martedì 25 dicembre 2012

DACCI ANCHE A NATALE IL NOSTRO STUPRO QUOTIDIANO



Nonostante l'attenzione dei media e delle forze dell'ordine, la promessa di inasprimento delle pene, le giornate ispirate alla lotta contro la violenza alle donne, lo stupro quotidiano non viene meno nemmeno a Natale. Almeno secondo la denuncia fatta da una donna a Milano contro, al solito, l'ex fidanzato.
La formula dubitativa non è la mia ma pare degli inquirenti che , raccolta la denuncia della donna, stanno indagando senza essere del tutto convinti della versione fornita.
Magari è l'acquiescenza della donna a recarsi a casa dell'uomo dopo che la storia era finita , forse è il racconto dell'andata in pizzeria, DOPO la violenza, come una coppia normale...
Insomma, qualcosa non tornerebbe e benissimo fa chi indaga ad andare coi piedi di piombo.
Vedremo nelle prossime ore. Intanto, per la Cronaca, anche a Natale la violenza non si ferma.
Ecco la notizia sul Corriere on line






IN PIAZZA ARGENTINA

Denuncia l'ex fidanzato per stupro
«Mi ha puntato contro un coltello»

La donna ha fermato in lacrime

una pattuglia della polizia dicendo

di essere appena riuscita a fuggire

MILANO - In lacrime ha fermato per strada un equipaggio della polizia che perlustrava piazza Argentina, spiegando agli agenti di essere stata picchiata e stuprata nella casa del suo ex fidanzato, un romeno di 38 anni. A denunciare l’ennesima violenza sessuale, è una donna di 44 anni che ha messo poi nero su bianco negli uffici della questura.
LA VIOLENZA NELLA CASA DI LUI - Secondo il racconto della vittima, poco prima dell’una di lunedì notte, l’uomo l’ha minacciata con un coltello nella sua abitazione in via San Mamete, a Milano. «Avevo accettato un suo invito -­ ­ ricorda la donna - intorno alle 13.30 di domenica al mercatino di Cascina Gobba. Una volta giunti a casa, lui mi ha presa a calci e pugni e mi ha puntato contro un coltello». Quindi l'avrebbe costretta a dei rapporti sessuali.
FUGGITA MENTRE ANDAVANO IN PIZZERIA - Sempre secondo il racconto della 44enne, verso le 19.30 i due sarebbero usciti di casa per andare in pizzeria e lei, approfittando di un momento di distrazione del romeno, sarebbe fuggita a piedi arrivando fino in piazza Argentina. Dopo essere stata accompagnata in questura, la 44enne è stata visitata al centro «Soccorso violenza sessuale e domestica» della Clinica Mangiagalli. Sul suo racconto, che non ha convinto appieno i detective, sono in corso accertamenti.

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