domenica 23 dicembre 2012

NELLA CONFERENZA STAMPA MONTI COME LA SIBILLA : "NON MI SCHIERO PERO'..."

Doveva essere la conferenza che dissipava i dubbi sulle intenzioni di Monti in relazione alla prossima Legislatura, e francamente dire che li abbia dissipati del tutto....Sembra un po' la sibilla cumana Super Mario, in questo suo dire solo apparentemente chiaro in cui però si annida sempre una riserva...
Non si schiera con nessuno...e questo dovrebbe tagliare la testa al toro...però caso mai aveste bisogno di me, io ci sarò....
Una precisazione del genere che senso ha ? Chi ne dubitava che, se chiamato nuovamente, ormai Cincinnato moderno della trista Repubblica Italiana, Monti risponderebbe PRESENTE ! ( e di corsa...) ?
Lo scrissi già ieri : "Alcuni giurano che alla fine si limiterà a indicare la "Giusta Via", la Road Map, e benedirà, dall'alto, quei partiti e movimenti che la faranno propria, restando a "disposizione della Repubblica". Insomma, accetterà il "consiglio" del PD : "attento, che se ti schieri, noi vinceremo lo stesso, e poi sarà più difficile spiegare ai nostri candidarti a ruoli importanti : Quirinale, ma anche Presidente della Commissione Europea (come già Prodi). Vedrete che andrà così."
Mi sembra di non aver sbagliato.
Nel flash di cronaca che propongo, vi è un video del Corriere TV dedicato alla parte in cui Monti ringrazia Berlusconi ma sottolinea la fatica che fa per seguirne il pensiero.
Mica sole lei caro ex Presidente !





LA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO

Monti : «Io non mi schiero 

con nessuno»

E presenta l'Agenda del cambiamento

«Berlusconi? Faccio fatica a seguire il suo pensiero»

Mario Monti (Ansa/Di Meo)Mario Monti (Ansa/Di Meo)
«Io non mi schiero con nessuno. Ma sono pronto a dare apprezzamento, a essere guida e ad assumere le responsabilità che mi venissero affidate dal Parlamento». Sono queste le attese parole di Mario Monti a proposito del suo possibile impegno politico. Una disponibilità a una nuova presidenza del Consiglio, insomma, senza «dare il nome ad altri per liberi utilizzi».
Il premier uscente lo dice durante la conferenza stampa di fine anno davanti alla stampa italiana ed estera a Palazzo Chigi.
IL GOVERNO USCENTE - Il discorso inizia con un riferimento a quanto disse Alcide De Gasperi alla Conferenza di Pace del 1946: «Prendo la parola in questo consesso mondiale e sento che tutto tranne la vostra cortesia è contro di me». Il presidente del Consiglio uscente dice di essersi sentito come De Gasperi durante i primi incontri come premier, un anno fa, davanti ai leader internazionali. «Oggi è facile dimenticare la drammaticità di quei momenti» dice. E rivendica i risultati del governo: «In una anno credo che gli italiani possono essere di nuovo cittadini d'Europa a testa alta. Non abbiamo usato gli aiuti né dell'Europa né del Fondo monetario internazionale. Siamo sempre stati convinti che l'Italia avesse le risorse per farcela da sola. E quella che abbiamo perseguito era la strada giusta».
BERLUSCONI - Tocca poi ai ringraziamenti. A Napolitano, in primo luogo, per «l'intuizione che ha dato vita al Governo» e per essere sempre stato «prodigo di discreti ma illuminanti consigli» durante la vita dell'esecutivo. Ringraziamenti anche al Parlamento, ai presidenti delle Camere Fini e Schifani e ai leader politici Alfano, Bersani e Casini. «Gratitudine e sbigottimento» invece vengono rivolti a Silvio Berlusconi: «Talora faccio fatica a seguire la linearità del suo pensiero» - dice Monti.
AGENDA - Nell'ottica di uno spostamento del dibattito sui contenuti piuttosto che sugli schieramenti, Monti presenta quindi «Cambiare l'Italia, Riformare l'Europa: Agenda per l'impegno comune». Un documento rivolto al futuro governo che sarà pubblicato su un apposito sito.

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