Avevamo perso le tracce del caso Roberta Ragusa, la donna scomparsa un anno fa da casa e mai più ritrovata. Allo stato, il marito è iscritto nel registro degli indagati per omicidio e occultamento di cadavere.
A suo tempo l'uomo, Massimo Logli, faceva il paio con Parolisi : entrambi fedifraghi, mentitori, e quindi COLPEVOLI per il Pubblico , in attesa delle sentenze dei Tribunali.
Che per Parolisi è arrivata : ha ucciso Melania Rea perché gli aveva rifiutato un rapporto sessuale preteso in Pineta, di giorno, con la bambina di pochi mesi lasciata in auto...Mah...
Con Logli le cose vanno meno bene, perché il corpo di Roberta non si trova, e così non si può escludere che sia viva - ogni tanto qualcuno l'avvista, poi si scopre che si è trattato di uno sbaglio, causa forte somiglianza o grande fantasia, a seconda - o che si sia tolta la vita. Non essendoci il corpo, non si possono determinare le cause della morte. Stando messi così male, gli inquirenti non sono andati oltre la mera iscrizione di Logli nel registro detto, restando per il resto lui assolutamente libero e senza alcuna imputazione a carico.
Diciamo che hanno "pronto" il movente, quello di gran moda : la tradiva, lei lo aveva scoperto e minacciava di rovinagli la vita. Ma gli manca tutto il resto.
Per questo è stata disposta l'ennesima ricerca a tappetto sul territorio, confidando di trovare il corpo di Roberta, estendendo ulteriormente l'area da controllare. Pare sia l'ultimo tentativo.
Nel frattempo però "indiscrezioni" parlano di un "supertestimone" che avrebbe visto il Logli in auto la notte della scomparsa della Ragusa, e che avrebbe anche assistito alla lite di questi con una donna (non identificata) . Ciò smentirebbe quanto da sempre sostenuto dal Logli stesso, cioè di non essere uscito quella notte da casa.
Forse vi verranno le stesse domande che sono venute a me : 1) Questo super teste salta fuori dopo un anno ? E tutto questo tempo che ha fatto ? 2) La Ragusa è stata vista (lo abbiamo già ricordato e al tempo abbiamo scritto anche dei post) da diverse persone in passato, che poi risultò si fossero sbagliate. Con queste premesse , la mancanza del corpo della vittima, il tempo passato e la possibilità di errore già verificata con altri testi, imbastireste mai un'accusa per omicidio volontario con solo le dichiarazioni di un testimone, per quanto "super" ?
La difesa di Logli queste obiezioni le ha già fatte, contestando inoltre che, come di consueto, la Procura non abbia mai percorso altre piste diverse dalla morte per omicidio della Ragusa, quali appunto il volontario abbandono della famiglia (improbabile, in presenza dei due figli, ma impossibile ? ), o l'essersi tolta la vita (in molti la descrivano molto depressa, a causa probabilmente dello scoperto tradimento ).
Ad ogni modo , vedremo come andrà questa nuova , massiccia operazione di ricerca.
Di seguito, l'articolo di Cronaca apparso sul Corriere On Line
LA DONNA SCOMPARSA A PISA
Caso Ragusa , ricerca a tappeto nel parco
Supertestimone accusa il marito
Mille agenti setacceranno il Migliarino-San Rossore
Roberta Ragusa, 44 anni, è scomparsa un anno fa dalla sua villetta a Gello (Pisa)
LA BATTUTA - La battuta viene organizzata in queste ore dal prefetto di Pisa, Francesco Tagliente, su richiesta della procura che mercoledì alle 15 coordinerà un summit con le forze dell’ordine. La ricerca durerà alcuni giorni e interesserà anche porzioni di territorio, tra le province di Pisa e Lucca, fino ad oggi ignorate. Ma c’è un’altra notizia, se pur ancora a livello d’indiscrezione, che potrebbe dare una svolta alle indagini. Entro febbraio i magistrati interrogheranno Antonio Logli, 50 anni, il marito di Roberta Ragusa, l’unico indagato per omicidio e occultamento di cadavere. Logli, dopo l’avviso di garanzia, non è mai stato ascoltato dal pm, un particolare che ha provocato critiche da parte della difesa dell’uomo. «Durante questi mesi abbiamo raccolto elementi capaci di dimostrare l'eventuale estraneità dei mio assistito al presunto omicidio. – ha spiegato il legale Roberto Cavani - Aspettiamo la conclusione delle indagini, ma se il pm vorrà ascoltarci noi siamo pronti». Secondo la difesa, inoltre, le indagini sarebbero state condotte a senso unico senza verificare altre ipotesi come l’allontanamento volontario e il suicidio.
IL TESTIMONE SEGRETO - L’interrogatorio di Logli, secondo alcune indiscrezioni, ruoterà attorno al racconto di un presunto supertestimone che è convinto di averlo visto, la notte della sparizione della moglie, in auto intorno alle 1 di notte. L’uomo, invece, ha sempre detto di non essere mai uscito di casa e di essersi accorto della scomparsa di Roberta soltanto la mattina dopo. La testimonianza, considerata attendibile dagli investigatori e messa a verbale, racconterebbe inoltre, sempre quella notte, una presunta lite in strada fra un uomo e una donna. Erano Logli e sua moglie? E’ quello che vogliono accertare i magistrati anche se sono molte le discrepanze e troppo i millantatori che hanno avvelenato le indagini. «Sono tutte bufale – risponde l’avvocato di Logli – il mio assistito non è mai uscito di casa quella notte e può provarlo. E poi per quale motivo il supertestimone e comunque la sua testimonianza così risolutiva è arrivata dopo un anno? Non ci sono prove né indizi. Noi, invece, possiamo dimostrare ogni estraneità a ciò che è accaduto».
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