sabato 13 agosto 2011

DELUSIONE BERSANI : RIDATE LA S AL PD!!

Sono deluso dal PD e da Bersani. Chi ha la pazienza di leggere il Camerlengo dirà : e grazie , sei di destra ! Facendolo avrebbero considerato poco la scelta della parola che non è "sono incazzato con " o " la solita sinistra di" e via dicendo. Ho scritto DELUSIONE,
Si perché da quando ho 15 anni che spero in un partito di sinistra moderno e occidentale, distante dal vecchio PCI , con le sue simpatie per l'Unione Sovietica (almeno fino agli anni 70 per poi iniziare una lentissima marcia di smarcamento in realtà conclusasi del tutto solo con il fallimento dichiarato di quella società, con decomposizione dell'URSS e nascita degli stati attuali) e comunque lentissimo a recepire i veri cambiamenti dei tempi  restando legato ai suoi marchi di fabbrica : operaismo, scuola di massa, egualitarismo a-meritocratico, assistenzialismo di stato..
Con la nascita del PD e con Veltroni deciso, sull'esempio di Blair in Inghilterra e di Schroeder in Germania bravi e coraggiosi a liberarsi dalla sinistra radicale (infatti espulsa nelle ultime elezioni dal parlamento, uno dei pochi momenti felici della mia vita di cittadino interessato alla politica) , a formare finalmente una forza democratica e riformista , non più zavorrata dai vecchi dogmi comunisti , pensavo che l'Italia potesse iniziare a diventare un paese normale, dove l'alternanza al potere fosse fatto naturale e non traumatico, non essendoci degli spacchi verticali tra le forze avversarie.
Quel PD perse le elezioni prendendo più del 33% dei voti, insomma una sconfitta dignitosissima (oggi con 5 e passa punti in meno Bersani brinda a birra e gazzosa ) ma che costò la testa del buonista kennediano.
Da allora il PD ha iniziato un fase regressiva, tanto da cannibalizzare la parte centrista del partito, con diversi fondatori in crisi. Tra questi, Rutelli se n'è andato da tempo, con lui altri esponenti della vecchia Margherita e i disagi tra i sopravvissuti (Fioroni, Castagntti, Marini, Parisi ) sono sempre più grandi. Ma anche tra i vetroniani le cose non vanno meglio essendo ormai evidente a tutti che il PD sia tornato ad essere il vecchio PDS,ne più ne meno.
Bersani, che pure era stato un vivace ministro del governo Prodi (quello tenuto in piedi dai senatori a vita 90enni) e come ministro dell'industria non faceva discorsi radicali, sponsorizzando le liberalizzazioni (allenandosi con quelle sostanzilamente inutili ma magari stava solo facendo pratica e prima o poi avrebbe iniziato con quelle serie) da Segretatio del PD sta rivelando aspetti assolutamente deludenti.
Intanto si è messo a scimmiottare Di Pietro nella sua ossessione berlusconiana. Il PIL non cresce da 10 anni , il debito pubblico è al 120%, l'Europa ci bacchetta, la borsa crolla, gli speculatori impazzano e lui l'unica cosa che sa dire è : Berlusconi se ne deve andare !.
Al che i giornalisti, pazienti, provano a non scoraggiarsi e gli domandano "si va bene e dopo ?". E dopo cascano veramente le braccia perché quello che dovrebbe essere il capo dell'opposzione non fa che ripetere gli stereotipi di una sinistra antichissima e sconfitta dalla storia : non faremo macelleria sociale, i deboli non si toccano, il lavoro non si tocca....Ma lo sa o no quello che al governo c'è stato, sia pure per soli due anni, che le voci preponderanti e ormai insostenibili (in questa misura) dello stato sociale sono quelle di previdenza e sanità ? E che l'Europa quando ci dice di "risanare" a quelle voci principalmente pensa ?
Forse lo sa, se uno degli esperti economici del suo partito intervistato sulle esortazioni (intimazioni ?) europee e sulla costituzionalizzazione del vincolo del pareggio di bilancio , ha risposto : "bé oggi l'Europa è governata da forze di centro destra, aspettiamo un po'".
Quindi la politica di rigore, di risanamento, di abbattimento del debito e di riforma del welfare non più sostenibile come  lo abbiamo conosciuto non sono misure OBIETTIVAMENTE necessarie e must di TUTTI i paesi occidentali. No, sono politica di centro destra. Se arriveranno loro al governo si tornerà a spendere e spandere, Con quali soldi ? Facile, le decine di miliardi dell'evasione fiscale, le tasse ai ricchi, se non bastasse una patrimoniale. Qualcuno suggerisce loro che è più facile a dirsi che a farsi e che comunque non basterebbe, che anche la modernissima, civilissima Svezia, dove le tasse le pagano tutti   ,  impone i ticket sanitari e altre forme integrative di contributo oltre al prelievo fiscale ordinario ...
Disfattismo se non berlusconismo d'accatto.
Di qui la delusione. Nessun partito moderno, ma il vecchissmo PCI, con tanto di Camusso, altra cariatide, a parlare di sciopero generale.
Bersani , che è comprensibilmente ancora TANTO nervoso per la vicenda Penati, cerchi di guardare non ai governi di centro destra (Francia, Gran Bretagna, Germania) ma ai compagni di sinistra : Zapatero (Spagna) e Papandreu (Grecia). Indignados in piazza e assalti al parlamento per l'adozione di misure di rigore e sacrifici e proprio nei settori comprensibilmente delicati del Welfare.
SI pensa più bravo di quei due il buon imitatore di Crozza ?

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