Ieri ho assistito ad una semifinale di un torneo di calcetto in cui era impegnato mio figlio, che milita nei pulcini del De Rossi. Edoardo ha 9 anni ( li compirà il prossimo 23 giugno) e a sei aveva espresso il desiderio - probabilmente incoraggiato dal nonno materno - di andare ad una scuola calcio (tra l'altro il De Rossi ha il pregio di essere vicinissimo a casa della madre, dove lui vive), e io l'avevo ovviamente esaudito, anche se ritenevo fosse un po' presto. e probabilmente avevo ragione. Per due anni Edo militò nei "piccoli amici" mostrando non solo una scarsissima attitudine alla pelota, ma pure una discreta svogliatezza e pigrizia (doti peculiari della mamma). Dopo due anni, gli chiesi se non volesse provare un altro sport, se non altro per vedere se si divertiva di più. Per un anno ha fatto basket, anche qui senza grande entusiamo anche se con risultati meno imbarazzanti. A settembre scorso mi espresse il desiderio di tornare al De Rossi, ché il calcio gli piaceva di più. Tra l'altro crescendo, ha iniziato a seguirlo molto in tv, e, ahilui, tifa per la Roma (soddisfazioni sportive se ne prevedono poche figlio mio...parlando di vittorie). I casi della vita : padre della Juve e antipatizzante la Roma, zio materno di riferimento della Lazio (come la mamma, sia pure in modo distratto, come spesso le donne) e nonno del Napoli....Com'è uscita la Roma ?? Purtroppo con i compagnetti di scuola...
Vabbè, poco male, confidando che non mi diventi mai un ultrà fegatoso. Tornando al calcio giocato, esaudii la sua richiesta di tornare al De Rossi, confidando che, più grandino ed una passione nascente per il gioco visto in tv, si impegnasse un tantino, con conseguenti miglioramenti e ricadute sul divertimento e la sua gratificazione personale.
Non ero mai andato a vederlo, e quindi ieri era la prima volta dopo il biennio nefasto...
Ebbene, pippa era e pippa è rimasto ! In modo diverso, perché più altino e robusto, fisicamente è più presente, ma fermati lì.
In precedenza gli chiesi dove giocasse, e lui mi aveva risposto "in attacco". Rimasi perplesso...In genere, per giocare davanti si deve avere una tecnica migliore rispetto ad altri ruoli, ed ero stupito che potesse essere migliorato tanto... Con cautela glielo feci osservare, e lui, che grazie alla televisione una certa competenza teorica la sta acquisendo, mi ha risposto in modo verosimile che non era tanto una questione di tecnica e controllo del pallone, cose nelle quali sicuramente doveva migliorare ( apprezzabile consapevolezza...), ma il possesso di un buon tiro e la capacità di difendere la palla. Bè, ci stava, visto che Edoardo è tra quelli altini della sua età e non è un fuscello, con gambe tornite proprie del calciatore ( vedremo che non ci sono altre peculiarità precipue in questo senso).
Dopo la partita, e averlo visto giocare, ho in mente un'altra spiegazione del suo essere finito davanti : meno dannoso.
In difesa, magari non devi essere uno che dà del tu al pallone, però devi avere grinta, arrivare prima sulla palla o, in alternativa, essere forte nei contrasti, di testa. Niente di tutto questo. A quel punto per gli attaccanti diventa una pacchia e allora meglio avanti dove a quel punto fai meno danni.
Veniamo alla partita. I piccoli giocano 60 minuti, suddivisi in 4 tempi di 15 minuti ciascuno. Lodevolmente, a questo livello i mister fanno giocare tutti, a rotazione, e la cosa, almeno ieri, è stata rigorosamente applicata da tutti e due gli allenatori. Per cui nel primo quarto d'ora si sono affrontate le formazioni migliori, e nel secondo, le seconde file (senza che gli avversari, che perdevano 2-1, cedessero alla tentazione di lasciare qualcuno dei loro più forti per recuperare contro le nostre seconde scelte). L'alternanza è stata mantenuta nella 3 e 4 frazione di gioco, sostanzialmente. In questo modo tutti i bambini hanno giocato una mezzora ciascuno. Per la cronaca, il De Rossi ha vinto 7-2 ed è andato in finale.
La scheda personale di Edoardo vede :
- palloni giocati 6
- passaggi riusciti 2
- anticipi subiti : troppi
- contrasti vinti : nessuno
- scatti : nessuno
- tiri : 2
- gol : 1
Ebbene sì, in questo score piuttosto grigio, c'è scappato un gol e nemmeno brutto, con un tocco in scivolata ad anticipare il portierino avversario.
Naturalmente, nei commenti a fine gara noi tifosi (c'erano la madre ed il nonno, e poi i parenti degli altri amichetti compagni di squadra) ci siamo concentrati su quello.
Però io mi ero prima sfogato con la mamma : "senti, lo dico adesso che dopo non posso. Tuo figlio pippa era e pippa è rimasto !!".
Lei si è messa a ridere, e ha espresso un cauto ottimismo per il futuro.
Perché naturalmente continuerà, visto che gli piace e io scherzo. Non mi importa che sia scarso, se si diverte. Solo, e lo dico unicamente per lui, sarebbe meglio che s'impegnasse di più.
Se non sei dotato tecnicamente, l'allenamento può fare, ancorché fino ad un certo punto. Però puoi renderti utile correndo e lottando.
Se non fai nemmeno questo, crescendo non ci saranno più le giuste regole applicate ai tornei per bambini, dove l'imperativo e fare giocare un po' tutti. Andando avanti, le partite diverranno man mano più serie, agonismo e voglia di vincere pure, e questo si riverbererà su quelle bestie strane che sono i genitori tifosi e anche sui compagni di squadra.
Per cui, già a 12-13 anni, puoi anche non essere quello che ti fa vincere, ma sicuramente devi smettete di essere quello che ti può far perdere. In caso contrario di partite Edoardo ne vivrà anche tante, ma dalla panchina.
E probabilmente si divertirà assai meno.
Nota carina, dopo tanta ironia : mi sono divertito, sia nel vedere i non progressi di Edo, sia nel guardare questi cuccioli impegnarsi (non tutti...) provando anche ad applicare qualche schema, cercando di obbedire alle disposizioni del mister sul modo di coprire il campo. Falli forse un paio in tutta la partita e fair play assoluto, anche sugli spalti.
Peccato accada, da quello che so,solo coi pulcini...
P.S.
A quelle madri che stigmatizzeranno la mia ironia sul pargolo : Edoardo non legge FB e nemmeno il Camerlengo, per cui questo post non lo vedrà. Semmai, in caso di auspicabili progressi nel futuro, lo leggeremo insieme per riderci su e bearci dei passi avanti compiuti !
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