Nonostante l'attenzione dei media e delle forze dell'ordine, la promessa di inasprimento delle pene, le giornate ispirate alla lotta contro la violenza alle donne, lo stupro quotidiano non viene meno nemmeno a Natale. Almeno secondo la denuncia fatta da una donna a Milano contro, al solito, l'ex fidanzato.
La formula dubitativa non è la mia ma pare degli inquirenti che , raccolta la denuncia della donna, stanno indagando senza essere del tutto convinti della versione fornita.
Magari è l'acquiescenza della donna a recarsi a casa dell'uomo dopo che la storia era finita , forse è il racconto dell'andata in pizzeria, DOPO la violenza, come una coppia normale...
Insomma, qualcosa non tornerebbe e benissimo fa chi indaga ad andare coi piedi di piombo.
Vedremo nelle prossime ore. Intanto, per la Cronaca, anche a Natale la violenza non si ferma.
Ecco la notizia sul Corriere on line
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IN PIAZZA ARGENTINA
Denuncia l'ex fidanzato per stupro
«Mi ha puntato contro un coltello»
La donna ha fermato in lacrime
una pattuglia della polizia dicendo
di essere appena riuscita a fuggire
MILANO - In lacrime ha fermato per strada un equipaggio della polizia che perlustrava piazza Argentina, spiegando agli agenti di essere stata picchiata e stuprata nella casa del suo ex fidanzato, un romeno di 38 anni. A denunciare l’ennesima violenza sessuale, è una donna di 44 anni che ha messo poi nero su bianco negli uffici della questura.
LA VIOLENZA NELLA CASA DI LUI - Secondo il racconto della vittima, poco prima dell’una di lunedì notte, l’uomo l’ha minacciata con un coltello nella sua abitazione in via San Mamete, a Milano. «Avevo accettato un suo invito - ricorda la donna - intorno alle 13.30 di domenica al mercatino di Cascina Gobba. Una volta giunti a casa, lui mi ha presa a calci e pugni e mi ha puntato contro un coltello». Quindi l'avrebbe costretta a dei rapporti sessuali.
FUGGITA MENTRE ANDAVANO IN PIZZERIA - Sempre secondo il racconto della 44enne, verso le 19.30 i due sarebbero usciti di casa per andare in pizzeria e lei, approfittando di un momento di distrazione del romeno, sarebbe fuggita a piedi arrivando fino in piazza Argentina. Dopo essere stata accompagnata in questura, la 44enne è stata visitata al centro «Soccorso violenza sessuale e domestica» della Clinica Mangiagalli. Sul suo racconto, che non ha convinto appieno i detective, sono in corso accertamenti.
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