli da Via XX Settembre a Palazzo Chigi. La prima risposta proviene dal Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento delle Politiche Economiche presso Palazzo Chigi e testualmente recita: «Questo Dipartimento, contrariamente a quanto affermato nella istanza, non possiede gli atti richiesti, non avendo peraltro competenza in materia» dal momento che «il Commissario straordinario si avvale delle risorse umane e strumentali del Ministero dell’economia e delle finanze». Il passaggio successivo consiste nel rivolgersi al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF): dopo qualche sub-rimpallo la risposta proveniente dalla segretaria del portavoce del Ministro Padoan è questa: «Non ci è possibile procedere a quanto da lei richiesto in quanto la documentazione alla quale richiede l’accesso non è in nostro possesso, non facendo parte il Commissario alla Spending Review di questo Ministero». Da queste burocratiche ed evasive risposte dobbiamo forse concludere che il Cottarelli non ha adempiuto ai suoi compiti non consegnando le relazioni finali? Oppure qualcuno non dice la verità?

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