mercoledì 19 giugno 2013

CARA JOSEFA, PER UN PECCATUCCIO COSì VENIALE, LE DIMISSIONI ! IDEM IN FONDO STA PER UGUALE NO ? A TUTTI GLI ALTRI.


Non ce l'ho con la Idem, anche se non mi stava simpaticissima da campionessa (troppo tedesca ? ) , figuriamoci da deputato di sinistra. Ma non sono nemmeno uno che critica il moralismo in politica nei giorni pari, per recuperarlo in quelli dispari, in realtà a seconda del soggetto su cui si è fermata la ruota dello scandalo del giorno. E' un vizio di alcuni giornalisti e di moltissime persone, si chiama strabismo opportunistico. Ho altri difetti.
Per cui non sono d'accordo nel sentire parlare di dimissioni, di mozioni di sfiducia, e questo perché il Ministro delle pari opportunità avrebbe eluso l'ICI e poi l'IMU. L'articolo del Corriere spiega meglio i particolari, che peraltro sono ancora in corso di verifica. Allo stato, la cosa che sembra accertata è che una palestra sarebbe diventata prima abitazione con le esenzioni e/o gli sconti del caso....
Vi stupite ? Io no. Io ho fior di amici di sinistra che non hanno perso un condono, commercialisti che hanno passato la vita battendosi il petto per l'elusione e l'evasione fiscale che per lavoro favoriscono nonostante il loro intimo e magari sincero disprezzo per gli evasori, meritocratici da salotto che hanno chiesto raccomandazioni per tutta la vita, per sé, figli, parenti , amici e conoscenti (nell'ordine). Potrei continuare a lungo.
Non si deve fare ? Vero. Però sono quelle piccole (?) cose che "tutti " fanno. Le cose grandi sono "altre".
E sarà pure. Dal mio punto di vista, ci vedo molta incoerenza.
La Idem è una che in campagna elettorale spiegava come non riuscisse a capacitarsi della tolleranza italiana per la corruzione, per il fatto che persone condannate - ma anche inquisite - potessero essere candidabili. Bontà sua, non ne faceva una questione giudiziaria, perché per carità, la presunzione d'innocenza non si nega (a parole) a nessuno. Era la questione Etica che la colpiva ! Insomma tutto il noto elenco del "Migliorismo di sinistra".
IO che ad un politico, e ancor di più ad un governante, chiedo (nemmeno pretendo...) capacità di GOVERNO,  me ne sono sempre fregato se chi ha posizioni di potere goda di privilegi. La vedo come una cosa normale. Cinico ? Realista direi. Comunque, resta che non mi scandalizza la vicenda della Josefa.
Se risulterà vera, avrà fatto una pessima figura, e se ci saranno ancora delle sanzioni economiche da pagare (ma dovrebbe aver "sanato" no ?....), lo farà. E la faccenda finisce qui.
Dopodiché, sempre se tutto verrà confermato, mi auguro abbia il buon gusto di non andare più in tv   (si può governare anche dal ministero, mica è necessario andare in televisione) , e NON per il fatto in sé, ma per l'inaccettabile prosopopea mostrata.
Avrà anche ragione Luca Sofri quando scrive che conta se uno dice le cose giuste, e pazienza se non le fa.
Per me il predicatore sbugiardato deve smettere di predicare.
Ah, sempre che tutto sia vero, poi insieme alla casa di Scajola , che non sapeva chi gliel'avesse pagata, mettiamoci pure la palestra "prima casa" dai ...
Buona Lettura

IL VERBALE DEL COMUNE DI RAVENNA

Il ministro Idem e l'Imu non pagata
La palestra accatastata come prima abitazione

La replica: «Nulla da dire, parleranno i miei legali»
M5S: «Il ministro spieghi in aula». Lega: «Mozione di sfiducia»

Josefa Idem con Bersani e LettaJosefa Idem con Bersani e Letta
Un sopralluogo tecnico presso l'abitazione e la palestra del ministro Josefa Idem. Il sospetto di mancati tributi per l'Imu. E l'accusa di aver eluso i propri doveri nei confronti del fisco grazie a false dichiarazioni. L'ex campionessa olimpica risiedeva a Ravenna, fino al 4 febbraio 2013, in un'abitazione nella frazione di Santerno. Il marito e la famiglia risiedevano invece a pochi metri di distanza, in un'altra casa. Una doppia residenza che, secondo i documenti del Comune - svelati da alcuni quotidiani - consentiva al nuovo responsabile per le Pari Opportunità di pagare meno tasse sugli immobili: «Con riferimento all’Ici risulta che i contribuenti hanno considerato abitazione principale sia il fabbricato di Carraia Bezzi che il fabbricato di Argine Destro Lamone, e conseguentemente non hanno corrisposto l’Ici per gli anni 2008 al 2011, fruendo dell’esenzione prevista per legge», si legge nei documenti del comune di Ravenna. Dopo l'elezione alla Camera nelle file del Pd, Josefa Idem ha comunque spostato la residenza nella casa del marito. E all'inizio di giugno 2013 ha regolarizzato la propria posizione con l’Imu, con un versamento «a titolo di ravvedimento operoso». L'11 giugno funzionari del Comune hanno redatto un verbale di accertamento dell'illecito segnalando alcuni elementi da approfondire. In particolare, i principali dubbi riguardano la palestra, censita come casa. L'INTERROGAZIONE DEL M5S - Sull'argomento è stata presentata un'interrogazione scritta a risposta orale. A firmarla è il capogruppo del M5S al Senato, Nicola Morra: «Qual è stato l'esito del sopralluogo tecnico dell'11 giugno presso l'abitazione del Ministro Josefa Idem?». Chiede il senatore grillino, prima di aggiungere: «La Idem non ritiene spiegare in aula le motivazioni di quello che, ci auguriamo, sia solo uno spiacevole equivoco? E qualora fosse verificato, il comportamento non perfettamente idoneo e corrispondente all'importantissimo ruolo di Ministro della Repubblica quale sarà il suo comportamento?».
LA REPLICA DEL MINISTRO - «Su tutta la vicenda ho dato tutte le carte ai miei avvocati che spiegheranno tutto. Ogni altra mia dichiarazione può essere male interpretata». Così il ministro delle Pari opportunità, Josefa Idem replica alle accuse. «Non ho voluto dichiarare niente in questi giorni - ha detto il ministro, a margine della visita alla Sinagoga di Roma - tutti questi aspetti sono stati in mano ai miei tecnici».
LA LEGA - Sulla vicenda interviene anche la Lega che chiede le dimissioni del ministro e annuncia una mozione di sfiducia personale. «In Germania - affermano fonti parlamentari del Carroccio - per una vicenda del genere si sarebbe già dimessa. Non importa se ha pagato o meno l'Imu. Il problema è che ha mentito. Viste le risposte stizzite e arroganti della ministra idem sulle note vicende, è evidente il suo nervosismo che è probabile sintomo della impossibilità di smentire e pertanto l'unica soluzione sono le sue dimissioni. In mancanza di queste, è già pronta la nostra mozione di sfiducia».

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