Oggi i post del Camerlengo sono stati tutti piuttosto pesanti, su temi di politica economica. Non a caso, i lettori di ogni post non arrivano a 20 (Calcio e Ruby viceversa vanno sempre alla grande....con centinaia di contatti. Si vede che sarò più bravo a scrivere di questi argomenti...).
Siccome ho un amico ricoverato in ospedale, che mi legge ma candidamente e sinceramente ha confessato che si annoia a leggere post "troppo seri", ho pensato di alleggerire la giornata tornando su un tema che serio NON è: la MONOGAMIA degli esseri umani.
Nel 2005 Francesco Alberoni scrisse sulla sua rubrica del Corriere della Sera questo suo intervento :
" In molti ambienti intellettuali, e in particolare in Francia, si sta diffondendo il convincimento che l'amore esclusivo fra due persone, il matrimonio monogamico siano storicamente superati. Che nei prossimi anni gli esseri umani avranno solo relazioni di breve durata e con diverse persone contemporaneamente e queste, a loro volta, ne avranno con altre, il tutto senza gelosia. Altri sostengono addirittura che nel futuro dominerà la promiscuità, la mescolanza delle coppie come ci mostra oggi la pornografia e che alcuni giovani stanno golosamente imitando. Non c'è nessuna prova che tutto questo avverrà.
E' un mito. Anzi, la versione recente di un vecchio mito
secondo cui l'amore esclusivo fra due persone, in una comunità perfetta, deve
scomparire per lasciare posto al comunismo erotico, alla promiscuità sessuale.
Un mito che troviamo nei culti dionisiaci, poi nella setta ebraica dei
franchisti, poi nell'utopia di Fourier che immagina una società in cui tutti
fanno all'amore con tutti. Nel secolo scorso sono sorte molte comunità
fourieriste e anarchiche e, negli Stati Uniti, sette erotiche sotto la guida di
un profeta. In Europa negli anni Settanta era diffusa la «comune» dove i
compagni, affratellati dalla politica, rifiutavano la coppia come istituzione
borghese e mettevano in comune, senza gelosia, il sesso. Poi la reazione.
Personalmente ricordo il grido di liberazione lanciato da migliaia di donne al
Festival dell'Unità del 1979 quando ho presentato il mio libro «Innamoramento e
amore» perché, finalmente, potevano esprimere il loro bisogno di amore e di
esclusività.
In realtà in noi esistono due tendenze. Una che ci spinge a
cercare l'amore, cioè una persona unica e inconfondibile con cui stabilire un
rapporto esclusivo, e l'altra che ci porta a cercare incontri e relazioni
sessuali con persone nuove e diverse. Ma in Occidente, col sorgere
dell'Individualità, è prevalsa la prima. Fin dall'epoca greca e romana si è
imposta la monogamia. E' in Occidente che è nato l'innamoramento per cui la
persona amata diventa unica e insostituibile, e ancor oggi la gente si sposa
quando pensa di essere innamorata. Solo in Occidente infine è nato il ballo di
coppia, il ballo che rappresenta la passione amorosa travolgente fra un uomo e
una donna. Il valzer, il tango, il ballo di Fred Astaire e Ginger Rogers,
quello di Richard Gere e Jennifer Lopez in «Shall we dance», e quello che ora
trionfa nella trasmissione «Ballando sotto le stelle».
Vabbé, ognuno di noi ha il suo pensiero su Francesco Alberoni. Diciamo che non è il massimo della profondità del pensiero. Però la sua semplificazione, delirio finale a parte sul ballo di coppia, ci può stare, rammentando appunto che il famoso scrittore solo semplificazioni era ed è in grado di scrivere.
Oggi, sul supplemento LA LETTURA sempre del Corriere, la scrittrice Chiara Lalli, che sempre di famiglia e rapporti interpersonali si occupa, ha ripreso il tema della monogamia stabilendo, più verosimilmente, che il MITO, cioè la cosa impossibile da realizzare ma alla quale pur si tende, è appunto la Monogamia.
"Infedeltà, divorzi e relazioni aperte mettono a dura prova
la monogamia, eppure per molti resiste la convinzione che sia quello il modello
di relazione amorosa. Con la fine dell’indissolubilità del matrimonio è svanita
la concezione dell’unica anima gemella e la monogamia è diventata temporanea,
cioè finché dura il matrimonio o il legame affettivo.
Ma spesso solo sulla
carta perché di fatto siamo fedifraghi seriali.
C’è anche un sito, “Incontri extraconiugali”, che si vanta
di essere il primo in Italia dedicato alle persone sposate, garantisce
discrezione per chi cerca “nuove avventure e incontri occasionali per
riaccendere il desiderio”. C’è pure la sezione “Tradimento: consigli utili” per
non farsi scoprire, ovviamente. Perché la monogamia - le cui radici sembrano
aver avuto un’utilità evolutiva - continua a essere un ideale nonostante la
maggior parte delle persone non sia monogama? Nel regno animale è poco comune ...nella Bibbia ci sono vari casi di non aderenza alla monogamia. In molte culture la poligamia è diffusa.
Nelle culture occidentali invece l'avere più relazioni alla luce del sole è moralmente condannato. La bigamia è illegale, l'adulterio è stato a lungo un reato, in Italia e altrove. ....
Nel regno umano, insomma, la monogamia sembra essere un irraggiungibile imperativo morale. L'antropologo Augustin Fuentes nel suo libro si spinge ancora più in là : la Monogamia è un mito - cioè un costrutto sociale che ambisce ad essere una verità assoluta - che potrebbe avere effetti negativi e condizionare quello che pensiamo e sentiamo , proprio come il concetto di razza.
In molti casi è la menzogna ad essere intollerabile prima ancora della violazione della fedeltà. Inoltre non c'è un significato di infedeltà condiviso da tutti.
Ciò che è certo è che in pochi riescono a mettere in pratica quell'ideale, ma quasi nessuno lo contesta ; il conflitto appare insanabile e spessi si preferisce l'inganno (e l'autoinganno).
Non bisogna toccare gli idoli, la doratura resta sulle mani". Emma Bovary lo sapeva bene. "
Bè, inutile che io vi dica quale delle tue tesi io condivida....
Credo proprio che Revenge interverrà sul tema tradimento-monogamia. Gli innamorati sono monogamici. Sostenere il contrario è una contradictio in terminis. Il termine innamoramento coincide con un'esclusiva totale che due persone si scambiano. Il resto si chiama matrimonio. Credo solo all'Amore. I contratti sono un'altra cosa. REVENGE
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