Curioso di storie. Mi piace ascoltarle e commentarle, con chiunque lo vorrà fare con me.
mercoledì 2 luglio 2014
LION E BISOU
Una volta un amico del Camerlengo, un collega, incappato in un post assai diverso da quelli che probabilmente era uso leggere, concernenti la giustizia, disse simpaticamente "camaleontico però il Camerlengo".
In realtà, il Blog nacque con l'idea di raccontare e commentare storie, qualche volta anche personali, più spesso di altri. Col tempo, prendendo anche ispirazione da un altro Blog. Quinto Stato, che proponeva una sorta di selezione degli articoli considerati più interessanti della giornata, ho iniziato a pubblicare articoli e più spesso editoriali dei "grandi" giornali, introducendoli.
La formula ha avuto successo, e ho continuato, ma non perdendo l'input iniziale.
Ed ecco quindi la storia di Lion e Bisou.
Per tutti quelli che NON amano gli animali, e sono molti, tanto vale chiudere subito qui, che si parla di due cani.
Ho notato una cosa, anche in questo, l'amore o meno per gli animali, in particolare quelli domestici, il mondo si divide in tifoserie assai agguerrite : quelli che li preferiscono di gran lunga ai propri consimili, arrivando in alcuni casi da ricovero ad augurare la morte ad una ragazza, gravemente malata, che difendeva le ragioni sulla sperimentazione medica sulle bestiole, e quelli che li guardano con ribrezzo variamente motivato (alcuni igienisti compulsivi, altri traumatizzati da piccoli dal solito "morso", che chissà poi se era stato tale). Gli atteggiamenti equilibrati, anche qui sono la minoranza.
Vabbè, ciò premesso, torniamo ai due protagonisti.
Bisou è una barboncina di taglia piccola ( mamma toy e papà nano), di nemmeno 5 mesi, peso poco sopra i due chili.
Lion è un gold retrivier di 4 anni, peso non inferiore ai 35 chili.
Per strada si ignorerebbero, anzi, la prima cercherebbe di girargli al largo, intimorita dalla stazza.
Invece la sorte li ha fatti conoscere.
Perché Lion è il cane di mia madre e di mia sorella, e Bisou è il cane che ho regalato a Claudia.
In occasione della vacanza in barca della seconda, Bisou mi è stata affidata per 6 giorni. A questo punto, anche in previsione di una futura possibile vacanza con Claudia e l'eventualità di lasciare Bisou ai miei, ho pensato, approfittando della disponibilità di questi ultimi, di sperimentare in mia presenza la compatibilità tra i due cani.
Il fatto che Bisou sia femmina e Lion maschio era una premessa buona, ma non si tratta di un teorema, tanto più che si trattava di portare nella casa di un cane, l'altro, con tutto quello che ne può conseguire a livello di senso di padronanza del territorio, sconvolgimento delle abitudini e gelosia nei confronti dei padroni, distratti dalla nuova arrivata.
In più, la differenza abissale di stazza acuiva le preoccupazioni per una rappresaglia anche non troppo veemente del grosso verso la piccola.
Insomma, ero più tranquillo di esserci e vedere come andavano le cose.
Bene, dopo due giorni Lion ha confermato tutto quello che di positivo si dice sulla sua razza : un SANTO. Accetta TUTTO. All'inizio Bisou era molto spaventata della mole dell'ospite, e guaiva di dolore preventivo (nel senso che bastava solo che Lion si avvicinasse per annusarla...). Poi, tenendola in braccio, tranquillizzata, si è lasciata annusare e vedendo tra l'altro la mia affabilità con l'altro cane, credo che ne abbia tratto motivo di ulteriore rassicurazione.
Lion ha imparato in fretta che non poteva giocare con la piccola, che i suoi inviti - abbaiare festoso, accenni di corsa...cose così - spaventavano però Bisou che continua a scontare la differenza di dimensioni. Quindi si limita ad annusarla e a seguirla mantenendo una adeguata distanza.
A quel punto Bisou ha iniziato a fare come se fosse a casa sua, come si suol dire, bevendo dalla ciotola dell'altro, usando il suo bagno personale, e alla fine prendendogli anche l'osso preferito (cosa buffa tra l'altro, che l'osso attualmente è grande quasi quanto lei...). Lion osserva, paziente, ancorché vagamente teso per queste piccole prepotenze (oddio, l'osso forse tanto piccola non è ).
Il problema un po' più sentito è la gelosia.
Non tanto nei confronti di mia madre e mia sorella che si peritano di non fare troppo coccole a Bisou davanti a lui (questa cosa riesce meglio a mia sorella, che mia madre è rimasta fulminata dalla cagnolina appena l'ha vista ) , mentre io invece ero palesemente protettivo nei confronti della nuova arrivata.
Io non sono il padrone, ma una figura familiare sì, e oltretutto l'ho molto coccolato quando era cucciolo (nel mio album ci sono delle foto di Lion piccolo, che sono uno spettacolo per quanto era tenero e bello). Insomma, quando vado a trovare le sorelle Materassi (così le ho ribattezzate da tempo), lui mi fa molte feste. L'attenzione particolare per Bisou è una novità inaspettata e non apprezzata.
Però, invece di offendersi e allontanarsi, Lion fa il contrario, e quando io ho in braccio Bisou, lui si avvicina e mi mette il muso sulle ginocchia per essere accarezzato anche lui.
La scena più bella è stata ieri sera al momento di andare a dormire. L'esperimento vuole infatti che io, in previsione che i due cani dormano anche nella stessa casa, stia dormendo queste notti a casa di mia madre (dove vive anche Orietta, che pura ha una casa sua). Bisou dorme sul letto con me, accucciata ai piedi. DOpo aver visto questa cosa la prima notte, ieri Lion, al momento di andare a dormire, con Bisou già sul letto, è salito anche lui e si è messo seduto.
La posizione e lo sguardo, fiero ancorché tranquillo, sembravano dire : se c'è lei allora posso starci anche io.
Con tutta la più buona volontà, i 35 chili di Lion non consentivano questo compromesso.
Ma c'è voluta una lunga opera di persuasione e distrazione da parte di mia madre, con premi (biscotti) e coccole, per farlo scendere e non tornare.
Nonostante questa palese gelosia, Lion non ha MAI minacciato in alcun modo Bisou, nemmeno l'accenno sotterraneo di un ringhio, o la coda proccupantemente bassa, le orecchie tirate all'indietro. Anzi, quando la osserva, più spesso muove leggermente la coda, che notoriamente è buon segno.
Un SANTO.
Bisou a sua volta però , a parte qualche prepotenza da cucciolo - tipo l'osso...- è brava e oltretutto meno gelosa delle carezze che io elargisco a Lion. Sembra più stupita, abituata com'è ad essere l'oggetto della mia attenzione, che contrariata.
E quando li ho tutti e due vicini, una in braccio e l'altro col muso sulle gambe, sento qualcosa di molto simile a quella sensazione agognata e rarissima che chiamano felicità.
Un attimo certo, però bello.
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