giovedì 26 settembre 2013

NEL 2012 BERSANI SOGNAVA UN'EUROPA GUIDATA DALLA SINISTRA...UN VERO PROFETA !



Le elezioni tedesche sono passate, e non gliene importa a nessuno, anche se della Merkel e dei germanici ci lamentiamo perché ci hanno messo dietro la lavagna da un po' e di fatto non ne usciamo. 
Eppure a me hanno colpito tante cose di questo passaggio elettorale, ovviamente comparandolo alle vicende di casa nostra. 
Ho riportato, all'indomani del risultato, i commenti sagaci e puntuali di Battista, sul Corsera, e di Gramellini, sulla Stampa ( per  chi vuole, li ritrova qui :http://ultimocamerlengo.blogspot.com/2013/09/battista-e-gramellini-voci-diverse-per.html ) , aggiungo il mio pensiero.
Partiamo dai fatti, i numeri :
1) La CDU CSU ha preso quasi 20 milioni di voti (su 80),  il 42,5% dei voti espressi (1 su quattro degli aventi diritto ), ottenuto 311 seggi su 630, vale a dire il 49,35% , senza "aiutini".
2) L'SPD ha preso 13 milioni di voti, il 25,7 % e 192 seggi
3) I VERDI e la LINKE (la sinistra radicale) hanno preso all'incirca gli stessi voti, 3,5 milioni, la stessa percentuale 8,5%, e gli stessi seggi (63 i primi, 64 i secondi).
4) La Merkel ha la maggioranza relativa e solo per 4 seggi non raggiunge quella assoluta.
5) In linea teorica, i partiti di "varia" sinistra raggiungerebbero la maggioranza assoluta con 319 seggi. 
Questi sono i numeri, cioè i fatti. 
Vediamo di fare qualche confronto con noialtri, che le elezioni le abbiamo avute a febbraio.
A) Con il 42,5% dei voti la CDU sfiora ma non raggiunge la maggioranza assoluta. Con il 25% dei voti, che diventano il 30 con gli alleati (SEL e PSI), gli STESSI del PDL e dell'alleanza di centrodestra, il PD si è preso la maggioranza assoluta della Camera e non per 4 miseri seggi. Lo ha potuto fare col porcellum, che infatti si spera verrà ghigliottinato il prossimo dicembre. 
I fautori del premio di maggioranza prescindendo dal consenso popolare non si vergognano un pochino ? Qualcuno ricorda Bersani , quando difendeva con le unghie , in nome della "governabilità", il premio di maggioranza così come questa porcata di legge prevede ? Io sì. E Renzi non è lontano oggi dall'echeggiare le stesse cose. Siccome non si riesce a partorire idee aggreganti, si cerca con l'alchimia delle leggi elettorali di provare a garantirsi i numeri che non escono dalle urne. 
In Germania il sistema è proporzionale senza trucchi, con uno sbarramento forte al 5%, però non è detto che non vada bene in assoluto l'idea di un premio al partito vincente, a patto che si raggiunga una soglia decente di voti,  se si arriva ad attribuire la maggioranza assoluta dei seggi (almeno il 40 ). 

B) I socialdemocratici avevano preannunciato che se anche fosse uscito il risultato poi emerso (era tra i probabili, visto la crisi grave, confermata, dei liberali tedeschi) e cioè la sconfitta rispetto all'altro partito maggiore (mica una scoppola piccola) ma la possibilità di una maggioranza parlamentare con la Linke, loro NON sarebbero stati disponibili. E così stanno facendo. Da noi, sappiamo quante Bersani ne abbia dette di Grillo e del suo movimento durante la campagna elettorale. Solo verso la fine, quando i sondaggi segreti degli ultimissimi giorni, rivelarono l'avvicinarsi della tempesta perfetta, lo smacchiatore (fallito) di giaguari cercò di correggere la barra : Grillo no, ma i grillini sono brava gente che sbaglia. Non è servito, ma ci ha provato, prima, dopo e ancora dalle sue parti c'è chi ci tenta !
C) Alla Merkel mancano 4 (QUATTRO !!!) seggi alla maggioranza assoluta. Diciamo un 10-15 (al PD gliene servono 30 perlomeno !) per una navigazione politica decente. E non fa nessuno "scouting", né palese, né segreto. ! Parlerà con l'SPD (dove Steinbruck ha già fatto gli scatoloni Piergigi !!) e con i Verdi, e si vedrà. Né muri, né steccati. Solo politica e programmi compatibili. 
D) Probabilmente si arriverà ad una grande coalizione e sarà un dramma per noi confrontarci ogni giorno con loro. In 150 giorni circa di governo Letta non ce n'è stato uno che Dio ha mandato in terra in cui non si sia sentita la parola crisi. I corrispondenti stranieri non ci danno più retta, e un giorno è comparso un bellissimo titolo (inventato credo, ma geniale" , che recitava così "chiamateci quando avete finito" .
In 150 giorni si è parlato - a parte le vicende di Berlusconi ovvio - di IMU e IVA, e andrebbe anche bene, se si fossero risolte queste cose, importanti per le nostre tasche, passando poi ad altro. E invece no, sempre lì stiamo. 
Insomma, non si tratta di cadere nel solito vezzo autodenigratorio, che io sono italiano, mica di chissà dove !, ma certo il paragone era impossibile da non fare, e non ne usciamo bene.
Che poi, è comprensibile il silenzio totale di quelli del PD : speravano un anno fa nel trionfo dei partiti di sinistra per una nuova Europa e oggi si ritrovano con loro a terra e la sconfitta del partito cugino. Solo Hollande ce l'ha fatta, ma non gode di grande salute. In più, l'atteggiamento post elettorale dei tedeschi fa arrossire chi da noi , incapace di riconoscere di aver perso (politicamente, che è quello che conta),  ha provato in tutti i modi di inventarsi qualcosa pur di restare in sella, finendo umiliato dagli ortotteri. Insomma,  altro che le solite menate sulle dimissioni di chi è scoperto a copiare la tesi (che s enon lo scoprivano, rimaneva seduto dov'era...la chiamate questa "etica" ??) . Sono le schiene DRITTE nei momenti importanti la differenza.
E mancano da entrambe le parti, che l'anno di questua costante, a rimediare voti in aula,  dell'ultimo governo Berlusconi dopo la diaspora finiana mica l'ho dimenticata.
La conclusione è che alla fine i sistemi contano fino ad un certo punto.
Sono gli individui a fare la differenza. I tedeschi non sono certo perfetti. Ma noi ci riveliamo troppo fallati. 
 

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