venerdì 6 dicembre 2013

"SIETE DEI PEZZENTI" : E STAVOLTA FACCI SBROCCA CONTRO POLITICI (E GIUDICI)


Ritengo Facci una persona intelligente, politically uncorrect, con il dente avvelenato contro i giudici dai tempi di mani pulite, battagliero garantista . La sua prosa è pregevolmente chiara ma brusca, molto.
Sfiora, in qualche caso, la violenza verbale.
Ecco, le ultime vicende di politica e magistrati devono avergli fatto saltare i nervi perché l'appunto odierno, pubblicato come di consueto su Libero, è veramente molto forte.
Le nubi si eranno addensate il giorno prima, quando a seguito della pronuncia del TAR sulla querelle Vannoni e metodo Stamina, Facci aveva scritto :


Se scrivessimo che il «caso Stamina» evidenzia un’invasività della magistratura in ambito medico-scientifico, ora, faremmo ridere perché saremmo in ritardo di 15 d’anni: infatti siamo ben oltre. Siamo alle guerricciole tra una magistratura e l’altra, e gli altri a inseguire. Gli altri sono l’ideatore del metodo, l’ospedale di Brescia, i pazienti, l’Agenzia del farmaco, l’Istituto di sanità, il ministero della Salute (con ministri, decreti e finanziamenti) e poi il Centro trapianti, la comunità scientifica, gruppi di scienziati, e poi, perché no, i giornali, la rivista Nature, Le Iene, un premio Nobel, persino una lettera di Celentano: cioè tutto quello che compone un tessuto politico-sociale atto a discutere e a decidere, come sarebbe normale.
Il punto, però, è che le danze le menano altri: cioè la Procura di Torino e l’ineffabile Raffaele Guariniello, e poi i giudici del lavoro di Venezia e di Catania e di Matera, e poi il Tar di Brescia, quello del Lazio, in generale toghe civili che difendono Vannoni e toghe penali che chiedono invece di processarlo per truffa. Decidono loro, nell’Italia del 2013. Il Ministro aveva nominato un Comitato di esperti: ieri il Tar l’ha cancellato perché gli esperti in passato avevano «già preso posizione», che sarebbe come pretendere che degli astronomi non si fossero mai espressi sul Big Bang. Malati e associazioni fanno casino, manifestano, si rivolgono a Napolitano, Letta e Lorenzin: ma dovrebbero sfilare davanti ai tribunali.

 Poi non so, magari la pronuncia (sacrosanta, per me) della Consulta, gli insopportabili lai di coloro che per  ANNI hanno criticato la legge Calderoli senza mai volerla cambiare, il "complottismo" di Renzi che pensa che con la sentenza abbiano voluto penalizzare la sua corsa a Palazzo Chigi, hanno fatto esplodere il giornalista, che giustamente ricorda a lor signori che se i giudici tracimano, la colpa è soprattutto LORO, che sono la classe politica.
Ma lo fa con rabbia non controllata, alla Travaglio per intenderci.
Leggere per credere

Facci: La Casta? Siete solo dei pezzenti

 Facci spara a Casta e giudici: 
"Siete solo dei pezzenti"


Siete dei pezzenti, avete lasciato tutto in mano ai giudici e siete ancora lì a fare calcoli, a preventivare poltrone. I giudici arrestano o no, sequestrano conti, fermano cantieri, giudicano se stessi e cioè altri giudici, non pagano per i propri errori, decidono se questo articolo sia diffamatorio, se una conversazione debba finire sui giornali, se una cura sia regolare o no, se un bambino possa vedere il padre, se un Englaro possa terminare la figlia, se uno Welby possa terminare se stesso, i giudici fanno cose buone e colmano il ritardo culturale e legislativo che voi avete creato in vent’anni, ma i giudici fanno anche un sacco di porcate, e sono in grado di svuotare e piegare ogni leggina che voi gli offriate su un piatto d’argento. Ma siete voi pezzenti che glielo avete lasciato fare. Siete voi che avete lasciato sguarniti gli spazi dei quali loro - o l’Europa - non hanno potuto non occuparsi. E non è che captare il ritardo culturale e legislativo fosse impresa da rabdomanti: della necessità di cambiare il Porcellum lo sapevano tutti, anche i cani, il Porcellum lo odiano tutti, da anni, e voi esistereste solo per questo, per cambiarlo, siete in Parlamento espressamente per questo, e proprio per questo sareste stati eletti: se non fosse che non siete neanche degli eletti. Ma lo abbiamo già detto, che cosa siete. E, ormai, c’è una sola cosa che rende ingiustificata l’antipolitica: che non c’è più la politica. Ci siete voi.

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