martedì 11 giugno 2013

CASO GAMBARO : STAVOLTA STO TUTTA LA VITA CON GRILLO


Beh, stavolta sto dalla parte di Grillo !
E che cacchio !!! Vabbé essere dei Giuda, che in fondo è anche un personaggio con una sua nobiltà ! Preferito da Gesù, si immola perché il disegno divino si compia e lo tradisce, passando alla storia come l'emblema eterno del tradimento. Per trenta denari, mica ha fatto un grosso affare ! Infatti s'impicca.
Va bene pensare che, peone per peone, meglio il gruppo misto, oggi, e domani magari ti caricano quelli del PD, in quota Scout, e così tenersi tutti quei bei privilegi che l'essere parlamentare assicura, invece di dare retta alle amenità del comico : restituire la metà dello stipendio, rinunciare alla diaria...ma questo è PAZZO !!!
Il che può essere anche vero, ma tu allora sei una ben misera persona, perché Grillo le sue follie le URLA. Eri per caso sorda cittadina  Gambaro fino a febbraio ??
Per non parlare della miseria umana di gente come quegli altri due deputati, la Labriola e l'altro tarantino, che non ricordo come si chiama e manco è importante visto lo zero che è.
Impressionante ma significativa il cursus honorum della prima : candidatasi alle ultime amministrative di Taranto, dove ci sono le preferenze, e quindi i voti te li devi SUDARE, sapete quanti voti ha preso la signora ? UNO , immagino il proprio. Manco i genitori l'hanno votata a questa !!!
Eppure oggi è onorevole !
Adesso la Gambaro che dice ? "Venga Grilli in Parlamento prima di parlarne male, come fanno le scolaresche...."
Non ci posso credere....Ma brutta approfittarice opportunista da due soldi ( e mi fermo qui...)!! Tu sei lì grazie a LUI , che sono ANNI che tuona contro questo parlamento.
Ha torto ? Manca di rispetto alle Istitutzioni ? E che ti candidi a fare con lui ???
Oh, a bella !! Grillo è quello che ha preso il 25% dei voti espressi con slogan tipo "arrendetevi" e "siete circondati", mica parlando nei talk show e nei salotti radical chic !!  E' uno che ha fatto crescere il Movimento a forza di Vaffa.
Io non lo condivido, anche se non è che abbia tutti i torti, però non l'ho manco votato.
TU , VOI; vi ci siete candidati !!!!! E solo grazie al Porcellum e al successo di Grillo che siete lì !!!
Che poi, uno che avesse un MINIMO di dignità, consapevole di essersi sbagliato, che in effetti Grillo è un dittatore, che non ti rispetta, un demagogo ecc. ecc. Ok, te ne vai,  ma non SOLO dal Movimento, ma proprio ti dimetti da parlamentare, consapevole che tu lì ci stai solo come rappresentante del Movimento e non certo di un qualche elettorato che -  a torto- ti ha votato !
Ok, troppo punti esclamativi, ma veramente questa cosa degli ortotteri fa vomitare.
Ancora ancora potrei  capire, e nemmeno del tutto, quelli di sinistra che hanno preso il M5S come un movimento di rottura contro l'appeasement del PD....A fronte di una possibilità di un'alleanza con PD e Sel, sentono il richiamo di casa, e scelgono. Non è proprio bello, visto che, come ripeteremo fino alla nausea, non è che siano stati propriamente eletti da qualcuno, ma NOMINATI da Grillo (che adesso si mangerà le mani per la scemenza delle selezioni in rete...guarda che campioni che ti so usciti fuori Beppe !! ), però almeno un passato politico, un'idea di società precisa, chissà, magari ce l'hanno.
Ma questi ? Li avete sentiti parlare ? La Gambaro ??
Poi dice che la gente li va ad aspettare sotto casa....(non fatelo, non vale proprio la pena).
Ah, altra cosa giusta di Grillo : il commento delle elezioni. SU 4.000.000 di elettori, sono andati a votare meno di due milioni. Eppure il PD fa festa...
Lui scrive : " «L'esito delle elezioni è drammatico per l'Italia. Gli italiani, la maggioranza degli italiani, cominciano a perdere la speranza. E questo è molto triste». E ancora: «Elezione dopo elezione il disgusto sale, il termometro dell'astensione si surriscalda, se alle prossime politiche superasse la soglia del 70% la Repubblica, lo Stato, il Governo e il Parlamento sarebbero delegittimati. È questo che si vuole?
E io sottoscrivo.
Ecco la cronaca della giornata riportata dal Corsera on line  

MOVIMENTO CINQUE STELLE

Tempesta nel M5S, la senatrice accusa Grillo
E lui: «Vale niente, esca presto dal Movimento»

La Gambaro in un'intervista accusava il leader del M5S di essere la causa dell'esito deludente al voto. Lui: «Via subito»


«Stiamo pagando i toni e la comunicazione di Beppe Grillo, i suoi post minacciosi, soprattutto quelli contro il Parlamento. Mi chiedo come possa parlare male del Parlamento se qui non lo abbiamo mai visto. Lo invito a scrivere meno e osservare di più. Il problema del Movimento è Beppe Grillo». È stata molto critica la senatrice 5 stelle, Adele Gambaro, che parlando con Skytg24 Pomeriggio ha sottolineato: «Noi il lavoro lo stiamo facendo e questo non viene percepito. Invece di incoraggiarci, scrivendo questi post ci mette in cattiva luce». La replica del leader M5S non si è fatta attendere: «Vorrei sapere cosa pensa il MoVimento 5 Stelle di queste affermazioni, se sono io il problema», chiede lanciando una sorta di referendum sul suo blog. E poi, circa un'ora dopo, il nuovo post: « La Senatrice Adele Gambaro ha rilasciato dichiarazioni false e lesive nei miei confronti, in particolare sulla mia valutazione del Parlamento, danneggiando oltre alla mia immagine, lo stesso MoVimento 5 Stelle. Per questo motivo la invito per coerenza a uscire al più presto dal M5S». Il titolo lapidario dello scritto: «Quando uno vale niente» (facendo riferimento all'inno-manifesto del MoVimento «Uno vale Uno»). «Uno vale niente - scrive ancora Grilllo - quando si fa usare da un'informazione ruffiana, quando, credulone!, si bea delle lusinghe di quella Casta, che lo circuisce pronta a gettarlo via appena non servirà più». LE PAROLE DELLA DISCORDIA - Ai microfoni di Sky la senatrice Gambaro aveva usato toni netti: «Due comuni al M5s non sono un successo, ma una debacle elettorale. Inoltre ci sono percentuali molto basse». E poi l'affondo frontale a Grillo: «Lo invito a scrivere meno e osservare di più. Il problema del Movimento è Beppe Grillo». Espellere la senatrice Adele Gambaro? «Vorrei ragionare con tutti gli altri, valuteremo insieme il da farsi», ha risposto ai cronisti il neo capogruppo al Senato del M5S, Nicola Morra, prima di rientrare in Aula.
Il post di Beppe Grillo sul blog Il post di Beppe Grillo sul blog
L'«ATTACCO» DEI COLLEGHI - In difesa del comico genovese sono scesi subito nella piazza virtuale alcuni colleghi della Gambaro. «Ricordo alla senatrice Adele Gambaro del M5S che se si trova oggi al Parlamento a esprimere le sue riflessioni da politico navigato lo deve al SIGNOR Beppe Grillo e a tutti gli attivisti che partendo dalle sue parole hanno costruito tutto questo. La invito a una doccia di umiltà», scrive su Facebook il deputato 5 stelle, Manlio Di Stefano. Il M5S Alessandro Di Battista rincara la dose: «Abbiamo tanti nemici all'esterno, ma da sempre il vero pericolo è all'interno abbiamo la possibilità combattendo di cambiare la storia di questo paese in macerie e tu accusi Beppe, un esempio di attivismo, un italiano che rischia la vita per far diventare questo paese normale? Non ho parole senatrice, non indebolisci Beppe indebolisci un movimento di cittadini onesti che credono in un paese diverso». «L'espulsione della Gambaro? No. Ma faccia una seria riflessione - dichiara il deputato grillino Ivan Della Valle -. Se pensa che il problema del M5S è Grillo, deve capire se vuole ancora far parte di un Movimento dove il 99% dei componenti non la pensa come lei. È una riflessione che spetta a lei»,
«VITTORIA DI PIRRO» - Sull'esito del voto amministrativo si era espresso - prima della «grana Gambaro» - Grillo: una vittoria di Pirro, il commento sul risultato delle ultime elezioni, nelle quali il M5S non ha mantenuto le percentuali ottenute alle politiche, soprattutto in Sicilia, e dalle quali esce vincitore il Pd. E ancora: «Non cambia nulla, ma la gggente è contenta che abbia vinto il "suo" candidato e non il "loro", quando in realtà sono la stessa persona, la stessa politica, lo stesso programma, persino lo stesso governo. Poi i giornaloni titolano e i politologi spiegano. Lo spettacolo in sé osceno e inquietante attrae sempre meno spettatori, la gggente non ha più voglia di pagare il biglietto, di votare. Questo o quello pari sono». A corredo del post, una foto del nuovo sindaco di Roma Ignazio Marino.
TERMOMETRO DELL'ASTENSIONE - Così dopo aver definito il Parlamento una scatola vuota, Grillo dà la sua interpretazione delle consultazioni: «L'esito delle elezioni è drammatico per l'Italia. Gli italiani, la maggioranza degli italiani, cominciano a perdere la speranza. E questo è molto triste». E ancora: «Elezione dopo elezione il disgusto sale, il termometro dell'astensione si surriscalda, se alle prossime politiche superasse la soglia del 70% la Repubblica, lo Stato, il Governo e il Parlamento sarebbero delegittimati. È questo che si vuole? Il Nipote Letta ha fatto solo annunci, il più ridicolo è il taglio dei rimborsi elettorali, mai avvenuto».


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