Il luogo comune delle donne che "se la vanno a cercare" , colpevoli di un abbigliamento troppo provocante e di una condotta di vita imprudente (vita notturna, ritorno a casa da sole, incontri con persone sconosciute, esploso con il web, FB compreso ) , è datato, e ovviamente inaccettabile, al di là del numero delle persone, più o meno confesse, che la pensano così. Però leggere che un Parroco di una ridente e conosciuta cittadina ligure, Lerici, arrivasse ad appendere fuori dalla Parrocchia un manifesto (una volta si chiamavano ta tse bao , andavano di moda negli anni 70 e si ispiravano a quelli della rivolta maoista ) in cui "Invita" all'autocritica le donne per il fenomeno del cd. Femminicidio ...beh questa è una cosa sorprendente che porterà tante grane all'incontinente (verbalmente) Parroco. Però fate attenzione, il testo non è farina del sacerdote ma di persona intellettualmente più preparata , il che lascia ancora più sconcertati. Il volantino affisso nel portone della è un estratto dalla lettera apostolica Mulieres dignitatem commentata dall'editorialista del sito Pontifex-roma.it dal titolo «Donne e il femminicidio facciano sana autocritica. Quante volte provocano?>>
Ho sudato un po' per riuscire a tradurre il testo piuttosto sfocato nella foto proposta dal Corriere On Line, però alla fine questo quanto è scritto : " Il nodo sta nel fatto che le donne sempre più spesso provocano, cadono nell’arroganza, si credono autosufficienti e finiscono con esasperare le tensioni esistenti, – chiosa Volpe nel suo articolo -. Bambini abbandonati a loro stessi, case sporche, piatti in tavola freddi e da fast food, vestiti sudici e da portare in lavanderia, eccetera… Dunque se una famiglia finisce a ramengo e si arriva al delitto (FORMA DI VIOLENZA DA CONDANNARE E PUNIRE CON FERMEZZA), spesso le responsabilità sono condivise”.
Ora, qui si fa forse confusione tra la violenza sessuale e l'omicidio. Nel primo caso, il discorso della provocazione ha un suo senso, peraltro perverso. Non è che perché una va in giro in minigonna, top e jeans strizzati, vita bassa che ogni due per tre scopre un perizoma, gli uomini sono minimamente autorizzati a commettere dei REATI . Una volta ironizzai su FB con una donna che si lamentava di essere stata molestata da apprezzamenti non precisamente eleganti da parte di un camionista, che dall'alto della sua cabina poteva apprezzare la minigonna inguinale di lei, al volante di una vettura cabrio scappottata. "Ancora ci sono uomini cui va il sangue al cervello per due cosce di fuori" commentava lei, e io di rimando "ringraziate Dio !!". Ma ovvio che si celiava e la cosa rimaneva nell'ambito delle battute , ancorché fastidiose. A questo proposito però mi viene in mente un'altra sagace battuta, stavolta di una donna, la bella Claudia Koll, passata da icona di Tinto Brass alla fulminazione cristiana (diventata una fervente credente, molto attiva ) . Ebbene, all'intervistatore che le chiedeva QUANDO un complimento era inopportuno, lei placidamente rispose "Dipende da chi te lo fa. Se mi piace, non lo è mai". Evviva la sincerità.
Ma tornando alle cose serie, il gravissimo fenomeno dell'omicidio di una donna ogni 3 giorni (quest'anno siamo a 118 , in perfetta, sciagurata media....) non c'entra con la libertà della donna di vestirsi e vivere come vuole il suo tempo libero, quanto più spesso la sua decisione di lasciare l'uomo con cui sta.
Praticamente i due terzi di questi omicidi sono infatti opera di ex (mariti, compagni, fidanzati, amanti...comunque uomini lasciati o sul punto di esserlo ) , e in questi casi non c'è nessuna provocazione sessuale, quanto l'inaccettabilità per una minoranza assoluta ma feroce di uomini che si sentono umiliati e/o abbandonati, e vivono questa cosa come insopportabile.
Leggendo il testo del volantino, in realtà il Parroco di Lerici proprio a queste donne che lasciano gli uomini sembra rivolgersi , stigmatizzando il loro "abbandonare" la famiglia, con atteggiamenti non consoni alle cure e alla dedizione che questa richiede. La provocazione , intesa in senso sessuale, qui NON c'entra. Al massimo s'intende quella che si traduce in indipendenza, autonomia, maggiore attenzione per la propria persona che per i figli e , s'intuisce, il compagno...
Questa cosa avviene pure, ma cosa possa mai c'entrare con un omicidio, francamente è un salto logico che non riesco a fare. Qui non si parla di responsabilità - diverse e di entrambi - per lo sfascio di una famiglia, ma di quelle della donna per la SUA MORTE !!!
Ma come si fa ??
Caro Don Corsi, come detto all'inizio, passerà un sacco di guai per questa improvvida esternazione, ese li è cercati tutti !
MANIFESTO AFFISSO SUL PORTONE DI UNA CHIESA NEL COMUNE DI LERICI
«Femminicidio, colpa di donne
che provocano»
PROVOCAZIONI E GUAI - Sostanzialmente, il volantino accusa le donne di meritarsi il peggio per essersi allontanate dalla virtù e dalla famiglia. Don Piero Corsi, che ha curato l'affissione del manifestino, era già noto alle cronache per la sua passione per al «tazebao», avendo già dedicato fogliettoni satirici contro l'Islam e contro gli immigrati appesi alla porta della chiesa.
Ma il problema è troppo complesso e temo nessuno ancora lo abbia esaminato da tutti i punti di vista..Intanto,non è un problema solo nostro,e la media delle donne che vengono uccise dai compagni o da estranei, è nel nostro paese leggermente più bassa di quella europea..Detto ciò, quando alcuni stranieri vengono a visitarci restano stupiti dall'abbigliamento di donne, giovani e meno....difficile altrettanto negli USA ma anche in RUSSIA!!Una domanda andrebbe fatta a quelle che escono con perizoma visibile da una minigonna...Perchè sventolare inutilmente le banderillas sotto il naso del toro, se state andando solo in ufficio? Naturalmente questo non giustifica assolutamente nè lo stalking nè di peggio!! Temo ci sia un gap tra l'uso che la donna fa della propria libertà e il messaggio che l'uomo crede di ricevere diretto a se stesso. Ciascuna dovrebbe cercare di capire nel rapporto con il proprio uomo, quale sia il limite da non oltrepassare...Allora in questo senso, forse, ha almeno una responsabilità..Ma solo in questo senso.
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