Accanto alle nuvole nere del calcio scommesse, ci sono le piogge dovute dai pianti vittimistici dei Mister e dei Presidenti. Tra questi, da un po' si segnala particolarmente l'allenatore del Milan, Massimo Allegri.
Nomen omen si dice, per indicare come un nome ben traduca un carattere o un destino. Con Allegri non vale. Lui veramente ha i tratti incazzosi della sua gente, e di allegro ha pochissimo.
Il primo anno era stato anche bravo, modesto, di basso profilo, probabilmente ancora incredulo di essere approdato, lui senza alcun curriculum brillante né da calciatore né da allenatore (causa età, ovvio), alla panchina di una delle squadre più prestigiose e titolate del mondo. Poi non so cosa sia successo, lo scudetto vinto ? la maggiore pressione derivante dal ritorno del Presidente al seguito della squadra? (Berlusconi premier aveva meno tempo e meno agio ad occuparsi e ad esprimersi sulle cose del Milan), la sensazione crescente di NON piacere al Capo vero ? Credo un po' tutte queste cose. E poi, da quello che un po' riverbera dalla vita dell'uomo, Allegri, diciamolo, un tipo quieto e lineare non tanto lo è. Questo ovviamente non inficia la possibilità di essere ugualmente un bravo tecnico, però spiega meglio l'acidità e la permalosità che il nostro sta mettendo in mostra in questo campionato.
La querelle messa su contro la Juventus, questa polemica ormai continua, non trova altre spiegazioni.
In un altro post ( http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/04/ma-quanto-e-nervoso-il-mister-allegri.html ) avevamo già fatto il paragone, francamente mortificante per Allegri, con un altro allenatore del Milan, lui si veramente GRANDE, e cioè Carlo Ancellotti . Il quale non era uso mettere le mani avanti, come invece sta spudoratamente facendo il polemico livornese.
La sua ossessione è il gol annullato a Muntari, che obiettivamente era palesemente regolare. Sono cose che non succedono mai? Dopo quell'episodio il Milan non aveva comunque accumulato 4 punti più della Juventus?
Nell'ambito dell'intero campionato, finora, a 6 giornate dal termine, qual'è stata la squadra più continua e solida?
Negli scontri diretti, quattro, chi ne ha dominati due, pareggiando gli altri due (ok, uno lo avrebbe dovuto perdere)? Per quello che si è visto finora, se la Juventus vincesse questo campionato, lo avrebbe meritato. Priva di un Ibrahimovic, di un Milito (ora che si è svegliato!), di un Di Natale, cioè di un bomber di quelli che non perdonano, la Juventus le partite le ha dovute vincere due volte, per le occasioni che ogni volta deve creare, e spesso non ha raccolto quanto seminato, proprio per questa sua difficoltà a concretizzare. Il Milan, più spesso, si è valsa dell'eccezionale bravura del suo cannoniere, e degli sprazzi di volta in volta assicurati dai suoi giocatori di talento, quest'anno non toccati però dalla continuità causa numerosissimi infortuni. Quindi ha reso meno e giocato peggio. E infatti è questo che NON piace a Berlusconi e di questo chiede conto al suo allenatore. Perdere 3-0 contro l'Arsenal e gridare al successo perché comunque si è superato il turno, NON è da Milan, affrontare il Barcellona ed essere eliminati con la soddisfazione di non essere stati triturati ma solo battuti, NON è da Milan. Questo Allegri non sembra averlo capito, e per questo probabilmente a fine stagione se ne andrà, e questo , conoscendo il presidente, magari anche se rivincesse il titolo. Galliani lo difende, ma l'amministratore è solo un ricco yes man, non decide lui.
In una cosa il Milan è stato obiettivamente superiore a TUTTI : i rigori a favore. Ben 9.
La Juventus è ULTIMA in questa speciale graduatoria. Uno solo. Eppure gioca sempre in attacco...
E' sbagliato fare le classifiche "alternative" a quelle ufficiali, le uniche che contano.
Ed è da tifosi da bar attaccarsi all'episodio che ci dà ragione dimenticando immancabilmente l'altro che ci dà torto.
Però l'aficianado che si avvelena alla tv un'attenuante ce l'ha : il suo è solo amore, quand'anche cieco. Allegri, come gli altri del mondo del pallone, è un mercenario pagato a peso d'oro.
A lui un po' più di professionalità si può chiedere.
Milan 9 rigori assegnati (9 gol realizzati)
Catania 9 (8 gol)
Siena 8 (7 gol)
Inter 8 (5 gol)
Napoli 8 (3 gol)
Lecce 7 (6 gol)
Lazio 6 (6 gol)
Cagliari 6 (6 gol)
Parma 6 (5 gol)
Genoa 6 (5 gol)
Cesena 6 (4 gol)
Fiorentina 5 (5 gol)
Udinese 5 (4 gol)
Palermo 4 (4 gol)
Atalanta 4 (3 gol)
Novara 4 (3 gol)
Bologna 3 (2 gol)
Chievo 3 (2 gol)
Roma 3 (2 gol)
Juventus 1 (1 gol)
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