mercoledì 23 maggio 2012

BE', ADESSO PURE I BRASILIANI FANNO DEL SARCASMO...NON ESAGERIAMO !!



E quando ce vò ce vò!!!! Io non so chi sia Marta Dassù. Leggo che è un vice di Terzi, ministro infelice degli Esteri, e che è una di lungo corso, visto che già fu consigliere di D'Alema e Amato.
Certo non le manca la determinazione.
Secondo il flash di cronaca riportato dal Corriere.it , durante un ricevimento, la Dassù ha tolto la parola ad un italo-brasiliano, responsabile della locale camera di commercio, che si consentiva del sarcasmo sul nostro paese.
Ora, criticarci, va bene, ce lo meritiamo e poi siamo bravissimi a farlo da soli. Ma svillaneggiarci in occasioni ufficiali, questo francamente no. E senza entrare troppo nel merito dei guai del Brasile paese, che non è che siccome da qualche anno ha iniziato a crescere economicamente, ha visto le favelas sparire e gli squadroni della polizia non girare più a fare "giustizia sommaria". Senza parlare della scandalosa liberazione di Battista, che ancora mi sta sul gozzo.
Bene dunque ha fatto la diplomatica a interrompere l'arrogante oratore e rivendicato con orgoglio le qualità e le eccellenze che pure (nonostante i tanti guai) nel nostro paese ci sono.
Mandare la Dassù a trattare con gli indiani per far tornare i nostri marò?
Ecco la notizia


INCIDENTE DIPLOMATICO AL FORUM ITALIA-BRASILE

 Il sottosegretario agli Affari Esteri, Marta Dassù, nel corso del suo discorso alla confindustria di San Paolo (Ansa/Malloni)  Incidente diplomatico a San Paolo, in Brasile, tra una delegazione italiana di imprenditori e delle Regioni guidata dal sottosegretario del ministero degli Esteri Marta Dassù e il responsabile locale della Camera di commercio italobrasiliana a Belo Horizonte, Giacomo Regaldo: martedì sera, durante il ricevimento a chiusura della prima giornata di attività della Missione Italia, in viaggio in Brasile per intraprendere un'azione istituzionale comune puntando in maniera decisa sull'export italiano nel paese sudamericano, si è svolto un ricevimento in onore del governo italiano e dell'Istituto del commercio estero.
«L'ITALIA CADE A PEZZI» - Regaldo nel discorso ufficiale ha definito l'Italia - tra l'altro ospite istituzionale dell'evento - «un paese che cade a pezzi». Rompendo il protocollo Dassù, che è stata anche consigliere per e relazioni internazionali dei governi D'Alema e Amato e docente di Relazioni internazionali alla Sapienza di Roma, è salita subito sul palco per ribattere: «Non solo l'Italia non cade a pezzi, ma è anche supportata e forte grazie alla bravura e alla passione di un popolo e di imprenditori italiani come quelli che stanno facendo crescere il Brasile». Imbarazzato, e arrossendo, Regaldo ha replicato: «Mi riferivo al terremoto». Pronta, Dassù gli ha rubato nuovamente la parola per sottolineare: «Nel tentare di rimediare ha fatto ancor peggio».
LA MISSIONE - L'attività della missione italiana proseguirà anche giovedì con la tappa a San José dos Campos (giornata dedicata in particolare alle imprese del settore aerospaziale) e venerdì con incontri a Belo Horizonte, Curitiba e Santos.
FAVELAS DI RIO DE JANEIRO

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