venerdì 1 luglio 2011

DIRITTO DI CRONACA




Ricordo un bel film con Paul Newman (uno dei miei attori preferiti, si vede che sono grandino eh? ) , titolato DIRITTO DI CRONACA di Sidney Pollak E' del 1981 , ma dopo 30 anni non abbiamo fatto molti passi avanti. Forse qualcuno indietro.
Anche li c'è un ufficio inquirente che si serve della stampa per mettere alle corde il suo principale indiziato, anche lì la giornalista in carriera pensa che TUTTO possa essere  pubblicato, anche li, grazie a questo bel sistema, innocenti vanno di mezzo. Nulla di nuovo, ancorché ben recitato (almeno per me, il film non è che onestamente sia rimasto nella storia del cinema).
E' di queste ore la notizia che STRAUSS-KAHN, il reprobo violentatore di ragazze lavoratrici , è stato scarcerato in quanto la vittima ha ammesso di aver detto delle cose non vere in ordine all'aggressione da lei denunciata.
"L’ACCUSATRICE HA AMMESSO DI AVER MENTITO I pubblici ministeri hanno rivelato, in una lettera ai legali di Strauss-Kahn, che la donna che ha accusato l’ex direttore generale dell’Fmi ha ammesso di aver mentito davanti al gran giurì su cosa avvenne dopo la presunta violenza. Le incoerenze nel suo racconto hanno portato gli investigatori a perdere fiducia nella credibilità della donna come testimone. L’accusatrice, in un primo momento, aveva detto ai pm e al gran giurì di essere fuggita in corridoio dopo l’incidente e di aver aspettato che Strauss-Kahn se ne andasse, e di aver informato poco dopo un supervisor di quanto avvenuto, hanno detto i pubblici ministeri. «L’accusatrice da allora ha ammesso che questo racconto è falso e che dopo quanto avvenuto nella suite 2806 è andata a pulire una stanza adiacente, per poi tornare nella suite 2806 e cominciare a fare le pulizie prima di riferire dell’incidente ad un supervisor»,
Ora , attenzione, il processo continua, la cameriera non ha ritirato la denuncia, ha ammesso di aver fornito una ricostruzione non del tutto vera. A questo punto però gli inquirenti americani, a differenza di certi nostri italici, hanno pensato che una che ammette di aver mentito, forse è il caso di prenderla di più con le molle. E quindi intanto scarcerano l'imputato, poi si vedrà. 
Da noi le contraddizioni, le ritrattazioni, nelle deposizioni sono la REGOLA, però se il teste dice qualcosa che piace all'inquirente, questo continua a dargli fiducia....insomma mica è detto che si sia inventato tutto no ? Il processo Tortora è una vergogna nazionale che su questa ostinazione dell'accusa ha costituito un precedente assoluto che resterà pagina INDELEBILE di persecuzione giudiziaria. 
Tornando al nostro, oggi su FB c'è una nota di Pierluigi Battista che recita così : 
"Ma se il caso Strauss-Kahn era una bufala, perché resteranno impunite tutte le cazzate che abbiamo detto e scritto adeguandoci per conformismo colpevolista a una sentenza di condanna data barbaramente in anticipo? Se, e sottolineo se.
Ora è pregevole che Battista scriva questo perché lui fu uno tra quelli che non risparmiò righe di fuoco contro l'ex direttore del Fondo Monetario.
STAUSS-KAHN LIBERO
Io ricordo un suo, come sempre suggestivo ma non per questo forse meno precipitoso articolo, su Strauss-Kahn e "anzianità e viagra". Il pezzo suggeriva anche riflessioni valide in assoluto, ma prendeva spunto da questo episodio e dava il suo contributo alla precondanna di questo uomo messo alla gogna mondiale. Io non lo consideravo colpevole allora, perché PRESTO, e non lo considero prosciolto ora, perché ancora PRESTO. Forse la "cronaca" ci ha preso un po' la mano... Intanto Strauss-Kahn si è dovuto dimettere dal suo ruolo di Presidente del Fondo Monetario dove tutti dicevano che era BRAVO. 


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