Floriani per la legge è innocente, fino a prova contraria. Per la moglie no, che Alessandra Mussolini lo ha già messo fuori di casa, evidentemente persuasa da quanto trapela dagli uffici della Procura. Gli stessi spifferi dai quali peraltro è uscito il nome del marito, e solo di lui, che ce ne sono almeno altri 20 di nomi che però, allo stato, e giustamente, non si conoscono.
Questo è "scappato". Un caso ? Direi di no.
Dopodiché si apre un altro strano processo dove l'imputato non è il cliente della Baby Squillo, tantomeno gli accusati di essere gli organizzatori, gli sfruttatori delle minori, bensì una delle vittime di questo brutta vicenda, vale a dire Alessandra Mussolini.
I fatti penali contano poco a questo punto, che la storia serve solo, in realtà, a offrire la ghiotta occasione a tanta penosa umanità di irridere e dileggiare la donna dal nome famoso e scomodo. E così sul web, tramite tweet e post sui social network, si trovano cosucce come :
- Adesso ha finito di sbattersi in piazza ad urlare il suo mondo perfetto, urla contro tuo marito che è un pedofilo
- Dal momento che a (senza acca...NdC) sposato la Mussolini, non poteva essere che un maniaco sessuale
- e ora che il maritino ti ha sputtanata ? ahahahahah
- Il marito indagato per prostituzione. Quindi la paga pure ?
Poi ci stanno quelli come :
.- Esigo che si dimetta (???) o faccia castrare suo marito !!"
- E adesso ? Tolleranza zero, castrazione farmacologica...come la metti cara Mussolini ?
Gli ultimi vorrebbero operare una sorta di nemesi contro la deputata perché a suo tempo impegnata per una legislazione più dura contro i reati di pedofilia.
Potrei dire che non capisco bene se la furia sia dovuta perché contrari a quelle norme, e quindi contenti di celebrare questa sorta di contrappasso, oppure perché l'occasione è imperdibile per godere in modo animalesco della disgrazia umana occorsa ad una persona detestata per portare con orgoglio il nome del nonno.
In realtà so benissimo che è la seconda cosa.
Come ricorda bene M. Giovanna Maglie, che questi tweet ignobili ha scovato e pubblicato in un suo articolo, è anche fuorviante collegare la vicenda di Floriani con l'impegno della moglie contro la pedofilia. Quella contro la quale si batte(va ?) la Mussolini è quella delle violenze, delle ragazzine e bambine stuprate senza possibilità di difesa.
Il caso della baby squillo, mai edificante, è evidentemente diverso, trattandosi di ragazzine che facevano volontariamente questa professione, non obbligate da violenza o miseria.
La voglia di avere dei soldi in tasca in più, per l'ultimo smartphone o un vestito nuovo.
Ma per le iene del web, questi sono distinguo troppo sottili
L'articolo che segue è l'aggiornamneto di Libero sulle ultime notizie della vicenda
Baby squillo, Mussolini in lacrime butta fuori di casa il marito: "La mia vita è distrutta"
E' una donna forte, battagliera, determinata. Ma questa volta l'umiliazione è troppo grande. Alessandra Mussolini da quando il marito è finito nell'inchiesta sulle baby squillo dei Parioli è una donna distrutta. Piange. Piange anche al telefono quando la giornalista del Messaggero
riesce a farsi rispondere dopo giorni di chiamate a vuoto. "Cosa posso
dire? Sono distrutta", dice a Cristiana Mangani da casa della madre
dove si è trasferita con i tre figli Caterina, Clarissa e Romano. "Devo
pensare a loro, devo proteggerli", ha detto alle poche persone che sono
riuscite a parlarle. Di grande conforto sembrano essere state le parole
di zia Sofia Loren dall'America, che la chiama tutti i giorni.
Il suo matrimonio, si era sposata il 28 ottobre del 1989 a Predappio, è andato in frantumi. Da parte sua Mauro Floriani non ha potuto far altro che prendere le sue cose e andarsene, secondo il Messaggero avrebbe preso un appartamento non molto lontano da quello della famiglia.
Resterà lì a proclamarsi innocente nonostante gli inquirenti abbiano in mano prove schiaccianti. Come le telefonate intercettate partite dal suo cellulare. "A che ora ci viediamo domani?", chiedeva Floriani alla più grande delle ragazzine in una delle cinque conversazioni registrate. A quel punto il marito della senatrice e la baby squillo si accordavano su orario e luogo dove consumare il rapporto. Per il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il Pm Cristina Macchiusi basta per ritenerlo un cliente abituale. Non ci sarebbero invece, rivela Valentina Errante, i contatti con gli sfruttatori. Nel senso che Floriani chiamava direttamente la quattordicenne che aveva conosciuto attraverso il sito "Bakekaincontri.it".
Ora il marito di Alessandra Mussolini, qualora le contestazioni nei suoi confronti venissero definitivamente accertate dai magistrati, fino a 4 anni di carcere. Decisiva la Convenzione di Lanzarote, ratificata in Italia nel 2012, sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale. Una ratifica voluta fortemente dalla moglie in Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza.
Il suo matrimonio, si era sposata il 28 ottobre del 1989 a Predappio, è andato in frantumi. Da parte sua Mauro Floriani non ha potuto far altro che prendere le sue cose e andarsene, secondo il Messaggero avrebbe preso un appartamento non molto lontano da quello della famiglia.
Resterà lì a proclamarsi innocente nonostante gli inquirenti abbiano in mano prove schiaccianti. Come le telefonate intercettate partite dal suo cellulare. "A che ora ci viediamo domani?", chiedeva Floriani alla più grande delle ragazzine in una delle cinque conversazioni registrate. A quel punto il marito della senatrice e la baby squillo si accordavano su orario e luogo dove consumare il rapporto. Per il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il Pm Cristina Macchiusi basta per ritenerlo un cliente abituale. Non ci sarebbero invece, rivela Valentina Errante, i contatti con gli sfruttatori. Nel senso che Floriani chiamava direttamente la quattordicenne che aveva conosciuto attraverso il sito "Bakekaincontri.it".
Ora il marito di Alessandra Mussolini, qualora le contestazioni nei suoi confronti venissero definitivamente accertate dai magistrati, fino a 4 anni di carcere. Decisiva la Convenzione di Lanzarote, ratificata in Italia nel 2012, sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale. Una ratifica voluta fortemente dalla moglie in Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza.
chi di spada..
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