sabato 10 novembre 2012

"LA COLPA E' DEL FIDANZATO. COMUNQUE SIA ANDATA !" EVVIVA LA SINCERITà !!!!



Una mia carissima amica di FB e fedele lettrice, Maria Rita, mi ha simpaticamente avvertito che sul giallo della "Ragazza del LAgo", la povere Federica, ci sono degli aggiornamenti.
Sono tre .
1) Il ragazzo , il fidanzato, quella sera tornò con gli abiti bagnati e chiese alla madre di lavarli
2) il giorno dopo lavò l'auto, nonostante avesse piovuto la notte
3) un sms inviato DOPO aver lasciato Federica che sembrerebbe un depistamento...

Guardate, non ci voglio nemmeno perdere tempo. Riporto la notizia di cronaca e i commenti postati dai lettori del Corriere On Line. Segnalo l'ultimo, per motivi che lascio intuire, e il primo, scritto da una fiera casalinga del Nord
Chiunque tu sia, cara signora Iole, TI VOGLIO BENE !!!!
Buona Lettura


 La morte di Federica, la ragazza del lago:


Una serie di sospetti. Che ora pesano come macigni. Omicidio volontario, poi derubricato a morte per conseguenza di altro reato. Questo il reato per i quale Marco Di Muro, fidanzato di Federica Mangiapelo, la ragazza trovata morta la notte di Halloween sulla spiaggia del lago di Bracciano, è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Civitavecchia. Iscritto il giorno dopo il ritrovamento del cadavere, ovvero il 2 novembre: un atto dovuto, fa sapere la procura, per far svolgere l'autopsia prima e ora gli accertamenti del Ris sulla utilitaria del giovane. Questo perchè Marco è stato l'ultima persona ad essere stato con Federica, l'ultimo ad averla vista viva. La procura sembra poco convinta che il ruolo del giovane in questa triste storia sia stato chiarito completamente. Anzi. I magistrati hanno voluto sentire il ventitreenne più volte, cinque in tutto, non persuasi delle versioni fornite su quella notte. Versioni a tratti discordanti.
L'addio a Federica
                    
TRE INCONGRUENZE - Ci sono tre punti che non sono chiari agli inquirenti. Il primo è il senso dell'sms che Di Muro ha mandato poco dopo le 3 del mattino della notte in cui è morta Federica. Che aveva in quel momento il cellulare spento. Il testo diceva: «Sono tornato a prenderti, ma tu non c'eri. Perchè te ne sei andata?». Occorre ricordare infatti che secondo la testimonianza del giovane, confermata, pare, fino ad oggi, anche da alcuni suoi amici, Federica era stata lasciata viva al centro del paese intorno alle 3 del mattino. Per poi morire tra le 4 e le 5 nei pressi del lago. Che però dista 4 km, difficili da percorrere in così breve tempo a piedi, sotto la pioggia, in piena notte.
L'altro punto è che secondo quanto emerge dalle indagini e che è stato rivelato dalla trasmissione tv di venerdì «Quarto grado» (Rete 4), il fidanzato della ragazza è tornato a casa con gli abiti bagnati e ha chiesto alla madre di lavarli. Inoltre nella mattina in cui la giovane è stata ritrovata morta, il fidanzato pare abbia lavato anche la macchina nonostante piovesse. Sembra inoltre che i Ris abbiano isolato nel veicolo di Di Muro un tipo di sabbia compatibile con quella del Lungolago di Vigna di Valle, dove è stata ritrovata la giovane.
Il terzo e ultimo punto è il messaggio su Facebook lasciato nella notte della morte di Federica da Di Muro in cui il fidanzato della giovane scriveva «Abbiamo litigato» una cosa evidentemente già nota a Federica e che gli inquirenti interpreterebbero come il tentativo di avvalorare e far conoscere pubblicamente il suo alibi per quella notte.



incongruenze!!
10.11|21:34 ioletta
in tv tutti ne parlano e ognuno racconta la sua!! ascoltando ho appreso che il punto dove è stata lasciata federica è una rotonda da dove si raggiunge la casa del padre a piedi, e per la stessa strada si arriva al lago dove è stata trovata??? perchè nessun giornale lo scrive??? xchè accusare il fidanzato x l'sms e il post su facebook??? ma lo sapete che è corretto, è italiano scrivere : anche se abbiamo litigato ti voglio bene??? e il giubbino, può essere stato strattonato dal braccio con i braccialetti, da chi magari gli ha rubato la borsa??? farsi lavare i vestiti usati x la discoteca è reato??? lavare la macchina è reato?? il granello di sabbia chissà da quanto tempo era in macchina??? quante cose non tornano e io sono solo una casalinga del nord!! saluti a tutti!!

A tutti i garantisti
10.11|20:54 Davide B.
Va bene, non ci sono prove e l'autopsia non ha rilevato violenze. Però concentriamoci su un ragazzo con precedenti denunce di molestie alle spalle che rientra, lava l'auto e i vestiti e manda un sms tarocco. Ce n'è abbastanza per braccarlo, se permettete. E se permettete ce n'è abbastanza per farsi un'opinione personale, Permettete?

ma non è colpa dei genitori
10.11|18:04 maestragc
non sono assolutamente d'accordo con chi pensa sia colpa dei genitori. Tutte le sedicenni, a maggior ragione la notte di halloween hanno il permesso di andare ad una festa, e fare tardi. Mi fa pena mia madre che ha dovuto sopportare da sola le mie uscite. Era sempre terrorizzata ma non riusciva ad impedirmi di fare tardi. All'epoca nemmeno c'erano i telefonini, mi aspettava sveglia soffrendo come un cane, sapendo benissimo che stavo con un ragazzo più grande col quale litigavo. Ha fatto di tutto per impedirmelo, ha detto quello che poteva per tutelare la mia sicurezza. Io ero irrefrenabile. Se mi fosse successo qualcosa lei non se lo sarebbe mai perdonato ma io invece credo non sarebbe certo stata colpa sua!

Lettore_omar
10.11|17:44 skywalkerluke
No. Io sono per l'innocenza assoluta per chiunque, fino a che mi si presentino prove "oggettive" e indiscutibili della sua colpevolezza. Fino a quel momento è innocente e va trattato con rispetto assoluto. Anche pre rispetto della ragazza deceduta.

 Per maestragc
10.11|18:57 Lettore_2177935
Ancora una volta preconcetti e poi preconcetti e poi ancora preconcetti... un suggerimento: trasforma il femminile in maschile, ti accorgerai che le tue asserzioni valgono comunque. Ma allora perchè puntare a priori sul ragazzo come colpevole di omicidio? Semplice: solo per (tuoi) pregiudizi. Il che non significa che magari non possa essere così. Ma solo dopo le indagini, non prima a priori.

ritari
10.11|15:48 Lettore_721979
Io scivo dalla Germania,dove risiedo.Qui c e una legge che dice fino a che ora i minorenni devono devono stare fuori,e vieni fatta rispettare.Per me una di 16 anni alle 3 di notte deve stare da almeno 3 ore gia a casa.

la colpa è del fidanzato, comunque sia andata
10.11|13:31 maestragc
anche io ero un'adolescente con un fidanzato troppo geloso, la macchina era il luogo dove litigavamo più spesso, alla fine delle serate. Mi è capitato di scendere dall'automobile di notte, rimanendo sola, più spesso però rimanevo proseguendo il litigio per troppe ore. Ho rischiato, in entrambi i casi, allo stesso modo. Il pericolo sta semplicemente nello stare assieme ad una persona con la quale si litiga troppo spesso. Inoltre, anche se non si viene uccise si spende una parte della propria vita, che potrebbe essere bellissima, ad urlare tra le lacrime. Questi episodi terribili devono essere un monito per le giovani che devono imparare ad amare la propria vita al di sopra di ogni cosa e a preservarla da ragazzi potenzialmente violenti e pericolosi. Se non l'ha uccisa lui, con le sue mani, la colpa è comunque sua, l'ha uccisa lentamente, urlandole addosso chi sa quante volte, spingendola nel buio


 
  

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