domenica 29 maggio 2011

DA LUCA SOFRI A PAOLA MASTROCOLA

Ho finito di leggere il libro-denuncia di Paola MAstrocola sulla scuola. "Togliamo il disturbo". No ho già citati ampi stralci, e potrei continuare a farlo tanto lo trovo VERO e ILLUMINANTE .
In fondo la Mastrocola è il bambino innocente e sincero che di fronte al re che passeggia senza vestiti certo che nessuno oserà dire nulla ( e infatti così i sudditi fanno !) esclama : MA IL RE E' NUDO !!!.
E finalmente la gente ride.
Io sono ANNI, 35 esattamente, che vedo e indirettamente vivo la macelleria fatta sulla scuola ad opera di una certa vulgata   massimalista e massificante.... Sono passato dal 6 politico (18 all'università), alla scuola "creativa" che senza pc non può vivere... A questi giovanissimi geni che "ne sanno tanto più di noi che alle elementari facevamo le aste"  e che smanettano presto sul computer navigando intrepidi per i mari di internet....Certo , sono quegli stessi giovanissimi che imparano a dare del Lei forse al liceo...(ma preceduto dall'ammiccante diminutivo PROF...divertente la citazione di un aneddoto su Togliatti che ad un compagno che lo aveva apostrofato con il TU aveva risposto freddamente garbato "Mi aiuti a ricordare compagno , quando io e LEI ci ci siamo conosciuti ?") , mentre per il resto danno del TU a TUTTI., che non leggono un libro manco morti ammazzati (riviste e quotidiani....a parte quelli sportivi....idem), che arrivano all'Università con grossissimi problemi a scrivere due righe senza errori grammaticali. Saranno pure geni però qualche lacunetta...Ma la colpa NON è la loro !!!! E' della scuola che è obsoleta, noiosa, non motivante.....Certo alle elementari adesso le cose erano migliorate, con tre insegnanti tre (unici al mondo !!!!) e tutto un fiorire di nuovi metodi, creatività, gite tematiche in fattoria, materie extra (alla Montessori poi non ne parliamo !!!). Alle medie insomma, si segna il passo ma ai licei...che disastro...Una scuola che non insegna, che non prepara, che non forma alla società moderna, al mondo del lavoro....All'università peggio. Pochi mezzi, professori sottopagati, tagli selvaggi, la cultura depauperata, il "furto del futuro".

Ecco, più o meno questo in sintesi estrema, quello che tutti sappiamo perché lo sentiamo dire  in varie salse da 40 anni.....
Eppure a me sta cosa non suonava bene....sarà che mi facevano venire i brividi sti genitori che ricorrevano al TAR le volte che qualche ciuccio veniva bocciato (capirai....percentuali da dissenso sovietico....l'1,....%)  , che da liberale l'idea di una scuola senza merito mi suonava male, che gli studenti in infradito pancia di fuori e pantaloni sotto le mutande mi facevano girare le p...
Insomma possibile che la scuola dei miei genitori, di cui loro parlavano così bene, fosse così sbagliata ? Dai risultati LORO coi NOSTRI non sembrava tutto sommato...
Ed eccoti la Mastrocola che ti viene a dire cosucce banali che tutti ci eravamo dimenticati, o che non vogliamo più.
La prima, la più scema di tutte, è che a scuola SI STUDIA 
E studiare è : attività intellettuale e mnemonica (cazzo..mnemonica....e chi lo dice agli insegnanti antinozionismo ???) , intensa e prolungata nel tempo (cioè ??? più di un'ora ????) , volta all'apprendimento e assimilazione delle nozioni (ancora sta parolaccia ????)  fondamentali di un settore del sapere umanistico , tecnologico o scientifico , di un'arte, di una dottrina, di un'attività meccanica.... ( Fonte : Grande Dizionario UTET) .
Quindi, se abbiamo capito bene, studiare significa apprendere nozioni, ha a che fare con l'intelletto (non con le "mano" ) , richiede TEMPO e MEMORIA ed è finalizzato all'APPRENDIMENTO....cioè qualcosa che viene PRESA , assimilata, che RESTA (un po' diverso dal frenetico zapping su internet).
Studiare , una volta che s'impara a farlo, può anche piacere a qualcuno, ma certo alla stragrande maggioranza dei PIU' NO.
E non c'è cazzo di riforma che può cambiare questo !!!!!!!
Se oggi alle elementari i bambini sono tutti contenti di andare è perché sono diventati NON l'inizio della scuola ma il proseguimento dell'ASILO !!!!.  Certo gli dicono in sacco di cose, che noi manco ce le sognavamo. MA  gliele dicono...mica gliele fanno studiare !!!!!
Si inizia da li, denuncia la Mastrocola, che racconta un altro aneddoto personale :convegno sulla scuola, proiettato il video di una lezione, con due maestre che facevano scenette in classe con gli allievi. Si mimava una favola, c'era la principessa con una corona di cartone, poi veniva il vento e tutti mimavano l'ululato del vento, infine c'era una fattoria e ogni bambino faceva il verso di un animale. Era molto divertente.
Al momento di intervenire, la Mastrocola si diceva illuminata : aveva capito perché al liceo gli allievi non sanno leggere né scrivere né parlare , forse perché alle elementari, invece di fare dettato ortografico s'impara a mimare tutti insieme il vento... Si possono immaginare le reazioni delle maestre.
Resta il fatto che io conosco due intelligenti bimbi di 8 e 10 anni che in seconda elementare non sanno leggere e in quarta stentano con le tabelline...In compenso sono "creativi" (???) ma soprattutto, questo si, indubitabile, sono FELICI di andare a scuola ...E grazie....
Il libro, nonostante l'argomento, è godibilissimo, con aneddoti, esempi divertenti e anche qualche numero agghiacciante (ne cito uno : ricorretti nel 2009 i temi di MATURITA', i futuri iscritti all'Università....85% degli studenti fa errori di GRAMMATICA , il 70% è insufficiente per competenza lessicale e semantica -in parole povere non si va oltre l'uso dei 1000 vocaboli ! e con uso spesso improprio -  e quasi il 60% è insufficiente a livello ideativo ).
Quindi VA LETTO. Specie chi è genitore o insegnante !
Nel ricordare un concetto banale e dimenticato , anzi contestato, per il quale a scuola SI STUDIA, la Mastrocola contesta il "LICEO DELL'OBBLIGO". Cioè il vezzo del 50% delle famiglia italiane di spedire i figli al liceo, capre e ciucci compresi.  Volontà- velleità di conferma ( per i ceti medio superiori) o affermazione (ceti medio bassi) che sarebbe facilmente stroncata, a suon di bocciature,  nella scuola dei nostri genitori ma certo non in quella post 68ina....
Chiariamo, la Mastrocola non è di destra come me, che di gente a zappare ne manderei TANTA, ma TANTA, e non certo per discriminazione sociale ma "Intellettuale"....
Lei dice semplicemente che non si può OBBLIGARE qualcuno, specie oggi, con l'educazione ( o NON educazione, aggiungo io) ricevuta dai giovani, a studiare  se non gli va.
Non si può, a uno che dopo 8 anni 8 di pacchia arriva al liceo, insegnargli TAsso, i il Greco...Non si può più.
Questo dice la Mastrocola. Voi direte che non è vero....perché la maggior parte degli studenti si diploma. Ma solo perché viene messo su un caravan serraglio tra sostegni, ripetizioni, raccomandazioni e circolari ministeriali ad hoc che si raccomandano di "comprendere" e "aiutare".
Il risultato è quello visto sopra ai temi di maturità. E alle iscrizione ai corsi di laurea "deboli" (magari quella monnezza dei 3+2) , produttori di carta non concorrenziale con i rotoloni REGINA.
La MAstrocola suggerisce di ridare dignità a tutti i tipi di scuola, professionali comprese, oggi viste come ghetti per minus habens, separare finalmente la scuola moderna, quella "tecnologica e informatizzata"...quella "esperenziale" rispetto a quelle teorica astratta del passato, e ricostituire il liceo VERO (si può anche non chiamare più così, l'importante è che torni SERIO).
Cosi i ragazzi potranno tornare a fare scelte VERE e in linea con la loro vera inclinazione.
Quindi chi non ama lo studio e vuole essere preparato presto all'ingresso nel mondo del lavoro, dovrà correttamente e senza vergogna avere l'opportunità di scegliere  istituti professionali  validi, strettamente collegati col mondo del lavoro e delle imprese.
Chi vuole la scuola Moderna,  quella  incentrata sostanzialmente su  pc, wikipedia, test, questionari, schede, esperienze ecc. ecc., si prende quella attuale non appesantita da cose morte e sepolte come tragedia greca, filosofia, latino, letteratura  umanistica, storia antica...Solo PRESENTE in vista del FUTURO.
Chi vuole STUDIARE, passare ORE sui libri per farsi una cultura tradizionale, ebbé deve anche lui poterlo fare senza essere zavorrato dai modernisti. 
Poi . all'Università si vedrà quali degli studenti provenienti dalle due scuole andrà  meglio ....
Non vi sembra geniale ?
A me si.....
Ah....non vi preoccupate, mamme e papà bisognosi di riconoscimento sociale, il nome "liceo" ve lo lasciamo, noi ce ne prendiamo un altro,  "scuola della Crusca"  va' .

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