mercoledì 31 luglio 2013

FEDERICA PELLEGRINI QUASI D'ORO. SEMPRE BELLA, E' TORNATA BRAVA


Il Camerlengo è sempre stato molto ironico con Federica Pellegrini, definita la bella mantide del nuoto italiano... Le sue imprese sportive - è, e resterà chissà per quanto, la più grande nuotatrice italiana e tra le grandi del mondo - sono sempre state accompagnate dal clamore di quelle fuori vasca.
Finché vinceva, le veniva perdonato tutto (quasi), ma poi è venuta Londra e il flop pesante sia suo che del compagno, il bel traditore, Magnini.
L'irrequietezza della bella Federica , divoratrice di allenatori oltre che di uomini altrui, alla fine aveva presentato il conto, salato.
A questi mondiali per la prima volta si è presentata in sordina, senza riflettori, la storia con Magnini finita, e la gara dei 200, la sua, nemmeno preparata.
Però alla fine l'ha fatta, ed eccola tornata la sirena vincente, con una semifinale che aveva fatto lustrare gli occhi dall'incredulità per il tempo ottenuto e un prestigioso secondo posto nella finale.
Argento, ad un passo dall'oro, e senza allenamenti specifici...
Magari il trucco è questo, chissà...
O forse, anche una vita più d'atleta e meno sulle copertine dei settimanali hanno ridato smalto ad una fuoriclasse che si era un po' persa.
Comunque sia, siamo contenti che la sempre bella Fede sia tornata anche BRAVA.

NUOTO - MONDIALI DI BARCELLONA

200 stile libero: Pellegrini d'argento
Parte bene, poi recupera e sfiora l'impresa

Federica a un passo dall'oro in una finale nuotata su ritmi alti. Vince l'americana Franklin, terza la Muffat

 
Federica Pellegrini con la vincitrice Missy Franklin (Afp/Lago)Federica Pellegrini con la vincitrice Missy Franklin (Afp/Lago)
Federica Pellegrini, sorprende ancora. Non vince l'oro, ma sfiora l'impresa nella finale dei 200 sl, la sua gara, nuotata a ritmi elevati. Partita bene, la campionessa italiana ha dovuto subire l'assalto dell'americana Franklin. Alla virata dei 150 metri era quarta e il distacco sembrava incolmabile, ma la solita, incredibile quarta vasca ha messo in luce la grinta e la forza della nuotatrice azzura che ha rimontato lo svantaggio fino quasi ad annullarlo.
Federica d'argento nella finale della "sua" gara Federica d'argento nella finale della     Federica d'argento nella finale della     Federica d'argento nella finale della     Federica d'argento nella finale della     Federica d'argento nella finale della
«SONO STRAFELICE» - L'olimpionica ha chiuso la gara con il tempo di 1'55"14, dietro all'americana Melissa Franklin, oro in 1'54"81. Bronzo per la francese Camille Muffat (1'55"72). «Sono strafelice, tra l'altro è il mio miglior tempo con il costume di tessuto... - la gioia dell'azzurra ai microfoni di Raisport -. Mi passano per la testa tantissime cose, non mi sarei mai aspettata di poter competere con le migliori in una gara che quest'anno non avevo preparato. Potevo anche vincere? Va bene così, non mi aspettavo nemmeno di prendere la medaglia, questa gara era un punto di domanda». Gli scommettitori la davano favorita dopo la strepitosa semfinale di martedì, chiusa con un tempo (1'55"78) di soli 20 centesimi più lento del crono di Shanghai, che le valse l'oro, e quasi un secondo meglio della prestazione registrata alle Olimpiadi di Londra (1'56"73).
IL CONSIGLIO - Cancellati i dubbi? «Il tempo di oggi fa pensare - ha detto Federica -. Se questa gara fosse stata preparata, chissà. È un tempo molto indicativo perché vuol dire che c'è ancora tanto da limare». Rilassata e di buon umore dopo la premiazione, l'olimpionica ha rivelato una battuta del suo allenatore: «Lucas mi ha detto di stare tranquilla, come se andassi a sposarmi. Gli ho risposto: grazie, è il momento giusto...». La Pellegrini sarà di nuovo in acqua giovedì con la staffetta e venerdì nei 200 dorso.

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