martedì 16 febbraio 2016

PIERO OSTELLINO SULLE UNIONI CIVILI

Risultati immagini per UNIONI CIVILI

Naturalmente anche Piero Ostellino ha espresso il suo pensiero in merito alla questione del giorno, le Unioni Civili, e magari ai lettori del Camerlengo interesserà leggerla.
Personalmente, condivido molte cose scritte dal grande giornalista liberale, e in primo luogo la prima : ci sono molti altri diritti civili, e riguardanti un maggior numero di persone, ignorati nell'Italia "post fascista e presovietica" (così spesso Ostellino la definisce, con ragione).
Però di quelli frega nulla. Non fanno audience.


Quanta ipocrisia su una riforma che non serve

Conosco coppie di omosessuali che convivono pacificamente e che non si sognerebbero mai di regolare in tal modo il loro rapporto, o addirittura di sposarsi, avendolo già regolato, grazie alla legislazione vigente, e/o con intese bilaterali

 
Mentre nel nostro Stato post-fascista e presovietico - ci sono decine di diritti umani disattesi dalla legislazione pubblica, il Parlamento, invece di porvi rimedio, perde tempo a trovare una forma giuridica che disciplini le unioni civili fra individui dello stesso sesso (che è, poi, la formula ipocrita con la quale la politica, quando non sa come cavarsela, utilizza un sinonimo per non usare il termine autentico nella circostanza matrimonio sarebbe troppo impegnativo).

A che servano, poi, le unioni civili se non a produrre consenso a chi le ha proposte è difficile dire. Conosco coppie di omosessuali che convivono pacificamente e che non si sognerebbero mai di regolare in tal modo il loro rapporto, o addirittura di sposarsi, avendolo già regolato, grazie alla legislazione vigente, e/o con intese bilaterali. Che si sentisse la necessità di creare l'istituto giuridico delle unioni civili sarebbe difficile sostenerlo anche da parte di chi è omosessuale, e ciò non tanto per ragioni morali, che restano indiscutibili, e neppure per ragioni giuridiche, bensì, diciamo così, per ragioni di costume. Conosco coppie di omosessuali che non ne hanno mai avvertito l'esigenza e che, tanto meno pensano di sposarsi... convinte, come sono, che il matrimonio sia storicamente l'unione fra un maschio e una femmina...E, allora, che dire?
Personalmente, penso che ognuno abbia il diritto di fare ciò che più gli piace, tenuto anche conto che una legislazione, in proposito, esiste già e nessuno se ne lamenta. Conosco coppie di omosessuali che convivono pacificamente e felicemente sotto la legislazione vigente e che non si sognerebbero mai di sposarsi facendo ridicolmente il verso al matrimonio fra individui di sesso diverso. Non ne faccio una questione morale o sociale, ci mancherebbe! anche se la famiglia è sociologicamente il primo nucleo attorno al quale, notoriamente, si è costituita la società civile... Ne faccio solo una questione di senso comune nella convinzione che, dopo tutto, ciascuno ha il diritto di fare ciò che più gli piace, senza che altri ci metta il naso.... La politica, che specula sui sentimenti del prossimo per guadagnare consensi, mi fa francamente schifo... E questo delle unioni civili a me pare ne sia è il caso... Si è usato il sinonimo di unione civile per non usare quello, più impegnativo, di matrimonio, anche se ci sono non pochi omosessuali che si sposerebbero e, quel che è esteticamente peggio, con lo stesso rito e le stesse procedure, di quello fra individui di sesso differente...
Una cosa è certa: continuerò ad avere gli stessi rapporti di amicizia e di affetto nei confronti dei miei amici omosessuali, accoppiati o no che siano, anche se non aderiranno all'unione civile e non la celebreranno... cosa di cui, del resto, per parte loro, non mostrano affatto di avvertirne l'urgenza... Faccio pertanto, i miei sinceri auguri a quelli che vi aderiranno e celebreranno un'unione civile, anche se, in tal caso, sarebbe pleonastico aggiungervi il rituale «e figli maschi»... Non ne avranno per la contraddizione che non o consente - e neppure, credo, ne adotteranno (altro problema di cui si discute in questi giorni). Continuerò a frequentarli come prima...




Nessun commento:

Posta un commento