Ho sorriso, pensando all'adagio popolare ben noto per il quale la catena del matrimonio è pesante, molto, e spesso per portarla è meglio essere in tre.
Se i matrimoni sono due, allora quattro.
Sono certo che, senza poterlo confessare, tante donne ( alcune sono amiche di cui ho raccolto le confidenze) si riconosceranno romanticamente in Anna.
«HO UN UOMO SEGRETO DA DIECI ANNI»
Ho un uomo segreto da molto tempo. Lui è sposato, io sono sposata. Sua moglie non sospetta nulla, mio marito neppure. Qualche sera fa, di fronte a un bicchiere di rosso, ci siamo resi conto che sono passati dieci anni dal primo bacio rubato in una tiepida sera napoletana. Li abbiamo impiegati a vivere le nostre vite intense e impegnative. Abbiamo cresciuto figli, accudito i familiari, proseguito le nostre carriere. Abbiamo esplorato il mondo, vissuto ansie e goduto soddisfazioni. Sono stati anni densi, in cui non abbiamo dissipato opportunità. Ciascuno nel proprio mondo, lontani ma non assenti. Mesi di silenzio, fra un abbraccio e l’altro, eppure mai muti. Un desiderio vissuto quando la possibilità lo consente, senza mai invadere la vita dell’altro. Non è oblio ad intermittenza, è rispetto affettuoso e riconoscenza per il dono di un affetto libero. Un’armonia fra imperiosa fisicità e pensieri riflessivi che non ci ha mai impedito di incrociare le nostre vite. Ci siamo regalati pienezza venendoci incontro, con la forza pacata di chi sa gioire della presenza dell’altro e sa aspettare un ritorno che prima o poi ci sarà. L’altra sera mi specchiavo nel suo sorriso sicuro, sapendo che quella dolcezza amabile e quella sua intelligenza, così viva da poterla toccare, saranno ancora per molto tempo la scintilla che accende la mia femminilità.
Anna
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