L'altro articolo apprezzato oggi sul Corriere è quello di Piero Ostellino, l'uomo processato mediaticamente per aver ricordato un adagio antico : "signora lei è seduta sul suo tesoro"....con tanto di scandalo di vetero, post e finto femministe e accoliti al seguito.
Stavolta Ostellino parla delle tasse e del pericolo di giocarci troppo , specie in momenti di crisi economica come questi....Da luglio si realizzerà una stretta dell'esecuzione fiscale degna della contea di Notthingam dei tempi di Robin Hood. L'Agenzia delle Entrate manderà il suo conto ed entro 60 giorni il cittadino dovrà pagarlo, anche se lo contesta davanti al giudice tributario. Per fare un esempio paradossale ma credo efficace, il PM mi imputa di reato e ritiene che 10 anni sono quelli che mi devo fare....e io inizio a farmeli...se poi vengo assolto....magari ho culo e non me li sono fatti tutti e dieci......Bene....che una legge del genere la faccia il centrodestra dimostra che siamo alla canna del gas come la Grecia e che Berlusconi non potrà essere rieletto nemmeno se viene giù Gesù Bambino. Lo dice anche Ostellino. Inutile che mi fai l'annuncio della riforma fiscale, dell'abbassamento delle aliquote con la riduzione a tre scaglioni, il processo tributario nuovo e nella realtà mi applichi un principio illiberale e antidemocratico tradotto in "INTANTO PAGA POI SI VEDE" .
Per fare un esempio concreto, con questa legge che entrerà in vigore. Dolce e GAbbana, che per l'Agenzia delle Entrate avevano evaso un'imposta di varie centinaia di migliaia di euro...avrebbero dovuto intanto pagare...e poi, dopo tre anni, quando il Giudice ha dato torto ( pare che succeda in oltre il 40% dei casi ...il 40% !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) all'Agenzia...valli a riprender e i tuoi soldi ! E chi te li dà ? Equitalia ????
No, vai a credito... sei fallito nel frattempo ? e pazienza....
Ma si può ????? Perché poi c'è un'altra cosina divertente. Lo Stato affamato di soldi come un'idrovora, sta diventando sempre più bravo a incassare ( quelli dell'Agenzia non credessero di essere diventati più bravi loro a recuperare l'evasione...loro sono sempre stati "bravissimi" a produrre cartelle esattoriali , .è lo STATO che si è inventato metodi più efficaci per farsi pagare ! : ganasce alle auto, fermo amministrativo, ipoteca sulle case anche per debiti bassi, prelievo sui conti e tutto questo PEGGIORERA' da luglio ! ) .. ma è il peggior DEBITORE d'ITALIA. E questo non solo quando deve restituire il maltolto...ma anche quando deve proprio pagare le imprese per lavori appaltati ed eseguiti !!!. Lo Stato e gli enti pubblici....Nemmeno le banche le scontano più le fatture fatte a questi soggetti che pure dovrebbero essere campioni della legalità.
Fa ridere Bruxelles che fa direttive che proibiscono i pagamenti posticipati delle fatture (i famosi 60, 90 giorni).....MAGARI Stato e Soggetti Pubblici avessero quei tempi !!!!!.
Ostellino ricorda come il principio del "solve et repete" , il sopra citato "intanto paga..." sia stato già dichiarato in passato incostituzionale dalla Corte. Ma allo Stato che gli frega ? Napolitano ha firmato (ma come? sta sempre li che sorveglia ????) questo provvedimento come detto illegittimo costituzionalmente e vuoi che i PM di Milano stiano a pensà a ste cosucce ? Per loro conta il legittimo impedimento....il lodo Alfano...Un provvedimento illegittimo che colpirà tutti gli italiani....ahò ragazzi qui servono SOLDI !!!!!.
Bene, per fortuna queste cose poi si pagano , se non altro nell'urna elettorale, e Berlusconi ha iniziato a pagare. Il saldo, bene che gli vada, arriverà nel 2013. Però a volte le cose prendono una brutta piega, la gente s'incazza sul serio, e non aspetta le urne. Qualche avvisagli si è già vista : prese d'assalto due sedi di Equitalia a Milano e Torino, manifestazione di piazza a Cagliari, minacce armate in Sardegna e infine il "sequestro" di un dipendente di Equitalia che aveva portato ai titolari di un'azienda agricola del vicentino una cartellina di 587.000 euro (che dal primo luglio dopo 60 giorni andrà PAGATA !!!!! :D :D ) .
" Sulla scorta dell'esperienza storica sono convinto che le rivolte contro il fisco , quando è palesemente iniquo , siano legittime sotto il profilo politico e persino condivisibili sotto quello morale. Ancorché per evitare la bancarotta, lo Stato non può vessare il cittadino in nome del rispetto formale della legge, quando il primo a violarla è lo Stato stesso. Ci sono limiti che non dovrebbe mai superare se non vuole che a fare bancarotta sia qualcosa di più sacro dei conti pubblici : le libertà e i diritti individuali del cittadino. In altre parole la democrazia liberale". Sante parole Ostellino....però in Italia c'è una cosa che accomuna molti, a destra e sinistra....un concetto dello STATO molto più socialista e illiberale di quello che moltissimi a parole professano.
Però le tasse non piacciono (bé c'era uno che diceva che erano belle...però non c'è più, e comunque diede una grossa mano a Prodi per affossarsi nel 2008) a nessuno...e le migliori rivoluzioni (America ma anche Francia) sono nate da lì....
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