"E naufragar m'è dolce in questo mare" ...ricordate il sommo poeta ? Ecco, adesso magari avrà immaginato questo la formosa e avvenente walchiria tedesca mentre cercava di soffocare l'amato tra le prospere colline dei suoi seni : un naufragio dolce e definitivo...
La notizia fa ridere, e la trovate meglio descritta di seguito. Qui accenno solo al capo d'accusa : lui che denuncia lei di aver cercato di ucciderlo soffocandolo col seno...
Successo in Germania, dove le signore locali devono avere qualche problema con l'aggressività sessuale perché sempre in quel paese in passato lessi di autentici stupri sessuali ai danni di uomini.
Conosco l'obiezione femminile : come si può mai, biologicamente, violentare un uomo ? Come obbligarlo ad un'erezione ? Francamente la contestazione la trovo cogente, e non saprei dare una risposta . Diverso è il condizionamento di tipo psicologico....pretendere un rapporto dal compagno svogliato : una moglie petulante e abile può riuscirsi eccome... "non mi ami più" "allora hai un'altra" "non sei più il maschio di una volta"...uno, solo per farla stare zitta, s'imbottisce di viagra e fa . Ecco, fosse questa la chiave fisiologica anche dello stupro ? L'ingerimento forzato della magica pillola blu ?? Mmmm, complicato però...Senza contare che, secondo gli esperti, il viagra funziona organicamente, NON sul desiderio. Insomma, sull'uomo non invogliatissimo ma volenteroso, può agire...ma su uno sottoposto a violenza ?? Dubito.
In ogni caso qui si trattava di un rapporto iniziato consensualmente, e durante il quale la signora sarebbe poi passata a questo tentativo di soppressione usando armi assolutamente "proprie".
Lei ovviamente smentisce, dicendo che si era trattato solo di impeto, durante il quale aveva perso di vista cosa stava accadendo "di sotto". A chi crederanno ?
Ora, non so come funziona da loro, in Germania. Da noi, sappiamo che in caso di denuncia di violenza sessuale, qui addirittura con tentato omicidio annesso, la parola della parte lesa, quella denunciante, vale più di quella dell'accusato. Questo quando la vittima è una donna. Se le parti sono invertite vale lo stesso ? Non saprei rispondere. Non ho precedenti giurisprudenziali in questo senso.
Forse nel gruppo dei penalisti qualche collega potrebbe illuminarmi.
In attesa, sarei propenso per la risposta negativa, e quindi, nel caso di specie, prevederei l'assoluzione della femmina taglia sesta (per lo meno ! ).
Ecco la notizia di cronaca. Una risata, scappa.
Tenta di uccidere il partner soffocandolo col seno
Una donna di Unna, Nordreno-Westfalia, avrebbe tentato di
uccidere il suo fidanzato usando un’arma impropria, anche se sua. L'uomo, un
avvocato di 34 anni che dal 2009 si è innamorato della corpulenta 33enne
Franziska, ha denunciato la donna e in sede di processo ha dichiarato: “Ha
cercato di soffocarmi con il suo seno durante un rapporto sessuale”.
La donna però si è subito difesa dicendo di non aver avuto
alcuna intenzione di ammazzarlo e che si era trattato solo di un incidente. Ma
la vittima ha raccontato per filo e per segno come si è svolto il tentativo di
omicidio “mammellare”: “Stavamo facendo sesso, con lei a cavalcioni sopra di
me. Poi all'improvviso lei ha tenuto premuta la mia testa con tutta la forza
contro il suo seno, tentando di soffocarmi fino a farmi diventare violaceo.
Solo per miracolo sono riuscito a liberarmi con le ultime forze
dall'abbraccio”. Una volta liberatosi a fatica, come racconta la Bild, il
34enne terrorizzato è corso via rifugiandosi nell'appartamento del vicino da
dove ha chiamato la polizia.
L'uomo ha anche tenuto ad aggiungere tra le prove la
telefonata avvenuta dopo il loro ultimo rapporto con la donna: “Ha tentato di
uccidermi e me lo ha confermato al telefono. Quando le ho chiesto perché avesse
tentato di soffocarmi con i suoi seni mi ha detto testualmente: 'Tesoro, volevo
solo renderti la morte più dolce possibile’”. Sarà il processo a decidere se
Franziska sia un'amante tanto focosa o un'omicida.
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