Curioso di storie. Mi piace ascoltarle e commentarle, con chiunque lo vorrà fare con me.
giovedì 29 ottobre 2015
PER TRAVAGLIO HANNO SEMPRE RAGIONE I GIUDICI, ANCHE QUELLI CONTRO VALENTINO
Travaglio deve avere proprio una psicosi che lo attanaglia. Ogni volta, in qualsiasi campo si versi, lui dà ragione ai giudici. E sempre senza se e senza ma (del resto, quando a scuola hanno insegnato la socratica nobiltà del dubbio, lui era a casa con la scarlattina).
Ennesima dimostrazione di questa grave patologia, che pure tanto piace ai suoi fan (magari affetti dallo stesso morbo ? ci vuole un fantasma per riconoscere un altro fantasma...) , il sor manetta la dà impicciandosi di sport, e più esattamente strologando di motociclismo, naturalmente intervenendo a gamba tesa contro Valentino Rossi, reo del famoso "calcio" a quell'anima candida di Marquez, e che ben altra punizione esemplare avrebbe dovuto avere per il misfatto.
Abbiamo già detto la nostra al riguardo ( http://ultimocamerlengo.blogspot.com/2015/10/valentino-rossi-ha-sbagliato-un-secondo.html ), e non ci torniamo su.
Qui mi piace riportare la caustica replica di Filippo Facci, che credo detesti Travaglio (ricambiato) quanto e più di Di Pietro (che però ormai è un rottamato e ha lasciato la scena, anche piuttosto miseramente).
Buona Lettura
SBARRE DI PARTENZA
In omaggio a Valentino Rossi, anche Marco Travaglio ha deciso di partire per ultimo : perciò ieri ha scritto quello che scrive da 25 anni, e cioè che hanno ragione i giudici. Di gara.
E' più forte di lui : essere in disaccordo con la decisione dei giudici è, per Travaglio, soltanto "vittimismo complottista", mentre telefonare a Valentino, come ha fatto Renzi, equivale a "portare il contributo del governo al grande piagnisteo nazionale"
Che si doveva fare ? "accettare il verdetto, atteso e dovuto", ma non basta : a suo dire la decisione presa è comunque "blanda rispetto al massimo della pena" intesa come squalifica al GP successivo, e questo lo piega Scanzi a pagina 21...
Peccato che Scanzi a pagina 21 spiegasse tutt'altro, e cioè che "Marquez è colpevole quanto Rossi" e che è stato sbagliato non punire anche lui : Travaglio dovrebbe controllare meglio i suoi box.
In ogni caso, quello che è successo tra Valentino e Marquez, insiste Travaglio, l'hanno visto e rivisto tutti , "lo allontana col piede, o con la gamba, facendogli perdere l'equilibrio".
Partito per ultimo, Travaglio è rimasto indietro di un giro : che Marquez non sia caduto per questo l'ha già spiegato un giudice di gara, e l'ha spiegato Giacomo Agostini ("una moto così pesante non va giù per una ginocchiata") e l'ha spiegato addirittura Scanzi a pagina 21 : toccata nella leva del freno, Marquez non ha più controllato la moto.
Come Travaglio il suo giornale.
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un povero stronzetto
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