10 milioni di euro di risarcimento danni. uno dei motivi per cui La 7 aveva molte perplessità a prendersi Santoro, che fuori dalla Rai non fa lo stesso share però le querele milionarie le prende lo stesso. Il problema, a viale Mazzini, è rimasto con la Gabanelli, che Report sarà pure la trasmissione ben fatta che diversi dicono, però qualche problema legale e finanziario lo crea, tanto è vero che la conduttrice si è molto battuta per avere il paracadute pubblico per andare in onda con le sue denunce. Perché è facile dire "male non fare, paura non avere" quando si hanno poi le spalle coperte dagli altri, contro possibili salassi giudiziari.
Stavolta è la Pascale, la fidanzata di Berlusconi, a minacciare di reagire alle rivelazioni diffamatorie fatte dalla Bonev durante la trasmissione di zio Michele.
Io francamente la trasmissione non l'ho vista (non guardo servizio pubblico), però mi domando : ma possibile mai che la gente non si è stancata di queste storie ?
Io sono consapevole che le cose del sesso attirano sempre, specie se poi sono scabrose, investono persone famose e questo a prescindere da Berlusconi che difficilmente delude i cacciatori di audience.
Però anche i film porno ti assuefanno ! Le notti di Arcore ancora no ?
Le reazioni della fidanzata del cavaliere
Pascale chiederà risarcimento record:
10 milioni a Santoro, a La7 e alla Bonev
«Li destinerò alle case famiglie di Napoli». È questo il primo effetto dell'intervista dell’attrice bulgara a «Servizio Pubblico». «Michelle? Per una volta brava a recitare»
NAPOLI - Un risarcimento danni da 10 milioni di euro da destinare interamente alle case-famiglia di Napoli. Lo chiederà Francesca Pascale a Michele Santoro, Michelle Bonev e Urbano Cairo, editore di La7. È il primo, deflagrante effetto della intervista all’attrice, andata in onda giovedì sera, che ha scatenato - già nei minuti successivi alla diretta di «Servizio Pubblico» - una bufera di polemiche.
CON SILVIO - La Pascale ha assistito alla trasmissione insieme a Silvio Berlusconi, a Dudù e ai direttori dei tg Mediaset. Al di là degli aspetti legati alle fiction di Michelle, quello che ha scosso Francesca è stato (ovviamente) lo spazio dato alle affermazioni della Bonev sulla sua sfera privata e sui suoi gusti sessuali. Milioni di persone hanno ascoltato la «confessione» della Bonev, che si è soffermata a lungo sulla presunta omosessualità di Francesca Pascale, - «inventata ad arte per gettare fango sulla sua relazione con Silvio Berlusconi», dicono fonti vicinissime a Francesca.
«MICHELLE? BRAVA A RECITARE» - Un altro passaggio molto “duro” dell’intervista, che pure sarà alla base della richiesta di risarcimento danni, è stato quello in cui la Bonev ha affermato che Berlusconi avrebbe picchiato Francesca nel corso di un litigio. «Per la prima volta è stata brava a recitare!» avrebbe esclamato furibonda la Pascale alla fine della trasmissione. Curiosità: sul suo profilo facebook, lo scorso 30 aprile, Michelle Bonev attaccò la blogger Selvaggia Lucarelli, che aveva scritto un «pungente» post sulla love story Pascale-Berlusconi. «Brava Selvaggia - scriveva Michelle - giusta mossa! Anche tu hai bisogno di Francesca per fare notizia!!! Perché, parliamoci chiaro, ormai i tuoi articoli sono tutti uguali. E’ facile scrivere di chi ha lo stile di non controbattere». Una affermazione che, riletta oggi, assume un significato molto particolare.
I MESSAGGINI DELLA BONEV - Giovedì sera in studio Maurizio Belpietro, direttore di Libero, contestando le affermazioni della Bonev riguardo al suo essersi «allontanata» dall'entourage di Berlusconi già da diversi mesi, ha parlato di "messaggini" recentissimi inviati da Michelle alla Pascale. In uno di questi, che il corrieredelmezzogiorno.it ha potuto leggere, dello scorso 4 ottobre (il giorno di San Francesco) la Bonev scrive: «Sono stata l'unica a credere in te, l'unica a ripetere che eri tu la donna giusta per lui. Questi sono i fatti. Il risultato è che oggi voi state sulle copertine dei settimanali e io sono distrutta professionalmente e psicologicamente, con un'azienda messa in liquidazione. Due mesi fa ti avevo scritto che avevo bisogno di incontrare Silvio e ancora sto aspettando la risposta. Questa è la verità». Il tono si fa poi incalzante: «Perciò non scrivere che tu per me ci sei sempre - prosegue il messaggio della Bonev alla Pascale di 15 giorni fa - perchè è una delle tante bugie che racconti. Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia perchè saranno saziati» L'ultimo «messaggino» prima di scatenare la bufera?
L'AVVOCATO - Una conferma dell'azione risarcitoria arriva - ore dopo la pubblicazione della nostra anticipazione - anche dalla legale di Francesca. «L'intervista a Servizio Pubblico di giovedì - spiega il suo avvocato, Paola Rubini - continua e aggrava la condotta diffamatoria».«Stiamo valutando in punto di diritto - continua la legale - anche la possibilità di agire contro la La7».
LA REPLICA DI MICHELLE - «Non ho ricevuto alcuna querela. Ma sono pronta a sostenere la verità anche davanti ai magistrati, come ho fatto a Servizio Pubblico». Lo scrive Michelle Bonev su Twitter dopo che Francesca Pascale, attraverso il suo legale, ha annunciato di voler chiedere un risarcimento da 10 milioni di euro per l'intervista. «Grazie ai vostri tanti messaggi di solidarietà- scrive ancora la Bonev, rivolta ai suoi followers - vi sento vicini in questo momento. Mi state dando la forza di andare avanti».
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