mercoledì 23 ottobre 2013

SCHIAFFO DELLA CONSULTA ALLA CORTE D'APPELLO DI MILANO : Sì AL CONFLITTO DI POTERI SUL CASO ABU OMAR.


La Corte Costituzionale ricorda ai giudici di Milano che il Segreto di Stato esiste e serve per tutelare la Nazione, e pertanto ammette il ricorso dell'Esecutivo contro la Corte d'Appello di Milano per conflitto di poteri.
Avete notato ? Succede sempre più spesso...
Avesse ragione Ostellino quando scrive che i giudici, lungi dall'accontentarsi di detenere il potere giudiziario (e anche lì ci sarebbe da discutere sullalegittimità costituzionale della cosa), sono passati ad essere trini, occupandosi anche di quelle legislativo ed esecutivo...
DI seguito, l'ordinanza pronunciata oggi dalla Consulta in ordine alla questione del rapimento di Abu Omar., pubblicata sul sito CASSAZIONE.NET.
Chissà se leggeremo e sentiremo anche in questo caso, dai soliti noti,  che le decisioni dei giudici "si rispettano". 
Intanto, per Nicolò Pollari, finalmente una serata migliore. 
Sono contento anche per lui


 

 

Abu Omar, sì al conflitto di poteri coi giudici milanesi perché il Governo tutela la sicurezza dello Stato

 
 

Il segreto di Stato serve a salvaguardare la sicurezza nazionale e la tutela è affidata al Consiglio dei ministri sotto il controllo del Parlamento. Ecco perché, spiega la Consulta, è ammissibile il conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato sollevato dalla presidenza di Palazzo Chigi contro la sentenza emessa dalla Corte d’appello di Milano nel caso di Abu Omar, l’ex imam rapito dal capoluogo lombardo, con riferimento ai rapporti tra servizi segreti italiani e Cia, nell’ambito dell’operazione di extraordinary rendition compiuta nella città meneghina ( ordinanza 244/13, pubblicata oggi dalla Corte costituzionale).

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