martedì 1 novembre 2011

REFERENDUM...CHE IDEA PAPANDREU!!!!!

DISORDINI IN GRECIA
Il colpo di reni che non ti aspetti. Si vede che Papandreu, il Premier greco, stamane ha letto l'articolo di fondo di Ernesto Galli della Loggia ( assolutamente interessante, e con molte cose vere) e si è chiesto per quale motivo il suo popolo sovrano doveva accettare misure imposte da uomini di governo da lui non scelti ?
Perché questo poi accade nell'Europa della moneta unica ma su tutto il resto divisa...dove nessuno organo decisionale è eletto, e si è scoperto che alla testa di tutto c'è la Germania, che alla fine è diventata quello che sognava : la padrona del continente. Per la sua centralità geografica, per la sua dimensione sia territoriale che demografica, soprattutto per la sua ricchezza economica (che merita).  I greci, che vivono la prospettiva di tornare quello che sono sempre stati da secoli, un piccolo e povero paese, urlano e manifestano...
PAPANDREU
Non ce la fanno a pagare i prezzi che gli chiede l'Europa, alias Germania.
Dopo due anni di girovagare col cappello in mano, dopo voti in parlamento con la folla assediante tenuta lontana dai reparti anti-sommossa, con un'opposizione formata da partiti colpevoli tanto quanto se non di più per l'illusione drammatica data alla propria gente, Papandreu ha detto basta...che siano i Greci a decidere!
Ed eccoti qui l'idea del referendum....Che al confronto quello sul nucleare in Italia dopo il disastro giapponese di Fukushima sembrava quasi di esito incerto......
Però che sia. E anzi io lo vorrei anche qui in Italia, e subito. Così la facciamo finita anche da noi, con Bossi, federalista e antistatalista del kaiser e poi difensore dei portaborse di province e comuni padani per non parlare dei pensionati del nord, con la Camusso e Landini, dinosauri di un sindacato che si sperava , dopo il 1989, potesse finalmente desovietizzarsi, con Tremonti e le sue tasse fantasiose, con Berlusconi aggrappato a Palazzo Chigi per paura (giustificata chi dice di no) dei giudici..., con i peones del governo che votano la fiducia per garantirsi la pensione e poi non governano, con Bersani e Di Pietro che veramente si pensano che finito Berlusconi i mercati saranno soddisfatti....
BASTA.
Un bel referendum in cui mettiamo in riga tutte le cosette che l'Europa, alias Germania, vuole da noi, che poi alla fine potrebbe sintetizzarsi in un concetto : siete disposti a dismettere la vostra italianità? Il vostro pensare che tocchi sempre agli ALTRI? che "avete già dato ... perché io....ma guarda piuttosto...."
Anche per il Nord un referendum siffatto sarebbe una bella prova...e già perché si potrebbe anche scoprire che poi, rispetto ai più rigorosi e virtuosi, i tedeschi, gli scandinavi,  i padani italici  sono  un po' "terroni"....
E vediamo. Se miracolosamente gli italiani votassero Si, accettassero le lacrime e sangue a TUTTI imposte da quelle misure, forse è la volta che questo paese cambia davvero (che poi cambiare sarà anche un po' recuperare quel poco o tanto di buono che avevano gli uomini che hanno governato e fatto l'Italia nel ventennio successivo al 1945...).
Se, come più probabile, voteremo a maggioranza NO, usciremo dall'Europa e vedremo se sarà il Ragnarock (la fine del mondo) delle leggende vichinghe o se saremo, come ci pensiamo, i più furbi di tutti...
Bravo Papandreu.....
RAGNAROK

Nessun commento:

Posta un commento