venerdì 13 aprile 2012

EGREGIO PRESIDENTE, MAGARI I VERI ITALIANI SONO I SUOI EX COLLEGHI IN PARLAMENTO???

Veramente il detto "il più bel silenzio non fu mai scritto" è regola aurea, e vale anche per i Presidenti della Repubblica.
Dunque vediamo, il Capo dello Stato ha detto che chi evade le tasse non può dirsi italiano.
Allora, secondo me gli evasori si possono distinguere in due famiglie principali (all'interno delle quali poi ci possono essere varie diramazioni, ma sostanzialmente i "ceppi" sono due):
1) Gli evasori per infingardaggine e ingordigia. Ci sono. Inutile negarlo. Sono quelli che ritengono segno di furbizia non pagare e tenersi i soldi per sé. Dietro la loro condotta non c'è una ribellione sociale, una contestazione di uno stato parassita e assistenziale, idrovora di soldi per mantenere la casta politica, le sue clientele, mantenere e dispensare privilegi, comprare il consenso elettorale. No, loro le tasse non le pagherebbero nemmeno se fossero ragionevoli, sensate. Tra questi, i peggiori sono quelli che pur evadendo poi non si fanno scrupoli di partecipare ad ogni tipo di graduatoria pubblica, a richiedere ogni forma possibile di esenzione. Brutta gente, indubbiamente. Ma ce n'è di molto peggiore caro presidente non trova? O si è scordato che quattro regioni italiane sono da decenni in mano alla criminalità organizzata, con diramazioni ormai in tante altre zone? Per non parlare degli episodi violenza "comune" (aggressioni, rapine) sempre più frequenti. Non che questo assolva i primi, certo. Ma insomma mettere in cima ai Suoi pensieri  i furbi evasori nell'Italia di oggi e di ieri...mah!
cadavere2) Ci sono poi gli evasori perché NON ce la fanno a pagarle le tasse, caro Presidente. Oppure pensa che la gente che si suicida , dandosi fuoco davanti al palazzo dell'agenzia delle entrate (l'artigiano di Bologna è morto proprio il venerdì santo, da vero povero Cristo...), sono dei ricchi avari che piuttosto che pagare qualche decina di migliaia di euro (ci si arriva facile Presidente, con le "tariffe" dell'Agenzia delle Entrate, tra interessi , multe e sanzioni) preferiscono togliersi la vita? Magari non l'ha letta la notizia di quel ragazzo di 27 anni, nell'Aretino, anche lui indebitato col fisco, che si è tolto la vita con il gas di scarico della sua auto, ossessionato dal non riuscire a pagare le rate di Equitalia. Tutti NON ITALIANI questi signor Presidente???
Il bello che tutto questo viene nel momento in cui TUTTI, ma proprio TUTTI ormai dicono che le tasse in Italia sono TROPPO ALTE. E nonostante questo il governo da LEI fortissimamente voluto se ne inventa sempre di nuove. La benzina è a livelli stratosferici e NON certo per motivi di mercato petrolifero? Che importa? Via su altri 5 centesimi per finanziare la Protezione civile (perché finora come andavano avanti??) . E la tassa sugli sms??? Ma manco lo sceriffo di Nottingham era così GENIALE e FANTASIOSO!!!
E mentre gli italiani . o quelli che secondo Lei signor Presidente si possono chiamare tali - sono piegati come giunchi da questo salasso continuo, gli tocca anche leggere del fiume di denaro che lo Stato elargisce ai partiti per rimborsi elettorali. 2 miliardi e mezzo di euro di cui un quinto effettivamente impiegato per ripianare le spese sostenute per le elezioni. Il resto? Non lo sanno nemmeno loro!!!!!
Sono loro i veri italiani egregio Presidente???
Presidente, io comprendo la veneranda età, l'approssimarsi della fine del mandato che tanto le piace, in fondo la stessa incontinenza era diventata ormai regola per i molto anziani inquilini del Colle che l'hanno preceduta.
Però francamente, un "sobrio" silenzio stavolta ci stava proprio bene....

Nessun commento:

Posta un commento