venerdì 14 dicembre 2012

LA LETTERA DI INGROIA A BABBO NATALE BERSANI



Si avvicina il Natale, e i bambini più piccoli, quelli con mamme tenere e antiche che cercano di prolungare il loro mondo fiabesco e con esso la convinzione che Babbo Natale esista, sono alle prese con le lettere piene di richieste di doni.
Invecchiando si torna tutti un po' bambini, si sa, ma non fino a questo punto. Non che io sappia.
E poi, a 54 anni si è vecchi ? Non si dovrebbe. Eppure a vedere l'iniziativa di Antonio Ingroia il dubbio viene.
Che ti fa il buon PM, momentaneamente sospeso per la sua missione ONU in Guatemala ( ohi, quasi quasi era meglio che restava qua. Da quando è partito non fa che "esternare" ) ? Preoccupato per la paventata candidatura del Cavaliere oscuro e comunque desideroso che dello sciagurato uomo che ha rovinato l'Italia non resti più traccia, prende carta e penna e si rivolge a Babbo Natale, che per lui è il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani , e scrive :
""Caro Pierluigi Bersani,  leggo su tutti i giornali, da mesi ormai, la Sua probabile vittoria come premier candidato dal centrosinistra alle prossime, ormai imminenti, elezioni politiche, e non posso sinceramente che augurarglielo ed augurarmelo, specie a fronte del profilarsi all’orizzonte dell’ennesima candidatura di una vecchia e nefasta conoscenza degli italiani, Silvio Berlusconi, artefice del disastro economico-finanziario, politico-istituzionale e etico-morale in cui è precipitato il Paese in questi ultimi anni. Un sisma che ha divorato dall’interno l’economia, ma anche l’anima del Paese".
 Fatta la premessa , ecco le richieste :
"Abrogare le leggi del privilegio. Introdurre il reato di ostruzione alla giustizia. Premiare l’economia della legalità. Confiscare i patrimoni illeciti. Solo così l’Italia potrà liberarsi da cricche, caste e mafie".
Nel resto della lettera, temendo che Babbo Bersani non capisca bene o non sappia come fare, Ingroia scende anche nei particolari. E comincia a dettare nel particolare come abrogare alcune norme.  E lancia la sfida a Pier: "Le chiedo, la maggioranza da Lei guidata vorrà abrogare, tutte, senza esclusione alcuna, le leggi ad personam fino ad oggi approvate. Occorre una nuova Liberazione. La liberazione dalle cricche, dalle caste e dalle mafie. Lo potrà e lo vorrà fare davvero la compagine governativa che vuole guidare, caro Bersani, al contrario di quanto non si sia fatto in passato?".  
Io parlo spesso di uno dei fenomeni più tristi che ha caratterizzato palesemente l'Italia negli ultimi 20 anni, un'ossessione nevrotica che si è impadronita di tanti connazionali. Su di essa, molte persone hanno costruito le loro fortune professionali.
Ingroia non ho ancora capito se fa parte della prima categoria o della seconda.
In altre parole, se c'è o ci fa
Quello che è certo che finalmente sta per fare il passo che aveva in mente chissà da quanto tempo : entrare del tutto in politica.
Lo reputo un bene. La fine di un pessimo equivoco.
Lui, credo, si accorgerà che da politico come tanti altri, avrà una platea meno attenta (succede già al suo amico De MAgistris) . Noi cittadini saremo più contenti del non vederlo più in toga.



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