Sono, tra quelli che vogliono bene alla signora zebrata , uno che aveva guardato con preoccupazione e rassegnazione la partenza di Tevez dalla Juventus.
La società poteva trattenerlo, visto che aveva un altro anno di contratto, ma conoscendo il carattere del giocatore che avrebbe ottenuto ?
Si dicono professionisti seri, ma molti di loro, specie poi quelli più forti, non lo sono, e fare contratti pluriennali serve solo a poter almeno contrattare la contropartita economica al momento che decidono di andarsene altrove.
Via Tevez, la Juventus ha visto partire il giocatore che gli ha retto tutto l'attacco, tra gol, assist e pressione sugli avversari, negli ultimi due anni, rappresentando il 60% degli ultimi scudetti.
Anche la partenza di Pirlo (visto la Roma con Pjanic e le sue punizioni ? Prima le tirava sempre Totti...) e di Vidal hanno inciso negativamente, soprattutto in fase di conclusione.
Ecco bello e spiegato il problema realizzativo della Juventus di quest'anno.
Ciò posto, la società ha profuso energie copiose, come non aveva fatto mai, in questa misura, negli anni contiani...
Ha preso Dybala, Zaza e Mandzukic in attacco, spendendo bei soldi per tutti e tre (oltre a Kedira, Cuadrado, Alex Sandro, Rugani ...).
Soprattutto per il primo, che è palesemente il più talentuoso e veramente, scommettono in molti, potrebbe diventare un grande. Per ora, ha solo 22 anni, è una bella promessa.
Che però nella Juventus, che non ha più Tevez, e che segna col contagocce, NON gioca.
Ora, il campionato è andato : non solo per il distacco, consistente ( ma col campionato lungo e 3 punti per la vittoria, recuperabile), ma anche perché sono decisamente troppe le squadre avanti, e di queste almeno due appaiono attrezzate per arrivare sino in fondo (Roma, ahimè, e Napoli) , perché non dare fiducia ad un giovane (discorso che a mio avviso potrebbe valere anche per Rugani e Alex Sandro) che, quando è stato utilizzato, ha fatto quasi sempre intravedere buone cose, ancorché mostrando anche immaturità per il vertice ?
Perché Allegri "non vede" Dybala ?
In questo contesto, arrivano le dichiarazioni scoppiettanti del sempre esplosivo Zamparini, che dell'argentino è stato il presidente e si sente anche lo scopritore, che accusa Allegri di rovinare il campione in erba e suggerisce a quest'ultimo di andarsene dalla Juve.
Zamparini è il personaggio che si conosce, e quindi le sue esternazioni vanno prese per quello che valgono.
Però in questo caso, attacchi polemici a parte, forse un po' di ragione ce l'ha : continuando così Dybala chiederà di essere ceduto, e noi alla fine lo faremo, senza aver capito se era veramente un campione o no.
Magari lo scopriranno da qualche altra parte.
Maurizio Zamparini accusa Massimiliano Allegri: "Stai rovinando Dybala. Sono molto arrabbiato con te"
Sta rovinando un campione. Sono arrabbiato e molto con Allegri", sbotta il presidente del Palermo Maurizio Zamparini. Intervistato da Radio Sportiva, il numero uno rosanero ha commentato con sdegno la manciata di minuti giocati da Paulo Dybala nella gara della Juve contro il Borussia Mönchengladbach. "Dybala è il calcio, Allegri no. L'argentino non va imbrigliato negli schemi, ma lasciato libero di inventare. In questo modo Allegri lo sta rovinando. Ho scritto a Paulo e gli ho consigliato di andare via dalla Juve", ha aggiunto Zamparini. Un talento che avrebbe dovuto fare il salto di qualità e che invece alla Juve non trova spazio: "Gli ho detto anche di farsi amici i senatori, che forse sono gelosi di lui. Dybala merita un allenatore diverso: in 7 minuti ieri sera ha fatto vedere la differenza".
Dalla Juve all'Inter: la colpa di Max - Ma l'attacco contro il tecnico juventino non finisce anzi si fa ancora più acceso: "Allegri sta buttando all'aria il lavoro di Conte, è lampante che non ha le idee chiare". Secondo l'imprenditore il problema è proprio l'allenatore livornese. Se al suo posto ci fosse qualcun altro le cose forse sarebbero diverse: "Con Mancini, ad esempio, Dybala giocherebbe sempre: può darsi che l'Inter vinca lo scudetto, ma deve ancora organizzare bene la squadra. Ma quando si vincono tante partite per 1-0, gran parte del merito è dell'allenatore".
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