sabato 7 febbraio 2015

NOTIZIA DI REATO : LA SCIARELLI, CON "CHI L'HA VISTO" VIOLA LA LEGGE SUL SEGRETO ISTRUTTORIO. INTERESSA A QUALCHE PROCURA ?

 

Certamente finirà nel vuoto la denuncia de Il Garantista contro la Sciarelli e la sua trasmissione, il, purtroppo, popolare "Chi l'ha visto", che ha mandato in tv le immagini raccolte dalla procura dalle varie telecamere sparse per il paese di Veronica Panarello, e che sono coperte da segreto istruttorio. Gran segreto, visto che vengono trasmesse in televisione, accompagnate - anche se il problema fondamentale resta il primo, e cioè la violazione delle norme - da commenti manipolatori. 
Però è giusto farla, biasimare sempre queste condotte, nella speranza, pur flebile, che un giorno questo paese tornerà ad essere meno cattivo di quello che è oggi, forse anche a causa della perdita di quel benessere diffuso cui ci eravamo abituati e che sentivamo come dovuto, non si sa bene in base a quale legge naturale. e non farà più share accarezzare gli istinti peggiori degli spettatori.


Il Garantista

“Chi l’ha visto?” viola il segreto istruttorio



a. chi l'ha visto

Partiamo dall’inizio della puntata di Chi l’ha visto? andata in onda mercoledì. Partiamo dalle parole della conduttrice Federica Sciarelli. Dice più o meno così Sciarelli: «Vi facciamo vedere i documenti, le immagini delle telecamere che ha visto il papà di Lorys. Si è tanto parlato di una sagoma, di un bambino che torna a casa...». Dice Sciarelli, questa volta alla lettera: «Giudicherete voi»
La giornalista dà così il via a un vero e proprio processo pubblico contro la madre di Lorys, Veronica Panarello, in carcere per una misura di custodia cautelare confermata dal tribunale di Sorveglianza per rischio di reiterazione del reato. Chi l’ha visto? è un programma strutturato sulla persecuzione dei presunti colpevoli. Lo fanno in tanti, nel caso della trasmissione di Rai3 è però più grave perché nasceva con altri intenti e perché tutt’ora mascherato da buona informazione.
L’altro giorno però è stato fatto qualcosa di molto grave: Sciarelli ha mostrato i documenti coperti dal segreto istruttorio. O meglio, che dovrebbero essere coperti dal segreto istruttorio, visto che le indagini sono ancora in corso  e il processo – quello vero – non è ancora neanche iniziato.
Invece Sciarelli, non si sa come né perché, ha ricevuto le immagini delle telecamere di sorveglianza e le ha mandate in diretta tv. Il procuratore capo di Ragusa, Carmelo Petralia, intervistato nel corso della medesima puntata, ha detto che il «pedinamento elettronico», cioè le immagini delle telecamere appena mandate in onda costituiscono non un indizio qualsiasi, non una prova come un’altra, ma la «prova regina».  Il procuratore capo ha detto esattamente così: «la prova regina».
Sciarelli non si è però fermata a mostrare la prova regina. Ha fatto un passetto in più. Ha chiesto al pubblico da casa di giudicare. «Cercheremo di capire con voi facendovi vedere tutti i fotogrammi». «Giudicherete voi», ha ribadito. Non si capisce se sull’attendibilità delle prova oppure – come molto più probabile – sulla colpevolezza della madre di LorysIn uno dei filmati, registrati dalle telecamere di sorveglianza il giorno prima dell’uccisione di Lorys, si vedono il piccolo e la madre che si fermano per andare a comprare una merendina. Il bambino scende, la donna parcheggia, Lorys rientra in macchina. A quel punto l’immagine diventa molto confusa, si vede solo il piccolo che si inchina. Sciarelli chiede: «Lo sta strattonando o gli sta mettendo la merendina nello zainetto?».
Come si capisce da soli, sono due atti opposti, così distanti da escludersi a vicenda. Il primo potrebbe diventare una prova contro la donna (ma comunque non dimostrerebbe nulla: quale madre non ha momenti di ira contro il figlio?) il secondo potrebbe essere una prova a suo favore.  Ma nel dubbio perché far vedere quelle immagini e perché darne un’interpretazione che propende vistosamente per lo strattonamento del piccolo?
Il problema è in realtà a monte. Quelle immagini non dovevano essere mostrate e forse gli avvocati di Veronica Panarello dovrebbero chiedere conto alla procura e al programma di aver violato il segreto istruttorio.
Possibile che nessuno dica niente, che nessuno si indigni? Possibile che per il Consiglio superiore della magistratura non ci sia nulla di strano, che non abbia niente da dire sul fatto che la prova regina venga vista da milioni di persone mentre sono ancora in corso le indagini? Aspettiamo qualche reazione. Anzi, speriamo in qualche reazione. Perché vorrebbe dire che lo stato di diritto in questo Paese non è totalmente morto.
Dal programma di Sciarelli, invece, confessiamo che ormai non ci aspettiamo più niente. O meglio, dopo il «giudicherete voi», attendiamo che la prossima volta il caso di Veronica, come di tanti altri e tante altre, venga sottoposto al televoto: è innocente o è colpevole? Come la vorreste punire: carcere, ghigliottina, altro ?

Qui puoi vedere la puntata 

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