martedì 5 luglio 2011

RAI FOR EVER

SERENA DANDINI 
Ma tutti convinti della loro indispensabilità questi della RAI?
Sono settimane che quasi ogni giorno sulla stampa si parla del palinsesto della Rai per l'anno venturo e del terribile pericolo che non vengano rinnovati i contratti di Fazio (fatto tranquilli) , Floris ( fatto),  Dandini, Gabanelli.....
Ohi ma avete dato un'occhiata di quanti canali tv ci sono ? E a parte la RAI - e più di mediaset che in effetti dopo l'allontanamento di Mentana giornalisticamente è scaduta - c'è la famosa LA7, la nuova isola della libertà , e SKY (che però si paga).
Perché il Corriere della Sera ospita e pubblica mezza pagina di sfogo della Dandini convinta non so perché che senza di lei (e/o quelli come lei) la TV pubblica sarà peggiore ?
Fa una trasmissione che può piacere o no, in cui invita RIGOROSAMENTE solo persone di una parte (non ha sbagliato MAI in tutti questi anni, perfetta !) , con degli sketch simpatici ( a me fa morire ZORO, bravissimo, oltre che il sempre bravo Corrado Guzzanti, quando c'è) , Vergassola spalla spiritosa ancorché anch'essa poco bipartisan ma va bene, però certo non la vedo una cosa senza la quale .....
Tra l'altro, a differenza di Santoro, non credo che la Dandini abbia pretese deliranti di sovranità assoluta in casa d'altri, quindi perché non cerca sul mercato ? Se è così brava e importante non dovrebbe avere le stesse difficoltà del capriccioso e arrogante Tribuno.
Insomma è curioso, stanno tutti li ad aspettare che mamma RAI sorrida loro. Ma se sono così bravi e preziosi, come mai non se li litigano ?
Mi viene un sospetto. NESSUNO paga come la RAI ! E nessuno garantisce di base audience come la TV pubblica dove un programma sfigato come quello di Mario Calabresi "Hotel Patria" riesce comunque a raccattare  più di un milione di telespettatori che sono pochi - in RAI - ma che altrove sarebbero poco più dei parenti.
Ora Report io non lo seguo, ma alcuni amici si, e ne parlano bene. Anche alla Gabanelli si rimprovera un certo strabismo, indaga sempre verso certi lidi ignorandone altri, però quasi tutti le riconoscono bravura giornalistica e i servizi che fa sono fatti con professionalità apprezzata dai più. Report potrei considerarlo in effetti TV pubblica, perché ha costi obiettivi : indagini, servizi, interviste, esterni. Quindi un'altra rete potrebbe avere problemi di costo ed eccoti il canone che paga questo tipo di tv. Ci sta.
Ma la Dandini ? Perché deve costare tanto la Dandini ?
E Fazio ? una scrivania, ospiti ben contenti di andare a farsi pubblicità, perché costa tanto Fazio ?
Perché mi pare evidente che COSTINO se no, ripeto, NON si spiega tutta questa LORO ostinazione  ad aspettare il contratto RAI.
Faccio un esempio col quale ci capiamo tutti. Il Calcio. E' facilissimo vedere quando il pallino ce l'ha il calciatore e quando invece ce l'ha la società. Il calciatore in scadenza di contratto : se è valido, la società è li che insiste e fa di tutto per rinnovarglielo cercando di accontentarlo, di anticipare e/o superare le sirene della concorrenza, e se no succede il contrario, col nostro ex eroe che cerca nei  tifosi affezionati un alleato per il rinnovo.
Ecco sostituite le star televisive a quelle calcistiche, le società di calcio alle reti tv, gli spettatori ai tifosi e il quadro è completo.
Guardate la Ventura ? Ha fatto tante storie ? Rischiava che non le facessero fare Quelli del Calcio o L'Isola dei famosi? per carità. E lei si è messa d'accordo con SKY e ha salutato tutti.
Insomma signori, più o meno bravi si, ma insostituibili .....
Due righe su Santoro.
La7  ha interrotto la trattativa. Apriti cielo !!! Ohi non succede una cosa a questo benedetto uomo senza che intervengano gli scenari più foschi !. Conflitto di interessi, l'editore ricattato, la lunga mano del Caimano che lo perseguita anche fuori dalla Rai.
La7 prima sta dignitosamente in silenzio, poi, sollecitata dal suo direttore Mentana, spiega : l'accordo è sfumato in seguito alla "richiesta continua e perentoria ( perentoria !!!! n.d.r.) effettuata da Santoro di riservarsi il diritto , una volta individuato il tema della trasmissione, di modificare, anche in senso profondo, l'eventuale "premessa" , gli ospiti in studio, la scaletta, i filmati da trasmettere e quanto altro fosse necessario per gestire in totale autonomia il programma da lui condotto, senza alcun ragionevole preavviso"
A quel punto l'Editore ha considerato la richiesta di Santoro qualcosa che "viola le regole interne" e che "pone ingiustificati rischi legali di natura penale e in capo all'editore che non si è ritenuto di correre". 
Sacrosanto no ? Sei a casa mia, ti pago, sono disposto a lasciarti ampio spazio ma nel rispetto di regole preventivate. Per Santoro la parola regola è mancata nei libri d'infanzia e ha rifiutato qualsiasi limite.
Proprio come il delirante Howard Beale di Quinto Potere.

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