Leggere Marco Travaglio scrivere che c'è qualcuno peggio di B. (Berlusconi, che pare scrivere l'intero nome sia motivo di turbamento per l'ossessionato marco) in effetti un po' strano lo fa, e quindi capisco il disorientamento del mio amico Riccardo, fiero anti cav , specie in considerazione che il "peggiore" sarebbe niente meno che il suo segretario e premier : Matteo Renzi.
Però un certo metodo in questa apparente follia c'è. Intanto Travaglio si è da tempo apertamente schierato col M5Stelle, ancorché di tanto in tanto abbia mosso a Grillo e movimento qualche critica (molti più gli elogi), e quindi Renzi è il nuovo nemico. A quel punto, lo "stile" dell'uomo non è che può cambiare. Lui usa il randello dei banditi agli angoli della strada, è diventato famoso anche per questo, i suoi lettori lo amano proprio per il suo attaccare alla giugulare senza alcuna remora, è come Marat (quello poi ucciso nella vasca da bagno) del Terrore ai tempi della rivoluzione francese.
Terzo ma non ultimo, che marco manetta abbia un qual certo rimpianto per l'epoca berlusconiana ci sta, eccome !
C'è diventato ricco grazie a Berlusconi !!
Non solo lui eh, ma probabilmente Travaglio resta il beneficiario maggiore dell'ossessione berlusconiana che nemmeno ora, con il cavaliere ormai ai margini della scena, fuori dal parlamento (per quella legge Severino che ora in molti, anche a sinistra, contestano, per via dei grossi problemi che crea ai "loro", vedi De Luca) e quasi 80enne, con Forza Italia ai minimi termini, e i tanti piccoli maramaldi che cercano di sopravvivere (non credo riusciranno) al suo declino, è del tutto superata (del resto le psicosi assai difficilmente guariscono).
Insomma, passare da uno dei tribuni della plebe che contava mezza Italia a magafono degli ortotteri (un italiano su 5, a voler essere ottimisti) una certa differenza la fa.
Del resto, guardate la fine delle trasmissioni e dei conduttori che sul linciaggio del cavaliere hanno costruito le loro fortune : la Dandini è sparita, Floris è traslocato a La 7 e stenta, Formigli anche. Non parliamo di Ballarò, con Giannini a rischio risoluzione contratto, mentre Santoro ha chiuso Servizio Pubblico (ultima puntata di successo, non a caso, quella in cui invitò Berlusconi prima delle elezioni del 2013, attirandosi gli strali dei piddini ...).
Caro Riccardo, come non capire la nostalgia per i tempi belli ??
Marco Travaglio: "Silvio Berlusconi era meglio di
Matteo Renzi".
Il direttore del Fatto nel suo editoriale
Nell'editoriale di domenica Marco Travaglio attacca il
premier Matteo Renzi. Per il direttore del Fatto Quotidiano
l'era del berlusconismo non solo non si è ancora conclusa, ma sta continuando a
vivere nella persona dell'attuale presidente del consiglio, con caratteristiche
peggiori rispetto a quando c'era il Cavaliere. E nel confronto fra i due
Travaglio finisce per preferire Berlusconi:
"Non è vero che Renzi sia uguale a B. Parla come lui e
fa più o meno le stesse cose che faceva o voleva fare lui, ma non è uguale a
lui: per certi versi è meglio, per altri addirittura peggio. È meglio perché
gli mancano la P 2,
la mafia, le mazzette e le mignotte. È peggio perché B. almeno andava al governo
dopo aver vinto le elezioni: Renzi mai. B. non destituì mai un sindaco perché
non gli andava a genio: Renzi l'ha fatto a Roma, cacciando il sindaco elettodal
popolo per sostituirlo con un Dream Team non eletto da nessuno, ma nominato da
lui che non ha eletto nessuno. Ma soprattutto B. aveva sempre un piede in
galera, dunque le porcate le faceva per costrizione e per disperazione: Renzi
invece le fa per convinzione.
A Renzi rimprovera "la devastazione autoritaria della
Costituzione", la cancellazione dell'articolo 18 e "l'occupazione
militare della Rai". E se la prende anche con "giornali e
intellettuali di sinistra", che, a suo dire, attaccavano Berlusconi, non
tanto per ciò che faceva, ma perché era "colpevole ai loro occhi di essere
di destra e di governare al posto della sinistra".
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