Il mio grande amico - oltre che collega bravo e politico avvilito dalle contorsioni del PD, di cui è dirigente valente - Riccardo Cattarini, mi chiosa immancabilmente le notizie di gossip con un romanesco (lui è friulano, ma è un esperto cassazionista, il che lo porta spesso nella capitale, dove poi c'è anche la direzione del Nazzareno...) " e sti caz..??".
Il che mi strappa una risata, perché è ovvio che per moltissimi sia giustamente così. Però, mio carissimo Ricki, per altrettanti tanti, assolutamente no.
Ho fior di amiche (a parte mia mamma, desolatissima alla notizia, che sperava infondata ! ) che sono rimaste male nel sapere che Monica Bellucci e Vincent Cassel si sono lasciati !
Io non so bene quale meccanismo scatti per portare ad una sorta di immedisimazione (realisticamente, quanto di più improbabile si possa immaginare) tra i protagonisti del mondo dello spettacolo e noi spettatori. Però accade. E alcuni fanno il tifo per loro (o il contrario, che a volte l'antipatia viscerale suscita interesse quanto l'amore, lo so bene io che seguo le vicissitudini della A.S. Roma ! ).
Sia come sia, i telegiornali nazionali, in coda, nella "pagina" dello spettacolo, hanno tutti riportato la notizia.
Tra i commenti, sui quotidiani, il più gustoso è, come spesso trovo che accada in queste vicende di colore, quello di Selvaggia Lucarelli, che ha una prosa caustica, sciolta e divertente, adattissima per questo tipo di notizie.
Unica correzione, alla luce delle notizie odierne, pare che non sia la donna la mollata, ma il marito.
Personalmente, cinicamente osservo che, se è vero che la fine del rapporto sarebbe stata determinata da una nuova storia con un miliardario azero da parte della voluttuosa Monica, beh vuol dire che la Bellucci sarà pure un'attrice incapace (in effetti...), però resta una brillantissima manager di se stessa.
Giunta al compimento dei 49 anni, età critica anche per una come lei, molla il fascinoso, corteggiato e più giovane Cassel, per uno ricchissimo, 57enne e brutto.
Chi dice che le bellissime sono stupide ??
C'est fini
Selvaggia, ecco perché Monica Bellucci è stata mollata da Cassel
La bellissima italiana aveva concesso a Vincent troppa libertà (anche di corna). E se è stata mollata pure una come lei, allora non c'è speranza
Non so bene cosa stia succedendo, ma il famoso “valzer delle coppie”,
in questa estate 2013, somiglia più a un rock acrobatico. Albano e la
Lecciso annunciano le nozze, dopo che li davamo tutti bolliti come
lumache di terra. Belen e Stefano annunciano le nozze pure loro, ma a
Comignago, con la Petineuse come testimone e cento parenti di De Martino
in arrivo da Torre Annunziata, che detta così più che un matrimonio
pare la trama di The ring 3. Catherine Zeta Jones annuncia il divorzio
da Michael Douglas perché lui ha raccontato al mondo che il suo tumore
alla gola è stato causato dal cunnilingus. Tempo una settimana e
Catherine ci ripensa, anche perché dopo la pubblicità che le ha fatto il
marito, pure a voler provare a voltar pagina, immagino che gli uomini
si limitassero al petting col guanto da forno. Scricchiola la coppia
“Tatangelo-D’Alessio”. Lui, dopo la soffiata di Dagospia sulla presunta
crisi, smentisce con un post su Facebook. Lei con una foto in costume su
Twitter oliata come la catena di una bici, a dimostrazione del fatto
che nell’era dei social, a una relazione a pezzi, si reagisce con un
autoscatto in due pezzi. Infine, altro colpo di scena: il principe
Andrea tornerebbe con Sarah Ferguson dopo scandali a suon di pollicioni
ciucciati come calippi, figlie chiattone con cappelli improbabili e a
ben diciassette anni dalla loro separazione.
Ma se tutto ciò era già sufficiente per decidere che questa è
l’estate in cui Cupido s’è dato all’alcol, arriva la ferale notizia:
Monica Bellucci e Vincent Cassel si separano. Per ora l’annuncio è
avvenuto tramite uno scarno comunicato dell’ufficio stampa di lei, ma
ovviamente non tarderanno ad arrivare le dichiarazioni dei due: «Ci sono
amori che non finiscono, ma si trasformano in amicizie ancora più
solide», «Io e Vincent ci impegneremo per non far mancare tutto l’amore
possibile alle nostre due splendide figlie». «Dopo 15 anni d’amore io e
Monica abbiamo deciso di prendere strade diverse, ma ci lega comunque un
rapporto d’affetto profondo e di stima reciproca».
Gli addii dei vip Perché i vip sono così, si
lasciano conservando l’affetto per il coniuge. Solo noi comuni mortali
ci lasciamo conservando, del coniuge, una ciocca di capelli su cui
eseguire rituali voodoo. Ad ogni modo, la faccenda pare seria e
definitiva. «Irreversible», per citare il film più celebre in cui Monica
e Vincent hanno recitato insieme. Va detto che a leggere le
dichiarazioni più recenti di Monica, qualche perplessità
sull’infallibile segreto della longevità del loro matrimonio, m’era
venuta. A Vanity Fair Spagna, l’attrice umbra aveva dichiarato: «Io e
Vincent viviamo una vita completamente indipendente. Siamo in due mondi
diversi e spesso non condividiamo niente, non stiamo insieme tutto il
tempo e i suoi amici sono i suoi, i miei sono un’altra cosa». A
Repubblica: «Io non credo nella fedeltà carnale, io non voglio sapere,
non è che chiamo per sapere. A me interessa l’amore, il resto meglio non
chiedere». Ora, condivido l’ultima parte, perché anche io non sono per
chiedere a lui , ma per chiedere direttamente alla chat di whatsapp del
suo cellulare, ma diciamoci la verità: se questo era davvero il loro
segreto per mantenere vivo l’amore, io potrei millantare di essere da 15
anni la moglie di Ryan Gosling. Anche io e lui siamo in due mondi
diversi, non ci vediamo, abbiamo amici differenti e lui è libero di
accoppiarsi pure con un sifone idraulico, purchè non me lo venga a dire.
Il punto è: e questa si chiama coppia? Perché se questa è una
coppia, Cicchitto è Roul Bova. Ma soprattutto, auguriamoci che sia stata
lei a volere la separazione, perché se la rottura l’ha chiesta lui,
questo in parole povere vuol dire una cosa sola: nemmeno se ti chiami
Monica Bellucci, sei sua moglie e lo autorizzi pubblicamente a tradirti
ma con discrezione, puoi star tranquilla. E siccome è già difficile
essere di così ampie vedute e è ancor più difficile nascere gnocche come
la Bellucci, la fine del loro matrimonio è la dimostrazione definitiva
che non esistono segreti, escamotage, tattiche miracolose. Sia che tu
gli stia appollaiata su una spalla come un pappagallo, sia che lo lasci
libero di fare quel che cavolo vuole purché ogni tanto torni a casa la
sera a mangiare la minestra, quello dopo un po’ avrà voglia di
pastasciutta. Certo, anche Monica un passo falso l’ha fatto. A 49 anni
suonati, sebbene il mondo ti consideri la milf più appetibile del
pianeta terra e galassie limitrofe, andare a vivere col marito in
Brasile non m’è parsa l’idea del secolo. Della serie: già lo vedi cinque
volte l’anno, magari evita di farlo in luoghi i cui paesaggi sullo
sfondo sono orde di diciottenni mulatte in perizoma.
L’errore di Monica Un uomo te lo porti ad
invecchiare insieme ad Abano Terme, non a Rio De Janeiro. Che poi, in
realtà, di ipotetiche infedeltà di Vincent non s’è mai saputo nulla.
Solo molte chiacchiere, solo molti rumors sulla presunta pazienza di
lei. E del resto, che Monica qualche rospo l’abbia ingoiato è cosa
certa, altrimenti non parlerebbe come una che ha, appunto, un rospo
smerladino in bocca. Davvero un peccato però, che con Vincent sia
finita proprio mentre Monica sta girando un film da protagonista con
Emir Kusturica, che la fine del suo matrimonio avvenga mentre lei ,
forse, si guadagna finalmente quella credibilità di attrice su cui
perfino il marito non può non aver nutrito grosse perplessità. E sono
tanti gli aneddoti, veri o presunti, sulla questione. Quando Mel Gibson
la volle ne «La passione di Cristo» dichiarò che sul set sentì davvero
la sensazione dei chiodi che si conficcano nella pelle. «Quando giravi
la scena della crocifissione?» chiesero. «No, quando la Bellucci
pronunciava le battute» rispose lui. In occasione del festival di
Berlino 2009, Monica si presentò col resto del cast di «The private
lives of Pippa Lee» di Rebecca Miller e molti, dopo averla vista
recitare, si convinsero che la Pippa del titolo fosse lei. Partecipò a
«Manuale d’Amore 2» e Veronesi la ringraziò regalandogliene uno di
recitazione. Non per niente, fonti vicine alla coppia raccontano che la
storia fosse finita da tempo ma che Vincent volesse tenere in piedi una
relazione di facciata. Il problema è che l’amore era finito e a Monica,
appunto, si può chiedere tutto tranne che una cosa: di recitare.
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